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LVF 2004

Finalmente, dopo simulazioni dedicata anche agli sport più inutili, potremo giocare ad una simulazione di Volley. E il tutto grazie ad una casa di sviluppo Italiana!

ANTEPRIMA di Paolo Matrascia   —   05/05/2004
Lega Volley Femminile 2004 (LVF)
Lega Volley Femminile 2004 (LVF)
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LVF 2004
LVF 2004

In campo

LVF 2004, si avvale dello sfruttamento delle licenze ufficiali del campionato di Volley Femminile italiano stagione 2003/2004 e può così includere tutte le 12 squadre di Lega, unitamente alla riproduzione di 8 diversi palazzetti dello sport.
Una volta avviato il gioco, l’impressione di trovarsi davanti ad una sorta d’ennesimo titolo sportivo della EA Sports si fa forte, ma questo non è necessariamente un difetto, anzi. Le opzioni sono tutte al punto giusto e si trova anche qualcosa in più di quello che si potrebbe aspettare, a partire dall’impostazione della difficoltà di gioco che, un poco come nelle simulazioni di F1, invece dei soliti livelli di difficoltà (facile, medio e difficile), ci permette di attivare\disattivare progressivamente una serie di agevolazioni da parte del computer come la ricezione automatica o la difesa a muro aiutata.
Entrati sul campo la nostra approvazione non diminuisce, anche in questo ambito abbiamo modo di poter notare un’estrema cura dei dettagli. Le squadre in campo eseguono i rituali esercizi di pre-riscaldamento prima della partita, mentre fin da subito possiamo notare l’ottimo lavoro svolto nella riproduzione dei modelli tridimensionali e nelle loro animazioni tramite l’ormai collaudata tecnica di Motion Capture.
Il motore grafico appare solido ed in grado di ricreare un ottimo feeling visivo, con tanto di riflessioni ed effetti di luce di un certo calibro. Le visuali di gioco sono molteplici e durante ogni istane sarà possibile accedere ad un’ottima sezione di replay. Unica nota negativa il pubblico a fondo campo, riprodotto con il solito effetto bidimensionale.

LVF 2004
LVF 2004

Ace!

Prima del match sarà possibile impostare la formazione iniziale e la disposizione delle sei giocatrici sul campo: gli appassionati di pallavolo avranno pane per i loro denti. Ben al di là di un semplice gioco di pallavolo, i programmatori della Idoru si sono prefissati lo scopo di proporci una vera e propria simulazione. A questo scopo, possoni quindi vantare l’introduzione in un ampio ventaglio di tattiche disponibili e la riproduzione delle abilità tecniche delle giocatrici in campo calcolato in baso alle performances delle rispettive pallavoliste reali.
Durante l’evolversi dell’incontro queste stesse caratteristiche potranno variare in base a diversi parametri, come l’affaticamento o il cambio del morale, che incideranno significativamente sull’efficienza del nostro team in campo.
La giocabilità vera e propria denuncia anch’essa quest’estrema ricerca di realismo, se infatti le meccaniche di gioco non sono subito immediate con uno strano sistema di controllo che alterna, in base alla fasi di attacco o difesa, il controllo corale dell’intera squadre a quello sulla singola giocatrice, dopo un minimo di pratica il tutto si risolve in un’esperienza profonda e appagante. I tasti da dover utilizzare sono abbastanza numerosi (a questo proposito è seriamente consigliato un gamepad) ed un poco di tempo di rodaggio è inevitabile. Per il giudizio definitivo sulla riuscita del delicato equilibrio tra realismo della simulazione e divertimento del gioco, ci rimandiamo ad un testing più approfondito, eppure le premesse ci sono tutte.
Soprattutto se siete appassionati di pallavolo, LVF 2004 è senza dubbio un titolo da tenere in seria considerazione, tutti gli altri dovrebbero dargli almeno un’occhiata, quantomeno per provare qualcosa d’inedito, anche in ambito sportivo.

LVF 2004
LVF 2004

Non capita spesso di poter provare un titolo interamente sviluppato nel nostro paese, soprattutto quando il gioco in questione dimostra fin da subito un livello di qualità quantomeno comparabile a quelle di una qualsiasi altra produzione mondiale. LVF 2004 è uno di questi pochi giochi.
La Idoru, giovane software house nata nel 2001 con sede a Padova, ha lavorato in passato alla simulazione calcistica “Zidane Footbal Generation”, progetto del publisher francese Cryo. Oggi, dopo una serie di progetti più piccoli per il mercato della telefonia mobile, Idoru ritorna allo sport, ma questa volta in un territorio praticamente inesplorato: quello della Pallavolo.