Nuovi stili e suggestioni
Le versioni per console casalinghe si avvalgono di alcune novità contenutistiche piuttosto interessanti, per quanto non rivoluzionarie. Innanzi tutto i diversi stili di combattimento, che sono ora saliti a otto e comprendono specializzazioni che vanno dalla capacità di eseguire mosse volanti di inaudita potenza, fino ad una predisposizione per gli atterramenti oppure per le tecniche più teatrali. A prescindere da quale scegliate, il gioco dimostra ora di valorizzare maggiormente la vostra decisione, facendo sì che influisca sui valori di forza, salute e mosse speciali.
Nuovo anche lo schema dei controlli per le sottomissioni che, in base alla presa, sfrutta le due leve analogiche per restituire i differenti movimenti di una determinata parte del corpo. Se, ad esempio, con le gambe si viene a bloccare l'avversario, le due braccia potranno essere mosse separatamente e sfruttate al fine di strangolare o torcere all'indietro il collo del malcapitato.
Quanto detto, vale ovviamente al netto del Nintendo Wii, che credibilmente si avvarrà della combinazione wiimote più nunchuck, al fine di restituire su schermo gli effettivi movimenti compiuti dal giocatore.
Gli eventi presenti sono ancora tenuti segreti, con i soli match ECW Extreme ad essere stati resi disponibili alla prova. Per chi non lo sapesse, questi incontri hanno la peculiarità di mettere da parte le già poche regole del wrestling, permettendo agli atleti ogni tipo di scorrettezza. Quando in difficoltà, si potrà ad esempio usare l'arbitro come scudo umano o raggiungere la base del ring per raccogliere uno dei molti oggetti: sedie, bottiglie o spranghe di ferro, non fa alcuna differenza. Questi particolari momenti, inoltre, saranno inseriti nella carriera, così da poter gioire per le loro regole “estreme” anche durante la modalità principe del gioco.
Esteticamente WWE: Smackdown! vs Raw 2008, nell'incarnazione Xbox360 provata, è davvero uno spettacolo per gli occhi, grazie ad una perfetta modellazione dei personaggi che, con il passare del tempo, mostreranno maggiore affaticamento, sudando e vedendosi aprire profonde ferite sulla loro pelle. È stato inoltre posto rimedio all'eccessiva lucidità delle texture, facendo risultare tutto più realistico.
Ancora celato da una cortina di fumo è il multiplayer, che potete star comunque certi non deluderà, inserendo le modalità già apprezzate più alcune nuove entrate.
Il wrestling in tasca
Se la versione PSP tarda a fare mostra di sé, ben visibile è stata quella DS, per la quale si è trovata un'intelligente soluzione, stravolgendo il gameplay al fine di sopperire alle limitazioni che il piccolo e vendutissimo hardware Nintendo impone.
Pennino in pugno, è piacevole constatare come lo sviluppo di un titolo estremamente commerciale abbia lasciato spazio all'immaginazione: il possente alter ego virtuale non si comanda direttamente, lasciando al giocatore il compito di premere sul touch screen una delle mosse evidenziate dalle icone presenti, per poi colpire con il ritmo corretto la combinazione di cerchi che appaiono in ordine numerato o gli altri mini-giochi di abilità inseriti. Una giocabilità che, quindi, non può non riportare alla mente lo stile di molti blasonati titoli musicali, risultando nel contempo semplice ma appagante.
Questa inaspettata impostazione, inoltre, ha permesso di visualizzare filmati precalcolati al fine di illustrare le mosse, elevando la qualità grafica a vette altrimenti difficilmente raggiungibili dalla piccola console.
Se alle buone qualità descritte, corrisponderanno altrettanto ispirate modalità, non è difficile immaginare un futuro più che roseo per questo WWE: Smackdown! Vs Raw 2008 in versione DS.
All'interno del mondo dei videogiochi, dicasi “cavallo di battaglia” quella proprietà intellettuale che, seppur sempre simile a se stessa nel corso degli anni, riesce a registrare vendite da capogiro e sostenere lo sviluppo di altri prodotti meno blasonati o sperimentali. Ogni publisher che si rispetti può vantare almeno una di queste cornucopie elettroniche e, nel caso di THQ, non è possibile non fare riferimento a WWE: Smackdown! vs Raw, picchiaduro piuttosto atipico ma perfettamente in grado di ricreare le sensazioni offerte da questa curiosa disciplina, sempre in bilico tra lo spettacolo di alcuni gesti atletici e il paradosso di trame scricchiolanti e personaggi da avanspettacolo.
Il 2007 sarà quindi ancora una volta un anno mirabilis per gli appassionati, che potranno tornare a vestire i succinti e muscolosi panni dei vari Undertaker, John Cena e Rey Mysterio, tra gli altri, godendo della giocabilità passata con alcune piccole aggiunte.
Lo abbiamo visto, provato ed apprezzato per voi nel corso dell'evento organizzato a New York da THQ.