Rally a bizzeffe
Nel caso di Master Rallye ci troviamo di fronte ad un racing game uscito qualche mese fa su Pc, riscuotendo un discreto successo. In attesa che la versione Playstation 2 faccia capolino nei negozi a Giugno, abbiamo approntato per voi una piccola anteprima basata su una versione beta largamente incompleta (almeno così speriamo).
Il gioco
Master Rallye è il racing game ufficiale della famosa competizione internazionale Parigi-Pechino, i cui diritti sono stati accaparrati da Microids, sofware house responsabile dello sviluppo del gioco ivi presente.
Il gioco
I percorsi, tutti reali, sono oltre una trentina mentre le vetture (gestite da qualcosa come 256 diversi parametri) sono quasi una trentina fra cui Buggy e Kangoo Schlesser, Ford Ranger ASM ProTruck, Toyota Land Cruiser. Le modalità di gioco sono le classiche del genere: campionato, corsa veloce, testa a testa, etc. Mancano, ovviamente, quelle destinate al gioco via Internet, invece presenti su Pc.
Grafica e sonoro
Graficamente il gioco è assolutamente indistinguibile dalla versione Pc, almeno sul Pc usato ai tempi dal sottoscritto per il test della versione computer (P3 933, 256 mb di ram e GeForce 2 Gts). I cinquanta fotogrammi al secondo sono invischiati di qualche rallentamento occasionale, che si spera venga eliminato con la versione definitiva del gioco, sebbene trattandosi di un porting diretto della versione Pc ne dubitiamo fortemente. L’assoluta somiglianza con l’edizione per Windows trasuda anche dalla scarsa realizzazione grafica dei fuoristrada, ammantati da pochi poligoni, textures mediocri ed un risibile effetto di simil Environmental Bump Mapping, non essendo generato in real time.
Grafica e sonoro
I fondali ricordano in molti casi i giochi del Nintendo 64, con texure letteralmente spalmate, cascate che sembrano colare melassa ed alberi allegramente bidimensionali, alla faccia dei sessantasei milioni di poligoni bruti che Playstation 2 gestisce. Le musiche sono, again, inesistenti mentre gli effetti sonori rappresentano forse la parte più debole del gioco: al di là che ogni auto (magicamente?) partorisce gli stessi effetti sonori, questi ultimi ricordano più una lavatrice nel pieno delle sue funzioni che un fuoristrada intento a correre come velocissimo su colline, corsi d’acqua e via dicendo.
Buco nell’acqua?
Tecnicamente (allo stato attuale) molto al di sotto della media imposta da capolavori come World Rally Championship, Master Rallye ha motivo d’interesse nella sola giocabilità arcade, di livello davvero buono e nella trentina di percorsi disponibili, sebbene in molti preferiranno spendere in altro modo i 50 euro del prezzo di vendita.
Buco nell’acqua?
Ne riparliamo a Giugno per il verdetto finale.
Rally a bizzeffe
Nato come mera costola dei racing game propriamente detti, il mercato dei videogiochi di rally è andato negli anni evolvendosi sempre più, tanto che oramai le proposte, prima limitate a pochi esponenti, sono davvero tantissime, ripartite tra produzioni destinate al mercato console, computer, coin-op eportatili (leggasi: Game Boy Advance).