Anche se a prima vista può essere scambiato per una semplice appendice della saga principale, Metal Gear Online è un titolo completo a tutti gli effetti, e rappresenta la visione di Kojima della componente multiplayer e online di Metal Gear Solid. Al TGS era possibile partecipare ad una sessione di gioco sei contro sei, e ci siamo subito messi in fila per prenderne parte.
Prima di cominciare la partita, siamo stati accompagnati in una saletta, assieme agli altri elementi della nostra squadra, per una sorta di briefing nel quale un'avvenente signorina Giapponese, dotata di frustino e tenuta militare, ci ha illustrato i comandi del gioco, le strategie di gara e la mappa, con tutte le nostre posizioni (non stiamo scherzando, abbiamo solo enfatizzato un po' il tutto).
Una volta seduti nella nostra postazione, ci si è presentata una schermata con alcune informazioni, a partire dal nome della mappa, la tipologia di partita (in questo caso il deatmatch a squadre) e alcune opzioni, come quella per visualizzare la mappa stessa, lo stato dei propri compagni e le abilità correlate con il grado di confidenza relativo ad ogni tipo di arma. Una seconda schermata ci ha permesso di selezionare l'arma primaria, quella secondaria (e in questo caso si possono scegliere mitra, fucili da cecchino, pistole con silenziatore e così via) ed infine il tipo di bomba, se fumogena, esplosiva o altro. Giunti finalmente in partita, il motore grafico ci è parso lo stesso del quarto capitolo della saga, debitamente modificato per permettere a tutti i giocatori (il numero massimo sarà sedici nella versione finale) di godere di un'esperienza fluida e non penalizzante.
Anche il sistema di controllo è lo stesso identico di Metal Gear Solid 4. Innanzitutto la telecamera è completamente configurabile con l'analogico destro del pad, sia in altezza che lateralmente; premendo il tasto R3 viene invece posizionata alle spalle di Snake. Il tasto X serve per abbassarsi e camminare quindi in maniera silenziosa, per eseguire un salto in avanti in corsa e per abbassarsi completamente e strisciare se premuto per qualche istante. La selezione degli armi e oggetti avviene come in passato, rispettivamente mediante la pressione dei dorsali L2 e R2, mentre l'uso delle armi è demandato ai dorsali superiori, L1 per mirare, R1 per sparare. Assoluta novità del quarto capitolo è l'uso del tasto triangolo, relativo al contesto in cui si trova Snake: in prossimità di un cadavere serve per spostarlo, vicino ad un muro per avvicinarsi di spalle e muoversi in maniera furtiva, magari per sporgersi da un'estremità ed attaccare. La mappa con i propri compagni di squadra è situata infine in alto a destra dello schermo,
Il ritmo di gioco tende al lento e al ragionato, l'ideale è muoversi almeno in coppia e in maniera furtiva, oppure appostarsi col fucile da cecchino per colpire il nemico in lontananza. L'incontro si è quindi svolto con meccaniche più simili ad uno sparatutto tattico (pur mancando di alcune componenti proprie di questo genere) che ad un fps frenetico e, grazie alla possibilità di muovere liberamente la telecamera, basta davvero poco per impratichirsi col sistema di controllo. Dopo sette minuti la partita è terminata con la vittoria della nostra squadra, e si è così conclusa la nostra prova.
Al momento non sono ancora disponibili informazioni su quali e quante saranno le modalità di gioco, in quali aspetti sarà possibile personalizzare la partita e quante mappe ci saranno a disposizione, per adesso ci ha colpito sicuramente l'immediatezza degli scontri e il giusto tempismo dell'azione, rimandiamo ad una prova più approfondita ulteriori giudizi su Metal Gear Online.
Metal Gear Online uscirà su PlayStation 3.