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[GDC 2008] Game Design Challenge 2008 - Approfondimento

La sfida più folle della GDC quest'anno coinvolge anche gli animali!

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   26/02/2008
[GDC 2008] Game Design Challenge 2008 - Approfondimento
[GDC 2008] Game Design Challenge 2008 - Approfondimento
[GDC 2008] Game Design Challenge 2008 - Approfondimento

Il primo a prendere la parola è stato Alexey Pajitnov, campione dello scorso anno chiamato a difendere il titolo, che ha svelato al pubblico il suo Dolphin Ride. In puro stile Pajitnov, schermate su schermate di calcoli e numeri sono state utilizzate per spiegare un gioco in cui squadre di esseri umani controllano alcuni delfini per condurre una battaglia virtuale in acqua. Ogni delfino porta una sella su cui sono installati una telecamera e un fucile da paintball e ha perfino un set di auricolari per 'comunicare' con il suo compagno di squadra umano.
Mentre i delfini nuotano liberamente in acqua, una riproduzione virtuale dello spazio di gioco viene visualizzata dagli esseri umani seduti davanti al loro computer, che devono 'sparare' ai delfini delle squadre avversarie per totalizzare punti e vincere la partita.

Microbi in guerra e cani

Il secondo concorrente, Steve Meretzky, ha tenuto un esilarante intervento in cui ha raccontato di aver pensato prima alla caccia alla volpe come a un ottimo esempio di gioco sia collaborativo che competitivo tra animali, poi di aver avuto l'idea di un gioco di strip poker con le pecore. Tra le risate generali, Meretzky ha infine deciso di costruire il suo gioco intorno alle specie animali più popolose: panda e foche monache sono stati quindi esclusi, mentre la scelta finale è ricaduta sui... batteri! Il gioco, che non ha un titolo, prevede un microscopio chiamato ironicamente TrayStation, in grado di ingrandire le immagini dei batteri e di simulare una battaglia in stile strategico a turni. I giocatori umani devono difendere le loro postazioni bombardando i batteri con microonde emesse dalla TrayStation: quelli che sopravvivono avanzano di livello, diventando 'super-batteri' che possono essere venduti dai giocatori alle compagnie biotecnologiche. Come lo stesso Meretzky lo ha definito, questo è "il gioco che rende i fungicidi divertenti"... L'ultimo intervento è stato quello di Brenda Brathwaite, che ha creato OneHundredDogs.com, un gioco online per i cani e per i loro padroni. I partecipanti sono coinvolti in esibizioni canine, cacce al tesoro al parco e prove di agilità, in cui accumulano punti e partecipano a una leaderboard internazionale.

[GDC 2008] Game Design Challenge 2008 - Approfondimento
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[GDC 2008] Game Design Challenge 2008 - Approfondimento

Microbi in guerra e cani

I primi cinquanta classificati passano alla fase successiva del gioco, non più competitiva ma collaborativa, in cui i padroni devono creare un profilo su Facebook e partecipare a una caccia al tesoro per trovare gli altri cinquanta cani virtuali che completano il branco. Una volta raggiunto il numero cento, i partecipanti a quattro zampe hanno la soddisfazione di ricevere uno speciale collare commemorativo, oltre che avere tanti nuovi amici. L'aspetto 'umano' del titolo proposto da Brenda Brathwaite, che coinvolge gli animali in modo stimolante e non violento, sembrava avere buone possibilità di successo rispetto agli avversari. Durante la votazione finale tramite applauso, tuttavia, l'umorismo trascinante di Steve Meretzky ha avuto la meglio e gli ha fatto guadagnare il titolo di campione. Tutti e tre i partecipanti sono stati premiati con accessori animaleschi come orecchie da coniglio, naso da maiale e guanti di pelliccia artigliati, tra le risate del pubblico in sala. Quante volte nella vita capita di vedere il creatore di tetris sfoggiare un naso suino?

Di tutti gli appuntamenti della GDC, la Game Design Challenge è senz'altro l'occasione più interessante per entrare nella mente dei più famosi designer e osservare il loro modo di ragionare. Come ogni anno, tre celebri personalità sono state chiamate sul palco a discutere la loro idea per realizzare un gioco impossibile, il cui argomento cambia a seconda del momento. Quest'anno la sfida era quella di creare un titolo inter-specie, che potesse cioè essere giocato dagli esseri umani e da almeno un'altra specie. L'idea era chiaramente quella di prendere in giro l'espansione del mercato dei videogiochi verso altri utenti, un argomento di cui si è parlato molto nell'ultimo anno. I partecipanti erano Alexey Pajitnov, creatore di Tetris e vincitore della scorsa edizione, Brenda Brathwaite, veterana dell'industria dei videogiochi e autrice di titoli 'caldi' come Playboy: The Mansion, e Steve Meretzky, storico designer di giochi degli anni '80 come Guida Galattica per gli Autostoppisti.