Contact
Decisamente affascinante Contact racconta la storia di Terry, un ragazzo che deve aiutare uno scienziato a far tornare in funzione la stazione spaziale su cui si trova. Per fare questo Terry dovrà recuperare delle celle d’energia con cui lo scienziato riuscirà ad alimentare i vari sistemi presenti sulla stazione. Queste celle sono state disperse in un arcipelago tropicale e per ritrovarle lo scienziato riesce a trasformare il suo laboratorio in una nave da cui il protagonista partirà per il recupero.
Fin da subito è possibile apprezzare come i programmatori abbiano puntato molto sul motore che gestisce gli scontri. Questi, infatti, vengono calcolati in tempo reale in base alle statistiche del personaggio e dei mostri e Terry è in grado di agganciare il proprio bersaglio e combattere in modo autonomo.
Per la gestione dei personaggi le potenzialità di Nintendo DS hanno consentito scelte molteplici e adeguate alla situazione presente sugli schermi. Il giocatore, infatti, può utilizzare a suo piacimento la funzione touch del display piuttosto che il pennino o il microfono.
Un altro aspetto molto interessante è costituito dal sistema di crescita del personaggio che acquista esperienza rafforzando la propria fiducia in se stesso giorno dopo giorno e missione dopo missione. All’interno del gioco, comunque, il giocatore dovrà districarsi in una alternarsi di fasi di gioco di ruolo, avventura e simulazione che promettono numerose ore di divertimento con finali diversificati in base allo svolgimento della trama.
Per gli appassionati del multiplayer il titolo supporta fino a otto giocatori in contemporanea.
New Zealand Story Revolution
Un grande classico della storia dei videogiochi torna sugli schermi di Nintendo DS e lo fa in grande stile grazie alle caratteristiche interattive della piattaforma. New Zealand Story Revolution, infatti, è la riedizione del classico coin-up con in più un cospicuo numero di minigiochi che sfruttano le potenzialità del DS e una grafica rivista. Tiki il Kiwi deve, come sempre, salvare i suoi piccoli amici e per farlo deve superare i vari ostacoli che gli vengono sottoposti lungo i vari percorsi all’interno dei livelli. Anche i boss rimangono gli stessi, ma l’uso del secondo display risulta molto efficiente nello scovare bonus, chiavi e quanto necessario al superamento delle difficoltà.
Il secondo display è indispensabile, inoltre, per i numerosi minigiochi disponibili e accessibili nel caso in cui il giocatore desideri continuare la partita dopo aver esaurito le classiche tre vite disponibili.
Una volta terminato il gioco con il livello di difficoltà di base, sarà possibile sbloccare un nuovo livello caratterizzato da maggiori difficoltà e nemici più ostici da superare.
Bomberman Land Touch!
Bomberman Land fa parte della storia dei videogames e il passaggio sulla console a doppio schermo prodotta dalla grande N non farà che rinverdirne la fama. Estremamente intuitivo e caratterizzato da una grafica isometrica all’apparenza semplice e tipica dei coin-up dei primi anni ’80, questo titolo è un azzeccato mix tra un gioco di avventura e un arcade. Il personaggio principale, infatti, deve muoversi nel mondo in cui si trova per acquisire i timbri necessari ad aprire le altre aree del gioco. All’interno delle aree sbloccate Bomberman dovrà affrontare i molti minigiochi che gli garantiranno strumenti, monete e bonus per proseguire nell’avventura.
L’impiego del secondo schermo è poi fondamentale per far muovere Bomberman sia all’interno del mondo sia nei minigiochi.
Bubble Bobble Double Shot
Con Bubble Bobble Double Shot, Rising Star è riuscita a modernizzare il classico per eccellenza grazie a una grafica aggiornata e rivista appositamente per la console portatile Nintendo.
Ottimamente realizzato e convertito, il gioco è uno di quelli che da cui non ci si staccherebbe mai soprattutto grazie alla modalità cooperativa possibile grazie alla connessione wireless di Nintendo DS. Come nel gioco originale, infatti, è possibile completare i 100 livelli disponibili anche in coppia. Anche la colonna sonora è la stessa del cabinato presente nelle sale giochi (si, proprio quella che copriva misteriosamente qualsiasi altro suono radunando intorno al gioco stuoli di ragazze). Le novità principali interessano soprattutto l’innovativo sistema di gestione tramite il touch screen che si rivela utilissimo nei vari minigames presenti tra i vari livelli e la presenza di un misterioso terzo personaggio. L’ottimizzazione per la console è decisamente valida ma è capace di disorientare il giocatore soprattutto all’inizio e fino a che non ci si abitua allo schermo che taglia fisicamente a metà i livelli generando una sensazione di ritardo nel passaggio tra uno schermo e l’altro.
I titoli Rising Star per la piattaforma portatile Nintendo saranno resi disponibili in un periodo di tempo compreso tra i primi giorni di febbraio e la fine di marzo. I primi giochi a essere proposti sugli scaffali dei negozi saranno Contact e New Zealand Story mentre a circa un mese di distanza seguiranno Bomberman Land e Bubble Bubble Double Shot.