Dopo un annuncio davvero sorprendente, i ragazzi di CD Projekt si sono finalmente decisi a invitarci nella beta dell'attesa e super promettente GOG Galaxy versione 2.0, il client scaricabile del servizio di digital delivery. Nonostante al momento manchino ancora diverse feature, alcune delle quali fondamentali a mio parere, il nuovo GOG Galaxy sembra avere tutte le carte in regola per offrire quell'hub unico in grado di gestire tutte le varie piattaforme di digital delivery con un unico software.
Innanzitutto la versione 2.0 è ancora priva di una data di uscita. Vista la sua stabilità e il funzionamento praticamente impeccabile, sono abbastanza convinto che la vedremo distribuita al pubblico nell'arco di pochissime settimane ma, al momento, l'unico modo per provarla è di iscriversi sul sito ufficiale e sperare di ricevere, prima o poi, un invito dal team di GOG. A quel punto basterà scaricare il nuovo eseguibile e l'installazione prenderà il posto della classica versione 1.2 di GOG Galaxy se l'avete installata sul vostro sistema, oppure vi ritroverete con il client nuovo di zecca.
La nuova interfaccia
Appena avviato il programma la prima cosa che salta all'occhio è il ripensamento globale dell'interfaccia che abbandona completamente i toni chiari e puliti della versione precedente, per lasciare spazio a una sorta di dark mode che va tanto di moda in questo periodo. Interfaccia scura focalizzata sui toni di grigio con scritte chiare e moltissimo spazio dedicato ai packshot dei vari titoli, che siano quelli disponibili in locale installati sul proprio hard disk oppure quelli consultabili direttamente sullo store di GOG che, al momento, mantiene ancora il design chiaro, come se non fosse stato aggiornato. O magari si tratta di una precisa scelta di CD Projekt che, in questo modo, può chiaramente distinguere il negozio online da tutto il resto dell'interfaccia.
Come risultato di questo radicale cambio di stile, GOG Galaxy 2.0 tende ora a ricordare molto da vicino il software GeForce Experience di NVIDIA, in particolare per la schermata dei giochi posseduti. Ovviamente il dettaglio visibile quando si clicca sul singolo gioco è differente visto che il programma di NVIDIA è focalizzato sulla gestione dei settaggi mentre Galaxy punta a mostrare obiettivi, attività ed eventualmente caratteristiche di quel gioco se la navigazione sta avvenendo sullo store, ma il colpo d'occhio generale è molto simile.
Sono però tre le caratteristiche della versione 2.0 di GOG Galaxy che hanno stupito e stuzzicato il pubblico fin dal suo annuncio e ovviamente è su questi aspetti che abbiamo tentato di focalizzarci durante il test. Sto parlando della lista amici unificata e della gestione trasversale e centralizzata di obiettivi e attività.
Lista amici unificata
Attualmente gli amici rimangono esclusivamente quelli di GOG gestiti con una comoda finestra che viene automaticamente aperta in un processo separato così da poter essere spostata a proprio piacimento e gestita indipendentemente da Galaxy. La nuova versione 2.0 non permette quindi di interagire con le amicizie strette attraverso gli altri client di digital delivery. In realtà non è soltanto un problema di chat cross-platform assente ma proprio della mancanza della possibilità di importare gli amici nella lista di GOG Galaxy.
Per quanto riguarda obiettivi, statistiche e attività, il discorso è leggermente più complesso visto che il sistema importa in automatico i valori delle altre piattaforme che vengono connesse a Galaxy ma con un grado di completezza che dipende dalla compatibilità con il servizio. Tra l'altro al momento sembra mancare un'unificazione che permetta di mettere a confronto, ad esempio, uguali giochi su piattaforme diverse o anche più semplicemente le varie tipologie di obiettivi implementati nei diversi software. Da questo punto di vista il mercato è davvero ormai troppo frammentato e sarà difficile raggiungere una soluzione univoca e davvero trasversale.
Entrando nel dettaglio delle piattaforme attualmente supportate da GOG Galaxy, quello che abbiamo potuto notare è la compatibilità verso tutti i principali client presenti sul mercato, ad eccezione di Battle.net e il launcher Bethesda.
Integrazione con le altre piattaforme
L'integrazione con Xbox Live è addirittura etichettata come ufficiale da CDProjekt, mentre per Steam, l'Epic Store, Origin, Uplay e il PlayStation Network, il plugin è sviluppato dalla community ma integrato perfettamente nel software di GOG. Ad eccezione ovviamente delle due piattaforme console, tutte le altre sono perfettamente supportate per quello che concerne l'installazione dei giochi e l'inserimento nella libreria dei giochi posseduti ma, come spiegavo poco prima, la presenza di obiettivi e statistiche è altalenante. Per una Uplay che supporta le statistiche ma non gli obiettivi, c'è il PlayStation Network che fa esattamente il contrario e l'Epic Store che invece non supporta nessuna delle due feature, laddove Origin e Steam implementano il pacchetto completo. Quando poi, nel concreto, si passa alla gestione dei videogiochi, GOG Galaxy è sicuramente più efficiente, intuitivo e immediato. Tramite la nuova interfaccia si tratta di premere un singolo pulsante per procedere con l'installazione o l'avvio del gioco e il client di CD Projekt penserà a tutto il resto. Ovvero l'avvio della piattaforma di riferimento e poi della procedura d'installazione o di lancio del titolo selezionato. Ovviamente tutto questo può funzionare solo ed esclusivamente a patto di avere gli altri client installati e configurati sul PC, pena un allungamento della procedura e qualche errore di troppo, ma in condizioni normali d'uso, il sistema funziona molto bene. L'unica limitazione attuale riguarda l'impossibilità da parte di GOG Galaxy di chiudere gli altri client una volta terminata la sessione di gioco e anche la possibilità di comandare il loro avvio quando si lancia Windows. Si tratta di feature avanzate che verranno comunque implementate in futuro e che potrebbero rendere ancora più comodo l'uso di Galaxy a discapito di Steam e degli altri software.
In conclusione siamo rimasti molto soddisfatti da questa beta. Pur essendo molteplici le limitazioni, una su tutte la mancanza della chat cross-platform e della gestione unificata delle amicizie, è indubbio che i ragazzi di CD Projekt abbiano imboccato una strada molto interessante che potrebbe sul medio e lungo periodo farci dimenticare, o almeno nascondere bene, quella frammentazione del mercato PC che tra mille client da installare e gestire, ci sta un pochino cominciando a rompere le scatole.
E voi cosa ne pensate? Avete provato la beta 2.0? Vi è piaciuta? Oppure la state aspettando con ansia? Fatemelo sapere qui sotto tra i commenti!