Project Ego
Risale infatti al recente E3 la presentazione del nuovo progetto di Molyneux, impegnato questa volta nella realizzazione di un rivoluzionario gioco per Xbox. I fortunati giornalisti che hanno avuto l'opportunità di assistere alla presentazione del gioco ci hanno raccontato di un'esperienza senza paragoni, di una nuova pietra miliare per le console. Sviluppato da Big Blue Box, team di sviluppo satellite di Lionhead Studios, il gioco è attualmente conosciuto con il titolo di Project Ego (non definitivo), sebbene nel corso dello sviluppo abbia assunto numerosi altri nomi tra cui quello di Heroes and Fable. Project Ego è essenzialmente un RPG anche se la classica definizione del genere non riesce a descrivere quanto sia rivoluzionario questo gioco.
Una seconda vita per tutti
Inzieremo la nostra avventura con un singolo personaggio dell'età di 15 anni che potrà essere maschio o femmina. Attraverso il gioco cresceremo e alla fine della storia potremo avere 70 o anche 80 anni. Con il passare del tempo i soffici capelli della gioventù verranno gradualmente rimpiazzati da capelli sempre più grigi, e sul viso farà la suo comparsa una barba sempre più folta che potremo tagliare nel caso diventasse troppo lunga per i nostri gusti. Inoltre il nostro aspetto fisico cambierà a seconda delle nostre azioni. Ad esempio rimanendo troppo tempo sotto il sole diventeremo rossi come un'aragosta. Oppure procurandoci un taglio ad un braccio questo diverrà dopo poco tempo una cicatrice. Saremo in grado di fare qualsiasi cosa che ci passerà per la mente. Se incontrassimo qualcuno che indossasse dei vestiti a noi graditi, potremmo aggredirlo, e persino ucciderlo, per portargli via l'oggetto (o gli oggetti) del nostro desiderio. In questo modo ci indirizzeremmo però verso una conduzione di vita malvagia. Allo stesso modo potremo scegliere di vivere un'esistenza eroica e dedicata al servizio degli indifesi. Le nostre azioni avranno anche delle conseguenze sulle persone che ci circondano. Potremo, a seconda della situazione, essere temuti o al contrario ammirati e amati. Ci capiterà anche di incontrare una donna particolarmente attraente e di sposarla, di passare con lei il resto della nostra vita e di vedere crescere i nostri figli. In poche parole, Project Ego sarà una simulazione del mondo reale, di tutto ciò che tutti i giorni vediamo con i nostri occhi.
Prossimamente sui vostri schermi
Come potete verificare dalle immagini, graficamente il gioco appare già impressionante. I singoli fili d'erba si muovono al soffiare del vento, il sole produce incredibili ombre e i personaggi sono caratterizzati da una maniacale cura per i particolari. Pare che la versione finale del gioco subirà un miglioramento grafico del 100% rispetto a quanto potete ammirare ora. E' davvero difficile immaginare cosa potrà essere questo gioco tra qualche mese. Project Ego arriverà su Xbox non prima dell'autunno del 2002. Dovrete quindi prepararvi ad un lungo e difficile periodo d'attesa che sarà però premiato da un titolo che difficilmente fallirà il bersaglio. Parola di Peter Molyneux.
Un uomo chiamato Peter Molyneux
L'Electronic Entertainment Expo 2001 ha chiuso i battenti solo da qualche giorno e l'annunciata "Console War" si è conclusa con un colpo a sorpresa firmato Peter Molyneux. Molti degli utenti di console probabilmente nemmeno sapranno chi sia costui ma per fare un paragone, per niente irriguardoso, potrei definirlo come l'Hideo Kojima dei giochi per PC. Vi basti sapere che Molyneux ha lasciato nel corso negli anni un segno indelebile nel storia dei videogiochi con una serie di indiscussi capolavori che per anni hanno dettato legge sui computer di tutto il mondo. Populous, Magic Carpet, Syndicate, Dungeon Keeper e Theme Park sono solo alcune delle creazioni di colui che dal nulla diede vita alla Bullfrog. Come dimenticarsi poi del recente Black & White? Un curriculum di prim'ordine per un uomo quasi sempre impegnato sul fronte pc, fino ad ora...