Aggiornamento presentazione ufficiale italiana
Banjo Kazooie: Nuts & Bolts è contemporaneamente uno dei titoli di punta del prossimo Natale firmato Microsoft, uno dei pochi casi in cui dalla sua ufficialità all'uscita non passeranno anni e uno dei più visti negli ultimi mesi, tra eventi esclusivi e fiere varie ed eventuali. Multiplayer.it, ovviamente, è sempre stato presente e la copertura totale, con la presentazione appena avvenuta in quel di Milano che non ha fatto altro che confermare le buone sensazioni già avute nel corso dell'appena trascorsa Game Conference di Lipsia.
Qualche spunto ancora fresco è però rimasto e riguarda l'imponente editor per creare nuovi mezzi o modificare quelli già esistenti, con ciascuna variante davvero in grado di influire sulle prestazioni nelle singole prove e di dimostrarsi uno punti nodali dell'intero gameplay e nello specifico della corsa ai punteggi migliori poi visualizzabili sulle apposite classifiche online. Deciso di voler mettere mano al proprio bolide sarà possibile entrare nel garage dove ogni singolo pezzo potrà essere montato, ruotato e dipinto: la divisione avverrà per tipo di ricambio – eliche, motori, protezioni, sedili, gadget e armi tra gli altri – e a loro volta in base al peso o all'efficacia, componendo un mosaico fatto di centinaia di possibilità e un numero praticamente sterminato di combinazioni. Qualora si intendesse creare da zero, basandosi solo su un pianale e quindi andando di fantasia, ci si dovrà impegnare a disegnare la carrozzeria usando appositi mattoncini dalle più disparate forme e restando entro limiti di grandezza piuttosto generosi che difficilmente si sentirà la necessità di superare. Raggiunto un risultato soddisfacente e passato un piccolo test necessario per verificare che per quanto folle il veicolo si possa muovere, il giocatore potrà spostarsi all'interno di un livello di prova con rampe e ostacoli capaci di simulare le principali situazioni che si dovranno poi fronteggiare lungo gli stage regolari. Un aspetto solo apparentemente secondario che il prossimo 14 novembre potrebbe invece dimostrarsi l'arma vincente di un grande ritorno, per quanto atipico e lontano dal suo passato.