Vola pallina, vola!
Come è ben evidente dal titolo, Mile High Pinball è un gioco di flipper, che però ben si differenzia da produzioni analoghe grazie ad uno schema ludico decisamente non convenzionale. Invece di offrire una serie di singole tavole da dare in pasto all’utente con l’unico obiettivo del punteggio, l’opera di Bonus Mobile Entertainment presenta un’unica, enorme superficie di gioco, formata dall’accatastamento della bellezza di 83 quadri, uno diverso dall’altro. Lo scopo finale è chiaramente quello di raggiungere la vetta con la propria pallina, accumulando lungo il percorso il maggior numero di punti possibile. Simile come concept al mediocre Super Mario Ball, Mile High Pinball fortunatamente appare allontanarsi subito dal flipper Nintendo, se non altro per una composizione delle tavole decisamente più ricca, varia ed accattivante. Sostanzialmente ognuno degli 83 schemi richiede al giocatore il soddisfacimento di determinati requisiti, indispensabili per proseguire la scalata verso la cima: che si tratti di colpire degli switch, di ottenere un determinato punteggio o anche soltanto di rompere alcuni blocchi che sbarrano la strada, rimane comunque apprezzabile in Mile High Pinball lo sforzo di rendere i quadri quantomeno non eccessivamente monotoni o simili tra loro. Un accorgimento invero riuscito in parte, dato che le varie sfide sono sì abbastanza differenziate, ma da sole non riescono a sostenere il peso di un gameplay che alla lunga tende a cedere sotto i colpi della ripetitività. Un difetto, questo, tutto sommato endemico del genere, e quindi di entità non troppo gravosa ai fini della valutazione globale. Tornando su toni più strettamente descrittivi, va sottolineato come gli stage di Mile High Pinball offrano tutti gli elementi necessari ad un flipper che si rispetti, e anche qualcosa in più: respingenti, led luminosi, passaggi segreti, rampe e barriere si sprecano, uniti a nemici da abbattere a colpi di pallina e oltre 35 diversi di power-up da raccogliere (o acquistare negli appositi negozi) e utilizzare a proprio piacimento nel corso del gioco.
Commento
Mile High Pinball è un titolo caratterizzato da un piccolo budget e da modeste ambizioni, che soprattutto alla luce di questi due fattori si dimostra piacevole e curato nella sua realizzazione. Per quanto lontano dall’essere uno dei prodotti più avvincenti ed emozionanti disponibili per N-Gage, Mile High Pinball svolge comunque bene il proprio compito, colmando la penuria di flipper per la console Nokia ed arricchendo il genere con una struttura ludica piuttosto fuori dagli schemi. Tecnicamente soddisfacente e potenzialmente longevo, Mile High Pinball potrebbe essere la scelta giusta per gli utenti N-Gage alla ricerca di un gioco semplice ed immediato per riempire i ritagli di tempo della giornata.
- Pro:
- Gameplay semplice e divertente
- Buona varietà di tavole
- Ideale come pick and play
- Contro:
- Alla lunga ripetitivo
- Tecnicamente piuttosto povero
- Non indicato a tutti
No tilt, no party
Mile High Pinball scorre in maniera fluida tra le mani del giocatore, forte di una disarmante semplicità strutturale e di un livello di difficoltà a dir poco abbordabile, al punto da non tollerare nemmeno la presenza di un effettivo game over: l’unico scotto da pagare in caso di errore è infatti la retrocessione al quadro precedente, processo che solo in rarissimi casi si rivela frustrante o eccessivamente frequente. Una sensazione di tranquillità, coadiuvata anche da un comparto sonoro quasi new age e da una grafica dai colori tenui, che costituisce senza dubbio uno dei punti di forza del prodotto Bonus Mobile Entertainment: anche una volta completata la modalità principale, non è scontato il voler ripetere qualche schema semplicemente per il gusto di farlo. Senza contare che Mile High Pinball offre alcune interessanti modalità accessorie, tra le quali spiccano un semplice ma funzionale l’editor di tavole e le opzioni multiplayer: oltre alle immancabili scoreboard raggiungibili via N-Gage Arena, il titolo tollera la possibilità di giocare un curioso co-operative tramite Bluetooth, nel quale due utenti possono venirsi incontro nel completamento dei quadri. Certo non è tutto rose e fiori in Mile High Pinball, anzi: a livello prettamente visivo il titolo Bonus Mobile Entertainment non è propriamente quanto di meglio offerto dall’hardware Nokia, e sicuramente non otterrà nessun premio per meriti stilistici. Sotto il profilo ludico, invece, vanno registrate una fisica della pallina piuttosto grossolana, con la gittata della sfera che pare risentire troppo poco della varietà di colpi inferti dai flipper, e la poco giustificabile assenza di un tasto dedicato allo scuotimento della tavola, indispensabile per modificare le traiettorie al volo.
Non è raro, di questi tempi, assistere all’uscita di un numero sempre maggiore di videogames oltremodo strutturati e cervellotici, oppure dotati di una tale quantità di elementi di gameplay da risultare perfino confusionari o dispersivi. Proprio a causa di questa tendenza alla complessità che sembra aver investito la gran parte dell’industria videoludica, diventa sempre più raro e sorprendente trovarsi davanti a prodotti che fanno della semplicità la propria colonna portante: ed è appunto questo il caso di Mile High Pinball.