L'FPS per Console
Ci troviamo senza dubbio di fronte al buon vecchio Halo, con il movimento legato alle levette analogiche e con i grilletti destinati alla loro funzione più ovvia: scatenare l’inferno. Per ovviare ai limiti di mira imposti da un PAD, Bungie ha inserito una sorta di tracking, decisamente visibile, che “aiuta” il cursore a seguire un nemico precedentemente inquadrato, ma i proiettili, diversamente rispetto al primo Halo, non saranno guidati e si dirigeranno precisamente verso il centro del nostro mirino.
Ci troviamo senza dubbio di fronte al buon vecchio Halo, con il movimento legato alle levette analogiche e con i grilletti destinati alla loro funzione più ovvia: scatenare l’inferno.
Il primo effetto positivo in multiplayer è quello di garantire la possibilità a tutti di usare qualsiasi sensibilità (velocità di rotazione dello sguardo) senza precludere un’esperienza di gioco completa a nessuno, perché Halo 2, senza alcun dubbio, è un FPS per console, ancor più di Halo, ancor più di Golden Eye, ancor più di Time Splitters o Perfect Dark. Il pad è l’universo intero, e mentre comunichiamo attraverso il Communicator, non dovremo preoccuparci di null’altro se non di entrare in sintonia con il controller, che ci regala l’interezza dei tasti a portata di mano e la possibilità di effettuare vere e proprie combo. Le due armi, la spada covenant e l’abbordaggio dei veicoli non sono mere aggiunte; ogni elemento, ognuno dei quali in grado di arricchire l’esperienza da giocatore singolo, è studiato e calibrato per generare decine di variabili ed esaltare esponenzialmente la modalità multiplayer.
HALO 2 è Multiplayer
Come dicevo Halo 2 è un gioco da pad, un gioco dove si mescolano guida arcade e salti eccezionali, un gioco per console o meglio l’unico vero FPS per console. Tradurre Halo 2 su PC, tanto per fare un esempio, cambierebbe, e probabilmente cambierà, il modo di giocarlo in modo radicale. La velocità delle azioni ed il legame con i limiti stessi del pad sono stati usati da Bungie per la calibrazione del gioco; per esempio, non sarà troppo facile agganciare un veicolo in movimento per abbordarlo e, al contempo, è garantito che un veicolo non sia in grado di ruotare istantaneamente; l’influenza del pad interviene in modo analogo permettendo ad un giocatore di sfruttare i punti bui di un avversario dotato di spada e garantendo una possibilità di abbatterlo. Un mouse con rotazione istantanea, nelle mani di un giocatore navigato, non ha praticamente punti bui.
Un’arma per mano e un grilletto per mano non sono semplicemente un vezzo ma sono un modo per ampliare le strategie di combattimento.
HALO 2 è Multiplayer
Un altro, evidente, vantaggio del pad Xbox affiancato ad Halo 2 è legato all’utilizzo indipendentemente di due armi. Un’arma per mano e un grilletto per mano non sono semplicemente un vezzo ma sono un modo per ampliare le strategie di combattimento. Mettiamo, per esempio, di avere una pistola al plasma nella mano sinistra e una pistola (magnum) in quella destra, ovviamente cercheremo di eliminare lo scudo di un avversario con un colpo caricato per poi freddarlo con un confetto di piombo dritto in testa.
Fight!
Le armi che possono essere brandite in coppia sono la pistola terrestre o Magnum, il fucile al plasma, la pistola al plasma, l’SMG ovvero il mitragliatore standard, e la pistola ad aghi o Needler. Ogni accoppiata ha una sua utilità tattica che dipende sia dalla distanza dal bersaglio, sia da come il giocatore decide di impostare il proprio gioco. In qualsiasi momento è comunque possibile gettare a terra l’arma (premendo la Y) per lanciare una granata, colpire con un attacco corpo a corpo o passare all’arma secondaria. Generalmente l’arma secondaria è un’arma a due mani e, anche in questo caso, a seconda dell’arma è utile adottare un approccio differente. Stilare una lista di tattiche è un compito quasi impossibile, considerando che le variabili possibili sono diverse decine, ma un esempio comune che non includa armi di difficile reperibilità potrebbe essere utile a chiarire qualche dubbio. Un fucile a pompa, affiancato all’accoppiata fucile al plasma-SMG, garantisce la possibilità di eliminare due o più nemici senza troppa fatica. Un approccio possibile, cercando di restare inosservati fino all’ultimo istante, ci vede armati di un paio di SMG in prossimità del nemico più vicino. Una volta raggiunta la minima distanza possibile inizieremo a vomitare piombo sul primo avversario disponibile, utilizzando dopo poco l’attacco corpo a corpo che ci libererà automaticamente dell’arma secondaria. Un avversario privato dello scudo con i due SMG probabilmente morirà senza causarci troppi danni e noi, con una mano libera, daremo il via ad uno scatenato lancio di granate. Ovviamente ci infileremo di gran carriera nel fumo causato dalle nostre granate cercando di eliminare più nemici possibile con il fucile a pompa che, a distanza ravvicinata, è forse l’arma più letale di Halo 2, escludendo ovviamente la spada Covenant. Generare caos con l’ausilio di esplosivi può essere utile anche a coprirsi da un eventuale cecchino o per confondere un veicolo durante un tentativo d’arrembaggio.
le mappe sono costruite per dare la possibilità ai giocatori di utilizzare queste tattiche così come molte altre
Fight!
Ovviamente le mappe sono costruite per dare la possibilità ai giocatori di utilizzare queste tattiche così come molte altre e dopo poche sessioni di gioco diventerà un’abitudine, magari in un match di Cattura la Bandiera, tentare una sortita fantasiosa contro un gruppo di nemici asserragliati, i quali potrebbero ovviamente aver pianificato una difesa altrettanto efficace. In multiplayer, considerando l’intensa velocità di gioco, è necessario sviluppare una buona mira aiutata da buoni riflessi. Una volta ottenuta una certa pratica con i comandi è bene ricordare che tutte le armi infliggono più danni se i colpi sono indirizzati alla testa dell’avversario. Nel caso della pistola Magnum e dei fucili da cecchino il colpo in testa diventa addirittura un colpo critico in grado di infliggere danni devastanti. Nel caso della succitata spada per uccidere un avversario è sufficiente agganciarlo con il mirino, che diventerà rosso, e premere il grilletto destro per effettuare un affondo mortale.
L’Optimatch diventa Matchmaking
L’optimatch di Halo 2 si divide in due rami. La creazione di un gruppo, che formeremo in una sala pre-partita, sia esso formato da uno o più elementi, permette a un gruppo di giocatori di entrare in qualsiasi partita, con qualsiasi numero di partecipanti (max 16), restando però nella medesima squadra con i propri compagni. E’ sufficiente selezionare una delle tante modalità e in pochi secondi l’optimatch troverà avversari del nostro livello e ci catapulterà nella partita senza ulteriori problemi. D’altro canto esiste anche la possibilità di giocare con i membri del nostro clan, anch’esso registrato automaticamente attraverso Xbox Live, e in questo caso il nostro gruppo non sarà accorpato ad altri giocatori, ma verrà posto di fronte ad un clan che si presenta con un numero di giocatori uguale. Tutto ciò è raccolto sotto la denominazione di MatchMaking e beneficia di un complesso sistema di graduatorie separate per ogni modalità di gioco le quali decidono il nostro livello come giocatori di Halo 2. Sul sito www.bungie.net, oltre alle graduatorie generiche, è possibile osservare tutti i punteggi dei nostri amici e compagni di clan e persino spiare nel dettaglio ogni loro partita. E’ ovviamente possibile creare anche partite personalizzate che, però, non saranno registrate nelle graduatorie. Anche in questo caso i ragazzi della Bungie non si sono limitati a copiare qua e la da altri FPS ma hanno inserito un sistema di customizzazione rapido ed efficace che ci permette di mutare armi, veicoli e modalità di una mappa in pochi secondi.
permette di entrare in qualsiasi partita, con qualsiasi numero di partecipanti, restando però nella medesima squadra con i propri compagni
Frag a tutto gas
Riproposti con qualche cambiamento, tornano i veicoli di Halo e questa volta sono ridimensionati, bilanciati per il multiplayer e, ovviamente, abbordabili. Il Ghost, monoposto terrestre Covenant, torna in forma smagliante, dotato di turbo si candida come ottimo mezzo per cacciare e stanare eventuali esploratori avversari, mentre il Banshee rimane l’unico mezzo in grado di volare. In multiplayer, sebbene sia un mezzo delicato, può essere utilizzato per individuare e terminare i cecchini avversari. Il Warthog conclude la tripletta dei tre veicoli più diffusi nel multiplayer. Presente in due versioni la Jeep dell’esercito terrestre permette di caricare a bordo un passeggero, che può portare una bandiera o una bomba come vedremo nella sezione dedicata alle modalità di gioco, e un cannoniere che avrà a disposizione due varianti. Il Warthog classico è equipaggiato con il mitragliatore già famoso nel primo Halo ed è un ottimo mezzo per annichilire i nemici in campo aperto, oppure può portare un cannone Gauss, lento ma potente e decisamente letale nelle mani di un buon tiratore. Più raramente incontreremo il Wraith, ovvero il carro pesante Covenant dotato di un cannone al plasma decisamente potente in grado di causare esplosioni ampie in grado di sbalzare veicoli e nemici, il Wraith inoltre può utilizzare il turbo per brevi spazi di tempo svincolandosi da situazioni potenzialmente pericolose. In alcuni casi sarà possibile giocare in mappe che mettono a disposizione anche gli altri veicoli pilotabili di Halo 2, ovvero lo Scorpion e lo Spectre. Il primo è la variante terrestre del Wraith, ancora più lento del carro Covenant, ma con una potenza di fuoco devastante in grado di combinare un mitragliatore pesante con un cannone a lunga gittata. Lo Spectre invece è la variante del Warthog, può caricare un passeggero e due supplementari, uno dei quali addetto alla torretta al plasma. Lo Spectre ha una velocità di crociera inferiore al Warthog ma puà utilizzare il boost (o turbo) come il Ghost o il Banshee. I due carri pesanti non possono essere abbordati senza prima aver eliminato il pilota. E’ possibile infatti restare agganciati al posteriore dei carri per aprire un varco nella corazza e piantarci una granata che non lascerà alcuno scampo al precedente proprietario del mezzo.
Communicator e Team Play
Il Communicator è, senza alcun dubbio, l’elemento dominante di Xbox Live. Non è possibile nemmeno lontanamente paragonare un client PC per il dialogo via web con l’integrazione assoluta del Communicator all’interno di Xbox Live e del sistema Optimatch. Su Xbox Live il communicator è l’unico mezzo di comunicazione, sempre presente, automatico e, nonostante sporadici problemi, davvero funzionale. E anche qui ci scontriamo con un’ulteriore aggiunta che Bungie ha felicemente implementato in Halo 2. Durante le partite, oltre alla possibilità di essere uditi solo dai membri della nostra squadra, premendo il tasto bianco del pad Xbox, i nostri dialoghi risulteranno integrati all’interno del sonoro del gioco così da risultare udibili da chiunque si trovi nel nostro raggio d'azione. L’aggiunta, oltre a punire alcune ingenuità di avversari chiacchieroni, rappresenta un tocco non da poco ai fini dell’atmosfera. Il gioco di squadra, le urla di vittoria, i richiami effettuati attraverso la comunicazione dinamica sono in grado di trasformare una partita ad Halo in una vera e propria avventura, con tanto di frasi famose e versi diabolici seguiti da un attacco a sorpresa o da un’azione eroica. Durante una partita di livello agonistico gran parte di questi elementi saranno sostituiti dalla sobria ma più sicura chat privata, d’altro canto Halo 2 aiuta il team game in molti altri modi. Partendo dal Warthog, veicolo micidiale se utilizzato da un gruppo abile, per arrivare alla costruzione delle mappe che offrono diversi hot spot (punti caldi) controllabili solo da una squadra decisamente affiatata.
CTF, KOTH, RP, TDM, NTA, LMS e chi più ne ha, più ne metta
Le modalità di gioco di Halo 2 sono sicuramente familiari ai giocatori PC, nonostante ciò alcuni elementi sopra descritti sono in grado di mutare decisamente l’approccio al genere, che in Halo risulta effettivamente molto più eroico e cinematografico rispetto a qualsiasi altro titolo multiplayer. Al di là delle sigle, ogni modalità, seppur incentrata sull’uccisione o sul controllo di un punto o di un oggetto, presenta diverse peculiarità che è bene conoscere nel caso nascesse il desiderio di cimentarsi nella conquista delle classifiche mondiali.
Capture the Flag (CTF)
Cattura la bandiera è la modalità più famosa nell’ambito degli FPS multiplayer, se non altro da quando il primo Tribes ha mostrato le potenzialità espresse da questa specialità in una mappa a cielo aperto. L’obiettivo, naturalmente, è la bandiera avversaria che si cela all’interno della base nemica. Il CTF si suddivide in due sottomodalità: a turni o classica. Nella modalità a turni anziché esserci due bandiere ne è presente solo una e una squadra di giocatori è posta in attacco mentre gli avversari sono costretti a difendersi. Ogni turno si conclude dopo un certo tempo oppure termina se gli attaccanti riescono a conquistare la bandiera e a riportarla alla propria casa base. Come anticipato in alcune mappe l’utilizzo del Warthog permette di scarrozzare il porta bandiera per la mappa portandolo in meta in pochi attimi. La cooperazione del team è fondamentale, dato che il portabandiera non può portare armi ed è sostanzialmente indifeso agli attacchi nemici.
Neutral Team Assault (NTA)
Una bomba è piazzata a metà mappa e vince chi riesce a portarla e ad attivarla nella base avversaria. Come nel caso del Capture The Flag è essenziale che il portabomba abbia l’appoggio incondizionato della propria squadra e in questa modalità l’azione risulta ancora più difficile perché l’obiettivo è la popolatissima base nemica. Il portatore può comunque salire a bordo di un Warthog (o di uno Spectre se disponibile) per evitare, se non altro, spiacevoli sorprese da Banshee in picchiata o da cecchini nascosti chissà dove. Anche in questo caso esistono delle varianti come il Team Assault a turni con una bomba in mano a una fazione e una postazione da difendere per la fazione avversaria, oppure una modalità simile al Capture the Flag classico con due bombe, ognuna in mano a una delle due fazioni, e due basi da deflagrare.
Team Death Match (TDM)
Il massacro a squadre, meglio conosciuto come Team Death Match o Team Slayer in Halo 2, è, per gli FPS, come l’espresso per il caffè. Ci troviamo di fronte al vero classico dell’FPS multiplayer, dove le squadre devono pensare semplicemente a proteggere i propri membri e annichilire gli avversari. In questo caso non esistono ruoli definiti e l’improvvisazione unita alla coesione di squadra fanno parte dei fondamentali di questa specialità. Il Ghost e il Banshee, in questo caso, sono due armi letali che permettono ad un elemento della squadra di correre in aiuto dei propri compagni, nonostante questi si possano ritrovare distanti l’uno dall’altro. Nelle mappe chiuse una tecnica diffusa consiste nel conquistare la spada Covenant e utilizzare gli altri membri della squadra come esche o come protezioni per il portatore della spada.
Re della Collina e Territori (KOTH)
Due modalità molto celebri nella serie Unreal fanno la loro comparsa in Halo 2 e dimostrano ancora una volta la bontà del level design made in Bungie. In entrambi i casi si parla di conquistare un territorio e di mantenerlo, anche se nel caso di Territori, una volta conquistato il punto, questo rimane nostro o della nostra squadra finché un nemico non si occuperà di riconquistarlo. Nel caso di Re Della Collina, che prevede la permanenza nella zona indicata per attribuire punti a un giocatore o ad una squadra, esiste una variante chiamata “folle” che, di tanto in tanto, sposta la posizione da conquistare ingannando i più distratti e generando migrazioni di massa condite da esplosioni e raffiche sconclusionate.
Teschio
Immaginate una partita di Football senza tifosi, senza meta e senza quarterback. Esiste solo il ricevitore, disarmato, con la sua bella palla in mano e il compito di mantenerla mentre gli avversari, armati di tutto punto, organizzano una caccia senza quartiere e senza pietà. Anche in questo caso, nel teamplay, è caldamente consigliato giocare con una squadra che conosce le mappe e che è in grado di organizzare una buona rete difensiva in grado di proteggere il portatore, fino al raggiungimento del tempo limite necessario per l'assegnazione della vittoria.
Jaggernaught
Un giocatore si trova, di botto, superman. I suoi danni sono amplificati e il suo corpo è incredibilmente resistente, ma avrà contro ogni altro giocatore presente nella mappa. Chi riesce a uccidere il Jaggernaught ne conquista anche i poteri. Una modalità decisamente semplice, frustrante da una parte ed esaltante per chi si ritrova ad essere la star. Il problema è il numero degli avversari, soprattutto se non si gioca a squadre, ma tutti contro tutti. Anche i Jaggernaught più esperti avranno vita dura contro 15 fragger impazziti e assetati di sangue.
Varianti
E’ possibile, casualmente durante una sessione matchmaking o appositamente creando una partita personalizzata, incontrare varianti di ogni sorta. Si va dai DeathMatch giocati con un solo tipo di arma per arrivare a mappe dove ogni veicolo è un carro armato, dove tutti i giocatori sono invisibili o privi di scudi. Si può decidere di limitare le armi a disposizione ad un solo tipo, fare in modo che i giocatori se ne trovino di tutti i tipi e casuali ogni volta che rinascono dopo essere stati uccisi per migliaia di combinazioni possibili che fanno di Halo 2 un vero punto di riferimento per questo tipo di giochi, soprattutto su console, dove non si era mai visto niente del genere.
Halo risulta effettivamente molto più eroico e cinematografico rispetto a qualsiasi altro titolo multiplayer
Multiplayer Galore
Ovviamente la natura dell’Xbox Live garantisce ad Halo un supporto senza precedenti senza dimenticare l’impegno e le aggiunte implementate e previste dai programamtori. Di settimana in settimana si susseguono aggiornamenti automatici destinati a migliorare l’esperienza di gioco, come l’inserimento continuo di nuove modalità o la correzione e il bilanciamento di alcune modalità, armi o veicoli. E’ già previsto un update ingente e la comunità attende con ansia le nuove mappe promesse dal dream team Bungie.
Di settimana in settimana si susseguono aggiornamenti automatici destinati a migliorare l’esperienza di gioco
ARSENALE MULTIPLAYER
Legenda
Z: zoom
DZ: doppio zoom
D: doppia arma
T: mirato alla testa
E: danno a espansione
B: arma a batteria non ricaricabile
A: può agganciare il bersaglio S: si surriscalda
Magnum(pistola) D,T
SMG (mitragliatore) D
Fucile d'assalto Z
Fucile a pompa E
Fucile da cecchino DZ,T
Lancia missili A,E
Pistola al plasma D,B
Fucile al plasma D,B,S
Carabina covenant Z
Cannone Brute E
Needler (spara aghi) D
Fucile da cecchino Covenant DZ,T,B,S
Spada A
PLANET BUNGIE
Come anticipato, la registrazione al sito Bungie amplia i servizi disponibili per Halo 2, offrendo la possibilità di esaminare partite, classifiche e graduatorie personali e dei propri amici. Ma il portale Bungie non si ferma qui aggiungendo una serie di opzioni che spaziano dalla creazione di un gruppo ai benefici che si ottengono legando il proprio Gamertag ad un profilo .NET passport. La procedura è piuttosto semplice e se siete utenti live da parecchio tempo probabilmente l’avrete già affrontata, in ogni caso prevede la creazione di un account .NET passport sul sito www.passport.net. Una volta ottenuto l’account .NET è sufficiente visitare il sito Xbox.com e seguire il link “GET LINKED”, al termine della procedura non resta che visitare il sito www.bungie.net e qui finalmente creare l’ultimo account. Una volta a bordo, oltre alla possibilità di vedere lo status Live dei propri amici attraverso il browser, avremo finalmente accesso a tutti i servizi bungie.net, che comprendono un ulteriore sistema di gestione di gruppo. E’ infatti possibile creare dei veri e propri macrogruppi che possono rappresentare amici, credi e nazioni e raccogliere fino a sette clan sotto un’unica egida; ogni macrogruppo ha a disposizione un forum privato e addirittura una pagina attraverso cui comunicare news e appuntamenti ai membri della comunità. La gestione del Clan invece, sebbene anche in questo caso venga generata una pagina sul portale Bungie, è gestibile interamente attraverso Xbox Live in maniera analoga alla lista amici e come unico limite ha il tetto massimo di 100 membri.
Il mondo in un PAD
A: salto
X: ricarica/usa/raccogli arma primaria (tenuto)
Y: rotazione armi/raccogli arma secondaria (tenuto)
B: colpo corpo a corpo
Bianco: (multiplayer) chat di squadra (tenuto)
Nero: rotazione granate
Levetta Sinistra: movimento/chinarsi (premere)
Levetta Destra: sguardo/zoom (premere)
Grilletto Sinistro: granate/arma secondaria/freno a mano/turbo
Grilletto Destro: arma primaria, fuoco da postazione
Select: punteggi parziali
Start: pausa/opzioni
L’11 Novembre 2004, Xbox Live ha finalmente espresso per intero il potenziale di un network dedicato al gioco multiplayer. L’ultimo nato di casa Bungie, oltre alle vendite stratosferiche, ci ha mostrato che il multiplayer su console non è più un soggetto perso in un nebuloso futuro, ma è parte del presente e raccoglie diverse centinaia di migliaia di giocatori sotto un’unica bandiera. Decine di variabili di gioco incollano 400 mila giocatori al giorno a televisori d’ogni sorta e dimensione, offrendo all’utenza un sistema di gestione multiplayer automatizzato che beneficia sia delle features di Xbox Live ma che aggiunge qualcosa in più rendendo Halo 2, di fatto, la più completa esperienza multiplayer esistente. Per introdurci nei meandri della produzione Bungie è necessario dare prima un’occhiata al sistema di controllo ideato da Bungie.