Gli amanti del volo spaziale e di videogiochi non hanno vita facilissima, essendo quello da loro amato un genere dal non grandissimo riscontro e con un alto tasso di prodotti di scarsa levatura, spesso affossati da ambizioni troppo grandi rispetto alle reali dimensioni del progetto. La buona notizia, però, riguarda la prossima uscita di questo X3: Terran Conflict, espansione stand alone – quindi giocabile senza l'originale – di quel Reunion che buoni risultati aveva ottenuto tempo or sono: la storia prenderà il via esattamente dove il predecessore terminava e vedrà l'utente vestire i panni di uno dei molti personaggi selezionabili, ciascuno di essi caratterizzato da storie e destini diversi ma accomunati dalla necessità di sopravvivere nell'universo sconvolto dalla guerra tra i Terrestri e la razza degli X Universe. La Game Conference 2008 si è rivelata una buona occasione per vederlo in anteprima, in attesa dell'uscita a ottobre.
Tante piccole novità
L'ottima base d'utenza fedele alla serie sviluppata da EgoSoft può dormire sonni tranquilli dato che la solida struttura portante collaudata in anni di uscite non verrà toccata, chiedendo di muoversi tra le profondità spaziali a bordo di navi sempre più grandi e potenti, completando le missioni assegnate, facendo affari e influendo in modo attivo sul mondo di gioco. Non è stato possibile avere il numero preciso dei nuovi obbiettivi perseguibili durante l'avventura ma si parla di alcuni giorni di gioco per quelli principali e molto di più per i secondari. Tra le novità due in special modo possono stuzzicare la fantasia dei più: il sistema solare in cui è presente anche la Terra verrà per la prima volta ricostruito in modo fedele e credibile – al netto di alcune modifiche date dalla tecnologia avanzata, si veda un enorme anello difensivo attorno al globo terracqueo – e l'economia verrà bilanciata in modo da correggere alcuni errori del passato. Quest'ultimo fronte si farà forte di un nuovo preziario delle navi che non obblighi a mesi di accumulo di crediti per entrare in possesso di quelle più performanti e vedrà il costo delle materie prime oscillare a seconda degli eventi, facendo a esempio lievitare quello di un metallo nel caso ne venga distrutta una grossa riserva.
Tante piccole novità
Più di cento le nuove navicelle, tutte gestibile tramite una rinnovata interfaccia che facilita la gestione delle molte opzioni, offrendo un controllo totale anche con il solo mouse e agevolando così coloro non volessero sfruttare soluzioni più sofisticate, come la sempre affascinante cloche. Nuove armi e strategie di battaglia inedite saranno valide compagne di viaggio, mentre sullo schermo compariranno decine di strutture dotate di una buone dose di dettagli e un nuovo sistema di illuminazione. Nessuna tipo di multiplayer è stato introdotto per l'occasione, anche se il proprio profilo potrà essere importato sul sito ufficiale per confrontarsi con il resto della comunità di appassionati. Le librerie grafiche native restano le DirectX 9 ma a detta degli sviluppatori sono state emulate buona parte delle peculiarità del più recente decimo pacchetto offerto da Microsoft. Difficile capirne la portata senza una lunga prova diretta, X3: Terran Conflict mostrerà tutte le sue carte solo in sede di recensione, ad allora per l'ardua sentenza.