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Miitopia, la guida e i consigli per l'editor dei Mii

All'interno di Miitopia c'è un ulteriore editor di Mii, "trucco e parrucco", che permette di personalizzarli come mai prima: scopriamolo insieme nella nostra guida.

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   05/06/2021
Miitopia
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Nella nostra recensione di Miitopia abbiamo più volte ribadito quanto sia importante, per valorizzare al massimo l'avventura, scegliere dei Mii coi quali abbiamo un legame affettivo: che siano conoscenti, amici o parenti, oppure celebrità, personaggi fantastici o altro ancora, l'importante è che il giocatore vi sia in qualche modo affezionato, così da trovarsi di fronte a scenette davvero esilaranti. Prima di iniziare l'avventura quindi è importante dotarsi di un plotone di Mii adeguati, in modo da assegnarli, al momento opportuno, al ruolo desiderato (protagonisti o personaggi non giocanti che siano).

I Mii si possono ottenere in vari modi: il più veloce, ovviamente, è scaricarli dalla vetrina online, dove vedrete i più popolari e condivisi. Il secondo modo è scaricarli attraverso un codice che vi rimanderà alla pagina di un utente, non a una singola creazione. Il terzo, il più lungo ma anche più appagante, è crearli da zero utilizzando l'editor della console, che esiste fin dai tempi di Wii (pur avendo subìto, nel tempo, diverse migliorie).

Miitopia: il Mii di Revali.
Miitopia: il Mii di Revali.

L'editor basilare immaginiamo lo conosciate tutte. Si compone un nuovo Mii scegliendo forma e dimensione del naso, degli occhi, della bocca; tonalità e taglio dei capelli, tipologia di corporatura, colore preferito. Fatto questo, su Miitopia bisogna scegliere la personalità del Mii e la sua classe; soprattutto, si potrà ulteriormente modificare attraverso un editor più specifico, un vero e proprio trucco e parrucco, al quale si può accedere in ogni momento (battaglie escluse).

Questa modalità permette di scegliere vari colori, e propone un'infinità di opzioni in più rispetto all'editor base (al quale comunque si appoggia). La cosa più interessante è che le nuove introduzioni possono essere utilizzate in maniera, come vedremo tra poco, estremamente creativa. Al punto da poter alterare completamente l'aspetto di un Mii. Finito il lavoro, potrete salvare il nuovo personaggio all'interno della console, utilizzarlo come avatar, oppure condividerlo online con altri appassionati.

Adesso però, in questa guida con i consigli per l'editor dei Mii di Miitopia, ci concentriamo sulle possibilità offerte dal nuovo editor, scoprendo come accedervi e dandovi un po' di consigli su come sfruttarlo a dovere.

L'editor di Miitopia

Se utilizzato in maniera creativa, e pensando fuori dagli schemi, il trucco e parrucco di Miitopia concede enormi possibilità di personalizzazione. Tuttavia, prima di addentrarci nell'argomento, vediamo assieme come si può sfruttare in maniera più semplice, per perfezionare un Mii "normale". L'immagine che vedete qui sotto si apre selezionando un personaggio all'interno di Miitopia: come potete vedere, ogni volta avrete la possibilità di modificarlo attraverso l'editor iniziale. Quest'ultimo compare automaticamente in caso si crei un nuovo Mii.

Miitopia: il menù che appare quando si seleziona un Mii.
Miitopia: il menù che appare quando si seleziona un Mii.

Come scrivevamo poc'anzi, dall'editor principale si seleziona il tipo di viso, la forma e il colore dei capelli, quella delle sopracciglia, la grandezza e la posizione di occhi e bocca, la presenza di baffi, occhiali o nei, il sesso e la corporatura, perfino il colore preferito (che in Miitopia tingerà in modo diverso vari oggetti personali).

Miitopia: l'editor classico dei Mii.
Miitopia: l'editor classico dei Mii.

Fatto questo, dall'interno del gioco si può accedere al trucco o al parrucco: iniziamo dal primo, che è quello che consente le maggiori personalizzazioni. Da qui si possono modificare occhi, guance, sopracciglia; si possono aggiungere ombretto e rossetto e, cliccando su "altro", inserire maschere o adesivi (le due opzioni fondamentali per creare Mii atipici). Nel caso di Anna, il nostro Mii, abbiamo semplicemente aggiunto delle piccole ciglia per rendere più affusolati gli occhi, e un adorabile neo sulla parte destra del volto.

Miitopia: questo è 'trucco'.
Miitopia: questo è "trucco".

Da "parrucco" invece potete radicalmente alterare il taglio di capelli, inserendo ciuffi e code, modificandone completamente la forma. Potete anche apportare migliorie circoscritte, come è successo a noi: abbiamo spostato leggermente lo scrimolo sull'esterno, e cambiato la tinta alle punte dei capelli (dall'immagine potete notare quanti colori in più siano presenti su Miitopia).

Trucco e parrucco

Miitopia: questo è 'parrucco'.
Miitopia: questo è "parrucco".

Per comprendere al meglio il funzionamento del nuovo editor dei Mii, e le possibilità che offre, abbiamo deciso di scaricare due tra i migliori Mii che abbiamo trovato online: piuttosto che esplorare il motore dall'interno, abbiamo preferito scardinarlo in questa maniera. Abbiamo selezionato due personaggi di The Legend of Zelda - potete vedere le immagini qui attorno - e cioè Midna di Twilight Princess (codice: 3L02FXR) e Revali di Breath of the Wild (codice: 47HBPP1). Come potete vedere, sono estremamente diversi dai Mii a cui siete stati abituati finora: somigliano davvero moltissimo ai personaggi originali. E tutto è possibile sfruttando al meglio le opzioni offerte dall'editor di Miitopia.

Miitopia: il Mii di Midna.
Miitopia: il Mii di Midna.

Eravamo molto curiosi di capire le modalità con cui questi due Mii sono stati creati: la prima cosa che abbiamo fatto è stata aprire l'editor base, quello già inserito all'interno della console. E abbiamo avuto la prima sorpresa. Come potete vedere voi stessi dalle foto, i Mii sono estremamente semplici: si tratta soprattutto di scegliere la forma degli occhi, la giusta corporatura, di nascondere il naso o posizionarlo adeguatamente. Sono personaggi spogli, ed è davvero sorprendente pensare a cosa siano diventati attraverso il trucco e parrucco.

Miitopia: il Mii di Revali versione base, senza gli abbellimenti dell'editor di Miitopia.
Miitopia: il Mii di Revali versione base, senza gli abbellimenti dell'editor di Miitopia.

Anche i capelli, ciuffi, rossetti e ombretti sono poco utilizzati: a differenza di quanto credessimo, non costituiscono loro la strumentazione più importante per alterare i Mii. Risultano comunque molto utili, e fondamentali in caso si voglia realizzare un personaggio più tradizionale di quelli selezionati. Ci sono davvero tanti tipi di capelli e frange - e ombretti, e rossetti - e ognuno di essi si può colorare a piacimento.

Miitopia: i tanti adesivi che compongono il volto di Revali.
Miitopia: i tanti adesivi che compongono il volto di Revali.

Tuttavia, il vero modo per realizzare dei Mii radicalmente diversi da quelli tradizionali, risiede nello sfruttare adeguatamente le maschere e gli adesivi. Come potete osservare sotto, Revali di profilo è... be', nient'altro che una maschera. Non ha profondità. Una maschera piena di adesivi, quasi cinquanta: forme geometriche ammassate che, disposte nel modo giusto, danno vita al viso del Rito di The Legend of Zelda. La stessa cosa, sostanzialmente, avviene per Midna: le decorazioni e irregolarità dell'elmo non sono altro che piccole composizioni geometriche colorate nel modo giusto, e accostate con perizia.

Miitopia: il volto del Mii di Revali, messo di profilo, è praticamente una maschera.
Miitopia: il volto del Mii di Revali, messo di profilo, è praticamente una maschera.

Cose da tenere in considerazione

Osservando attentamente il Mii di Revali, intendiamo quello basilare, realizzato con l'editor tradizionale, potrete notare un dettaglio fondamentale: la bocca (a forma di V) è collocata proprio nella parte inferiore del mento. Un punto innaturale per un umano, ma una scelta obbligata nel caso di un Rito: lì apparirà il becco e lì vi andranno - soprattutto - le animazioni delle labbra. Questa è la trappola più grossa su cui potreste cadere realizzando un Mii così complicato. Intendiamo che potreste plasmare un personaggio bellissimo in posizione statica, ma che non si rivela altrettanto efficace in movimento; questo potrebbe accadere collocando male gli elementi basilari, quelli dell'editor iniziale. Ad esempio, un Darth Vader che abbiamo scaricato utilizza i baffi per formare la maschera e... be', sebbene sia molto carino come icona, o quando è completamente immobile, comincia a deformarsi e arricciarsi quando il personaggio parla.

Dovete pianificare bene il Mii fin dall'inizio, tenendo conto - soprattutto usando l'editor iniziale - di dove si trovano gli elementi che definiranno le espressioni del personaggio, e posizionarli con cura. Se la bocca "autentica" del Mii di Revali non fosse stata posta dove si trova il becco, l'icona sarebbe stata comunque gradevole, ma il personaggio si sarebbe rovinato una volta animato.

Miitopia: il Mii di Midna visto con l'editor base, senza trucco e parrucco.
Miitopia: il Mii di Midna visto con l'editor base, senza trucco e parrucco.

In sostanza ci sono alcune caratteristiche che, pur risultando alterabili, non possono essere spostate (o ingrandite, o diminuite) una volta abbandonato l'editor base: viso, naso, corpo e capigliatura standard (infatti Midna è sostanzialmente rasata, nel Mii iniziale). Uno dei punti critici è - in caso vi serva - la rimozione del naso, che di base non può essere disattivato. Un modo relativamente semplice per farlo sta nel selezionare e ridurre al minimo le narici e, sempre dall'editor standard, aggiungere degli occhiali; una volta entrati in trucco e parrucco, si possono sostituire le lenti con dei segni semicircolari, virandoli verso il colore della pelle, per poi avvicinarli verso il centro della figura fino a creare un'unica forma che, a quel punto, sarà in grado di coprire il naso (questo perché, naturalmente, gli occhiali sono su un livello superiore rispetto alle narici).

Miitopia: le tante maschere che formano l'elmo di Midna.
Miitopia: le tante maschere che formano l'elmo di Midna.

Come avrete intuito, l'editor trucco e parrucco di Miitopia richiede un po' di tempo e attenzione, ma alla fine anche chi non ha alcun talento grafico può raggiungere risultati decenti creando un Mii da zero. Con il giusto impegno si possono ottenere personalizzazioni stupefacenti, ma il percorso necessita di buone doti di astrazione visiva. Bisogna avere nitido in testa l'auspicato risultato finale, magari analizzando e prendendo spunto dai lavori degli altri giocatori, e procedere per piccoli passaggi - con adesivi e maschere - per raggiungerlo. In bocca al lupo e, se ve la sentite, condividete pure le vostre creazioni nei commenti!