C'è ancora chi pensa che Fallout 76 sia un gioco abbandonato e privo di contenuti. Se il flop di cui tutti parlano fosse reale, però, probabilmente l'MMO di Bethesda Game Studios si sarebbe arenato molto prima di 6 anni attività e sedici stagioni. Anzi, diciassette, perché oggi è prevista l'uscita della stagione intitolata Skyline Valley, che aggiunge una porzione consistente di mappa, una nuova linea narrativa anche piuttosto importante per l'universo di gioco e una modalità, in arrivo in autunno. Abbiamo potuto giocare le prime ore della quest di Skyline Valley e scambiare successivamente quattro chiacchiere con Bill Lacoste, Lead Producer del gioco.
Benvenuto Vault 63
Lo ammettiamo: non abbiamo scavato volutamente nella parte narrativa di Skyline Valley, ma abbiamo cercato di carpire solo i dettagli sufficienti a inquadrare la storia e tanto è bastato. La missione si apre con un messaggio radio automatico di emergenza che menziona l'apertura del Vault 63. A quanto pare in Appalachia gli abitanti del 76 hanno dei vicini di casa, di cui veniamo a conoscenza solo ora.
La regione purtroppo è flagellata da terribili tempeste che ne rendono difficile la navigazione. Non siamo arrivati all'interno del Vault ma, da quello che ci hanno raccontato gli sviluppatori, tutta la missione ruota attorno a una comunità di Ghoul senzienti capitanati dal misterioso e carismatico Hugo. Non stupisce visto che nei primi del 2025, per la prima volta nella storia di Fallout, sarà possibile giocare proprio con una classe Ghoul. Con forte probabilità il Vault 63 nasconde qualche segreto sulla natura di queste particolari creature capace di sovvertire un po' la lore di Fallout, visto che si è fatta proprio menzione alla possibilità di scegliere di trasformarsi in Ghoul o di tornare alla propria forma umana.
La Valle dello Shenandoah
Skyline Valley non si porta dietro solo questo primato narrativo, ma è anche la prima espansione della mappa di Fallout 76. Chiediamo a Lacoste da dov'è iniziato il processo, e dove risieda l'equilibrio tra una mappa coinvolgente da esplorare ma che risponda anche alla natura online del gioco. "Inizialmente eravamo convinti che il luogo geografico, la Valle dello Shenandoah, parlasse un po' per sé, data la sua ricchezza in termini storici e paesaggistici. La realtà che è partito tutto dalla tempesta e dalla narrazione del Vault 63. Naturalmente è stato altrettanto importante fornire una caratterizzazione visiva alla nuova zona, tempesta a parte".
Arrivati alla diciassettesima stagione ci viene spontaneo chiedere a Lacoste qual è il processo di bilanciamento dell'esperienza, specialmente ora che Fallout 76 è, assieme al quarto capitolo, il titolo più recente da recuperare per coloro che, folgorati dalla serie TV Amazon Prime, hanno deciso di esplorare le Wastelands videoludiche. "La potenza dei nemici in Fallout 76 si adatta a quella del giocatore, pur mantenendo alcuni boss o eventi di un livello prefissato, specialmente rispetto al bottino che si può recuperare come ricompensa. Il lavoro più grande però l'abbiamo fatto sul creare un'esperienza che fosse approcciabile e divertente da un gruppo di giocatori online con livelli e statistiche diverse. Molti dei giocatori appassionati e che hanno speso molte ore su Fallout 76, vogliono poter introdurre i propri amici al gioco, e non permettere loro di fare squadra sarebbe stato tradire l'idea di partenza. Abbiamo poi riprogettato buona parte delle fasi iniziali nel corso del tempo, mettendoci mano anche con questo update, perché uscire dal Vault è di base un'esperienza straniante, e non vogliamo sia per forza frustrante".
I contenuti di Skyline Valley e quelli futuri
La nuova mappa a noi è sembrata ben integrata con i contenuti esistenti in termini di design, con il confine nord caratterizzato da una morfologia più montuosa e che si apre con un bel colpo d'occhio sulla valle. Se siete degli esploratori compulsivi questa zona in particolare vi riserverà qualche ruzzolone giù da un dirupo. Senza contare che la tempesta rende davvero ostica la navigazione in alcuni punti, cosa che per noi non è necessariamente un male. Alcune sotto missioni della prima ora di gioco non sono così entusiasmanti, ma quando entra in scena il Vault 63 scatta la voglia di fare luce sulla vicenda.
In autunno invece è prevista l'introduzione della nuova modalità intitolata Milepost Zero. Si tratta di missioni in cui va accompagnato e protetto un bramino da soma carico di merce di valore per conto della Blue Ridge Caravan Company. Nella pratica sono missioni di scorta che permetteranno ai giocatori di personalizzare gli avamposti della carovana con decorazioni e lasciando spazio a venditori itineranti. Ah, certo: potrete avere il vostro bramino personale e accudirlo.
L’impatto della serie TV
Anche se siamo stati invitati da Bethesda nei suoi studi londinesi in occasione dell'uscita di Skyline Valley è stato impossibile non menzionare il grande elefante nella stanza. Con il lead producer abbiamo affrontato quindi l'impatto che la serie TV Amazon Prima ha avuto, e sta avendo, su Fallout 76. "Sappiamo che lo show televisivo ha avuto un grande richiamo, ma questo non ha cambiato in alcun modo il nostro modo di lavorare e concepire Fallout 76. Abbiamo sempre cercato di ascoltare la voce del pubblico e offrire il miglior prodotto a prescindere da incognite esterne. Lavoriamo sempre al massimo e continueremo a farlo, non sentiamo la pressione del successo televisivo".
Una cosa che però hanno in comune la serie e il titolo online è la delicatezza con cui va gestita la mitologia generale del gioco, visto che sono entrambi prodotti canonici; Fallout 76 poi è anche il primo nella linea cronologica della serie. In molti hanno commentato alcuni dettagli dello show che riscriverebbero la storia di Fallout (l'abbiamo fatto anche noi in questo articolo), dove malpensanti additerebbero a Bethesda un'incuria nel gestire il suo stesso prodotto. "Tutto quello che viene inserito in una nuova espansione di Fallout 76 viene controllato almeno tre volte!" ci dice Lacoste. "Ogni qual volta qualcuno vuole fare un'aggiunta, che sia questo un dettaglio della storia, un luogo, un personaggio o anche semplicemente un oggetto, viene fatto uno scrupoloso controllo fin nelle prime fasi. Una volta che abbiamo raggiunto un verdetto viene fatto un ulteriore controllo da un gruppo ristretto del team incaricato di aiutarci a tenere le fila di tutto".
Skyline Valley si attesta come un'espansione ricca di contenuto, a partire dalla nuova mappa dedicata alla Valle dello Shenandoah. Non siamo riusciti ad esplorarla in una manciata di ore di gioco perché parliamo di una porzione abbondante di territorio, che darà del filo da torcere anche ai giocatori più corazzati. La parte davvero intrigante, ma anche quella più delicata, è quella narrativa, tutta incentrata sui Ghoul. Qui la speranza è che Bethesda si sia mossa con cautela ma l'idea di grossi cambiamenti in termini di lore è eccitante quanto spaventosa. Ad ogni modo gli sviluppatori ci sono sembrati molto a fuoco, sia nei fatti che ne parole. Non vediamo l'ora di scoprire i misteri del nuovo Vault 63.
CERTEZZE
- Una nuova porzione di mappa
- La tempesta è minacciosa e affascinante
DUBBI
- Le missioni carovana sembrano ripetitive
- Attenzione alla lore