Il saggio dice che in natura nulla rimane immutato. Tutto è in eterno divenire, in continua trasformazione. Secondo queste perle di sapienza l'abbonamento Premium Gold è "innaturale" in quanto rimasto identico, se non per impercettibili sfumature, dall'anno della sua creazione, il 2003. Stessi prezzi, stessi servizi.
Vale la pena qui citare le motivazioni alla base della sua nascita: permettere agli utenti più affezionati di contribuire al mantenimento economico del sito, aumentandone l'indipendenza dall'investitore pubblicitario. Credo fermamente che il destino di una redazione e di una rivista (qualunque sia l'oggetto trattato, dai videogiochi al cinema passando per caccia & pesca) debba essere in mano ai suoi lettori. Tuttavia il mezzo-internet entra in gioco prepotentemente in questa mia considerazione, inquinandone i presupposti. Per quante cose siano cambiate in questi anni, il concetto di internet=gratis è stato il più faticoso da sradicare, e dopo un apparente cambio di rotta nel periodo di "scoppio della bolla" (2001-2003), nell'ultimo biennio anche grazie a "internet 2.0" si è ritornati nel fastoso universo del "tutto, subito e gratuito". Esemplare è stata la recentissima decisione del New York Times di sopprimere l'abbonamento ai servizi online (che fra parentesi garantivano diverse decine di milioni di dollari all'anno di sottoscrizioni) perché meno redditizi della pubblicità. In altre parole: una pagina chiusa a chiave che "solo" poche migliaia di lettori possono raggiungere vale di meno, pubblicitariamente parlando, di una in cui passano centinaia di migliaia di persone. Posso confermare che da un punto di vista meramente economico (senza posizioni di principio di alcun tipo), la decisione dell'editore americano non fa un grinza.
Di più, vorrei citare il sondaggio tenutosi quest'estate su Multiplayer.it, in cui chiedevamo a voi lettori non abbonati quale sarebbe stato il servizio che "mancava" che avrebbe potuto farvi cambiare idea. Il risultato schiacciante è stato "nessuno". Internet è gratis. Lo slogan pare campeggiare ovunque, anche nei sondaggi. Tuttavia il principio filosofico che ho illustrato all'inizio di questa dissertazione (che i lettori siano padroni della rivista) entra in gioco come elemento di ragionamento essenziale nella ridefinizione dell'Abbonamento Premium Gold 2008. Passo dunque ad illustrarne le caratteristiche, invero molto semplici.
L'abbonamento mensile Gold 30 passa da 5,90 euro a 2,90 euro. Quello annuale Gold 365 passa da 39,90 a 19,90. Una sensibile riduzione (-50%). L'abbonamento Gold Lite viene estinto e chi oggi ne è sottoscrittore verrà passato a Gold 365. Tutti gli altri vedranno diminuire automaticamente il costo del loro abbonamento al primo rinnovo disponibile.
Anche i servizi sono stati rivisti per riflettere i nuovi costi. Il cambiamento più sensibile è l'esclusiva Gold su Trucchi & Soluzioni: da assoluta diventa temporale con qualche eccezione. I trucchi rimarranno Gold per sessanta giorni dalla loro pubblicazione, le soluzioni per sei mesi. Le SuperSoluzioni (nome infelice ma che rende l'idea) rimarranno Gold a vita. Tutto il resto verrà reso disponibile a tutti i lettori a partire dal mese di gennaio. Invariato invece rimane il vantaggio nei download, con molta più disponibilità di banda rispetto agli altri utenti (registrati e visitatori anonimi). I blog, come i più attenti avranno notato, sono già stati soppressi da tempo a causa del loro insuccesso e dell'evidente arretratezza rispetto ad altri servizi di maggior livello. Rubriche e altri contenuti esclusivi Premium Gold verranno sbloccate e i contributi editoriali esclusivi cesseranno.
Sintetizzando: una sensibile riduzione di prezzo che favorirà gli indecisi e premierà gli abbonati, un sostanziale taglio nei servizi che hanno dimostrato di non essere apprezzati dagli abbonati, la cui chiusura era un'inutile penalizzazione di chi non era abbonato. Gli abbonati riceveranno una comunicazione ufficiale in proposito entro il mese di dicembre.
P.S.: La prossima settimana partirà l'iniziativa "No al Proibizionismo nei Videogiochi". Siate pronti a farvi sentire!