In attesa che Capcom pubblichi il primo aggiornamento gratuito di Monster Hunter World: Iceborne col Rajang, un vecchio mostro che giungerà nel Nuovo Mondo a tormentare tutti i cacciatori che lo hanno già affrontato nei precedenti capitoli e tutti quei poveri disgraziati che non ne hanno avuto ancora il (dis)piacere, la nostra copertura non poteva rinunciare al consueto speciale sulle build che ci hanno divertito di più. Per intenderci, la build è la combinazione dell'arma, dell'equipaggiamento, delle abilità e dei gioielli che il cacciatore indossa e che modificano di conseguenza il suo stile di gioco e di combattimento. Esistono un'infinità di build, molte delle quali rappresentano il cosiddetto "meta", ovvero l'insieme delle combinazioni più efficaci per affrontare le sfide più difficili del gioco.
Monster Hunter World, tuttavia, con la sua quantità spropositata di opzioni, garantisce a chiunque la possibilità di costruire la build che si diverte di più a giocare, anche se magari si impiega un po' di più a cacciare un certo mostro. Abbiamo provato diverse build in queste settimane, specialmente nelle Terre Guida, la mappa endgame in cui si accumulano i materiali necessari a perfezionare l'equipaggiamento: non tutte quelle che vi proponiamo in questo speciale sono meta e, inoltre, bisogna tenere presente il fattore della casualità che incide tantissimo sulle partite di ciascun cacciatore. Per perfezionare queste build avrete bisogno soprattutto dei gioielli che nel gioco si ottengono in modo del tutto casuale completando le cacce con successo, ma le build a seguire vogliono essere delle "tracce", idee che potrete personalizzare coi vostri gioielli, secondo il vostro stile di gioco. Vediamole insieme.
Il corno che spakka
Il corno da caccia è sempre stata un'ottima arma, ma in Iceborne è diventata semplicemente eccezionale: oltre a potenziare tutti i cacciatori nell'area d'effetto con le sue melodie come in passato, il corno da caccia ha guadagnato alcune mosse nuove di zecca come le onde eco e l'attacco riecheggiante. Molti giocatori pensano che il corno da caccia sia un'arma di supporto e così costruiscono build da "guaritori" con abilità come Ampia area per curare i compagni e danneggiare i mostri solo occasionalmente. Il corno da caccia, però, è un'arma estremamente aggressiva e un buon cacciatore sa come usarlo a distanza ravvicinata per colpire i mostri anche mentre sta suonando le melodie, senza mai fermarsi. Abbiamo quindi incentrato una build tutta nostra sulle capacità offensive del corno da caccia e soprattutto sulla sua natura di arma da impatto. L'armatura è composta da Elmo brutale β+, Cotta brutale β+, Parabraccia di Diablos nera β+, Spira di Diablos nera α+ e Schinieri di Diablos β+: come avrete intuito, la build ruota intorno al bonus Maestro Battitore che potenzia l'abilità Battitore consentendovi di portarla a 5/3.
L'abilità Battitore vi aiuta a stordire i mostri più facilmente, del resto il vostro compito sarà quello di picchiarli in testa con tutta la forza del vostro corno da caccia. Completate la build con un Amuleto attacco IV e riempite gli slot in modo da massimizzare Bonus attacco e Battitore, quindi Punto debole e Spaccamostri. Visto che starete spesso davanti ai mostri a picchiarli in testa per stordirli, cosa che succederà soprattutto se userete l'attacco riecheggiante, valutate se impegnare qualche slot con Bonus salute e/o Angelo custode, altrimenti potete sempre alzare Occhio critico per avere una marcia in più sul fronte dell'attacco. Ricordatevi assolutamente di riservare uno spazio a Maestro del corno (magari col nuovo gioiello Maestro del corno II 4 che vi impegnerà soltanto uno slot da 4 con l'abilità al massimo) per prolungare la durata delle melodie e semplificarvi la vita nelle cacce più frenetiche.
Per completare la build vi servirà anche un buon corno: sebbene ce ne siano molti tra cui scegliere, in base alle melodie che vi servono di più, ce ne sono tre in particolare che vi consigliamo di fabbricare. L'Eisfyl maestro del corno del Velkhana è uno dei migliori grazie alle sue melodie che aumentano notevolmente attacco, difesa, salute e resistenza, ma vi servirà qualche punto di Artigiano per sfruttarlo al meglio. Ottimo anche il Valdi arditenebra Bazel del Bazelgeuse che, oltre ad aumentare attacco e velocità di recupero, può proprio curare e garantisce l'effetto Scoppio ai vostri attacchi. Infine, dovrete raggiungere GM 100 per poterlo fabbricare ma ne varrà la pena: stiamo parlando della Desolazione razziante del Nergigante. Questo corno da caccia dal lungo filo bianco e dal valore di attacco notevole possiede melodie utilissime come Protezione udito L, Aumenta affinità/Recupero salute S e Recupero salute (estensione).
L'arco elementale
Per costruire questa build dovrete cacciare principalmente il Rathalos argentato, quindi vi serviranno delle buone Taglie o una mappa delle Terre Guida col bioma corallino a livello 4 minimo. L'armatura è composta da: Elmo solargenti β+, Cotta solargenti β+, Parabraccia solargenti β+, Spira solargenti β+ e Schinieri di Garuga β+: in pratica, dovete sbloccare il bonus Critico elementale puro che incrementa di molto i danni elementali per i colpi critici. La build, infatti, ruota tutta intorno a questo bonus che traccia un punto di partenza intorno al quale potrete personalizzarla non solo per ogni tipo di arco elementale, ma anche per altri tipi di armi spiccatamente elementali come doppie lame o falcioni insetto. Completate lo scheletro della build massimizzando Occhio critico, Bonus critico e Punto debole, dopodiché, se intendete usarla con un arco come abbiamo fatto noi, cercate di raggiungere 2/2 in Bonus ventaglio/tiro potente e di trovare un posto per almeno 1 gioiello Bonus normali e se ci riuscite mettete anche Carica d'arco potenziata.
Infine scegliete l'amuleto corrispondente all'elemento dell'arco e riempite gli altri slot di gioielli che massimizzino Attacco fuoco, Attacco acqua, Attacco tuono e così via. Abbiamo quasi finito. Noi abbiamo giocato questa build con l'arco e quindi vogliamo suggerirvi un arco per ogni elemento proprio in base ai valori elementali più alti: Freccia Glavenus II per fuoco, Colpo lagunare II per acqua, Piume del tuono I per tuono, Glacia mist per ghiaccio e Altoarco sigillo II per drago. Questa build vi garantisce danni critici esorbitanti ma dovrete soddisfare alcune condizioni e giocare davvero bene: cercate di mirare a un bersaglio già ferito e nel raggio d'azione migliore per un tiro a ventaglio, possibilmente caricandolo con una schivata potenziata. In pratica, dovrete combattere a distanza ravvicinata (il Rivestimento corto raggio è una manna) se volete fare centro con tutte le frecce, ma nelle condizioni ideali - specialmente se il mostro è debole all'elemento che state impiegando - infliggerete quantità di danni semplicemente ridicole a ogni colpo.
Il Tocco del maestro
Se volete attaccare senza sosta e non dover mai pensare al filo dell'arma, questa build fa al caso vostro. Essa è incentrata sul bonus Tocco del maestro, grazie al quale l'arma non perde acutezza durante i colpi critici, e che si sblocca equipaggiando tre pezzi dell'armatura del Teostra. Ecco cosa dovrete fabbricare: Corona del Kaiser β+, Cotta brutale β+, Parabraccia del Kaiser β+, Spira del Kaiser β+ e Schinieri di Garuga β+. Completate la prima parte della build con un bell'Amuleto attacco IV. Il vostro obiettivo sarà principalmente massimizzare le seguenti abilità: Bonus attacco, Occhio critico, Bonus critico e Punto debole. A questo punto dovrete decidere che arma impugnare per completare la build che, infatti, si adatta a vari tipi di armi come il falcione insetto, il martello e anche lo spadone. Noi abbiamo optato per l'elegante spada lunga e per massimizzare i danni abbiamo individuato due opzioni in particolare. La prima è lo Sterminio razziante del Nergigante, un'ottima - quanto fighissima - spada lunga con parecchia acutezza bianca, Sigillo anziano Alto che aiuta contro i draghi anziani e un po' di attributo elementale drago che male non fa... solo che dovrete essere almeno GM 100 per cacciare il buon Nergy.
L'alternativa, che poi è la spada lunga migliore che potreste impugnare se volete fare più danni possibili, è il Fenditore infernale. Dovrete passare un po' di tempo nell'arena da due giocatori per fabbricarla, ma ne varrà la pena. Nonostante sia stato depotenziato con l'uscita di Iceborne, il gioiello che conferisce il Bonus non elementale migliorerà ulteriormente il valore di attacco di quest'arma. Per completare la build dovrete riflettere sul vostro stile di gioco. L'abilità Critico rapido aumenterà i danni inflitti da Fendente iai e Fendente spirito iai, inoltre Istigatore vi aiuterà a picchiare ancora più forte se il mostro si infuria. Naturalmente dovrete valutare abilità diverse se decidete di usare questa build con un'altra arma, per esempio sostituendo Critico rapido con Concentrazione nel caso di uno spadone o un martello. È una build molto versatile ed estremamente letale.
ZO DA ZO DA ZO
Questa build, battezzata così e diffusa dal popolare Team DarkSide, è piuttosto difficile da costruire, e ruota tutta intorno a una delle armi più complicate da giocare: la lama caricata. Andiamo con ordine. I pezzi di cui avrete bisogno sogno i seguenti: Copricapo di Zorah α+, Cotta di Damasco β+, Artigli di Zorah β+, Spira di Damasco β+ e Speroni di Zorah α+. A scanso di equivoci, non dovrete combattere lo Zorah Magdaros a difficoltà GM, e quasi tutti i materiali necessari a fabbricare l'armatura si reperiscono nelle Terre Guida, perciò dovrete prima sconfiggere lo Shara Ishvalda e sbloccare la mappa endgame. I tre pezzi del completo Zorah servono a sbloccare l'abilità bonus Maestro Artiglieria che vi consente di portare l'abilità Artiglieria a 5 e di infliggere ben 50% in più di danni con gli attacchi esplosivi e gli attacchi con fiale della lama caricata. Sentite quel campanellino che suona? Completare la build, comunque, richiede un po' di impegno. Innanzitutto dovrete procurarvi una lama caricata con un valore di attacco molto alto: inizialmente l'opzione più gettonata potrebbe essere la Morsa fondente del Glavenus caustico, ma se non volete impazzire a limarla continuamente dovrete procurarvi l'Amuleto Artigiano e almeno un gioiello Strato protettivo.
Le opzioni successive - che vi libereranno della necessità di equipaggiare amuleti o gioielli con Artigiano - arriveranno in endgame con la Devastazione razziante del Nergigante ma, soprattutto, la Luna Eostre della Rathian dorata che, oltre a vantare un attacco elevato e un'acutezza bianca notevole, possiede anche un bell'attributo Veleno. Il resto della build avrà bisogno tuttavia di alcuni gioielli molto specifici. Dovrete portare Artiglieria a 5, Blocco almeno a 3 e Bonus critico a 3. Aumentate a 3 anche Concentrazione e pregate San RNG perché vi faccia trovare un paio gioielli piuttosto rari: Guardia offensiva, che è nuovo e si trova spesso in combinazione con altre abilità in gioielli 4, e Bonus capacità. Guardia offensiva aumenta il vostro attacco se parate con tempismo, mentre Bonus capacità porta le fiale della lama caricata da cinque a sei. Una volta che avrete preparato la build, vi renderete conto immediatamente della sua potenza: i vostri Turbini elementali potenziati - conosciuti anche come SAED, acronimo che sta per Super Amped Elemental Discharge - infliggeranno danni pazzeschi a qualunque tipo di mostro.
La Furia del despota
Se giocate a livelli GM piuttosto alti e cacciate regolarmente i mostri temprati, vi sarete accorti che moltissimi giocatori usano le balestre pesanti per sgretolare i nemici. E in particolare c'è una balestra pesante che usano quasi tutti: la Furia del despota dello Zinogre. E ovviamente questa build ruota intorno a essa. Una volta tanto non dovrete sbloccare nessun bonus speciale ma indossare la seguente armatura mista: Elmo tonante β+, Pettino di Kirin β+, Parabraccia di Artian α+, Spira solargenti β+ e Schinieri di Garuga β+. Ora viene la parte più interessante: la build che vi suggeriamo non è incentrata sul massimo danno possibile, ma sulla sopravvivenza, e infatti dovrete costruire un Amuleto ferreo V per portare Blocco a 5. Se avete un gioiello Guardia perfetta 2, poi, siete proprio a cavallo: schiaffatelo in uno slot e non pensateci più. Per complementare questa strana soluzione difensiva, dovrete personalizzare la Furia del despota con le seguenti modifiche: Stabilizzatore, Corto raggio, Scudo, Scudo e Scudo.
Ora veniamo alle altre abilità. Cercate di massimizzare Occhio critico, Bonus critico, Punto debole e Bonus ventaglio/tiro potente. Se riuscite a portare Rivela/Munizioni+ a 2 o persino a 3, ancora meglio. Negli ultimi slot liberi potreste mettere qualche gioiello per aumentare l'abilità Bonus salute, ma essenzialmente la build è già completa e starà a voi perfezionarla. Questa build, infatti, ruota principalmente intorno ai Proiettili ventaglio: la Furia del despota è un'arma eccezionale su quel fronte e può caricare fino ai Proiettili ventaglio III. Il vostro obiettivo sarà affrontare i nemici a distanza ravvicinata e a testa alta, tanto gli scudi che avete montato sulla balestra pesante, insieme alle abilità Blocco e Guardia perfetta, pareranno qualsiasi attacco. Imparate le tempistiche, mantenente la calma e, dopo aver parato un attacco, restituite il favore con una bella schioppettata in faccia al mostro. Se questo è già ferito, infliggerete una rosa di danni demenziali che possono anche stordirlo. Nonostante tutte le vostre difese, resta comunque una strategia ad alto rischio perché basta leggere male un'animazione per essere asfaltati da un mostro temprato infuriato, quindi siate cauti!