The Medium torna a mostrarsi in un video incentrato sul particolare stile adottato da Bloober Team e sulle scelte artistiche effettuate per caratterizzare al massimo questo particolare survival horror che sfrutta uno stile artistico doppio, come spiegato dagli sviluppatori in questo video diario.
A partire da Damian Zukowski, lead artist di The Medium, vengono spiegate alcune ispirazioni e scelte effettuate per costruire il mondo di gioco, che com'è noto è duplice: tutto il titolo è infatti incentrato sul dualismo tra due diverse dimensioni, fortemente differenziate anche in termini di atmosfera e tono.
C'è il mondo reale, rappresentato come decadente e oscuro, in particolare per quanto riguarda l'hotel in cui si svolge gran parte dell'azione, e la dimensione parallela che la medium protagonista può visitare grazie ai propri poteri psichici, che si presenta ancora più inquietante e oscura, trasfigurata in una sorta di al di là al di fuori del tempo.
Come riportato dalla concept artist Aneta Biela nella video intervista, questo ha richiesto l'elaborazione di due diversi stili anche in termini di schizzi e disegni preparatori, vista la discrepanza tra i due mondi, con soluzioni diverse anche in termini di tecnologia grafica adottata.
Per quanto riguarda il mondo reale, tra le ispirazioni ci sono i film di Roy Anderson, con l'impiego di colori desaturati e tenui, in grado di evidenziare un senso di malinconia. Il "mondo spirituale" ha invece un aspetto più "organico", come riferito da Zukowski, avendo preso come fonte d'ispirazione in particolare i lavori di Zdzisław Beksiński, pittore e illustratore polacco in grado di unire caratteristiche metafisiche e surreali ad elementi quotidiani, creando una giustapposizione che oscilla tra il malinconico e il profondamente inquietante.
Di The Medium abbiamo visto anche un nuovo video di gameplay con 14 minuti di azione in-game, mentre ulteriori informazioni potete trovarle nella nostra nuova anteprima che riporta il primo impatto con il nuovo gioco di Bloober Team.