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Tom Clancy's Ghost Recon 2

Una delle serie di maggior successo su Xbox torna e lo fa in grande stile, leggete la nostra preview in attesa di un'esaustiva recensione che non si farà attendere troppo.

ANTEPRIMA di Pietro Quattrone   —   11/11/2004
Tom Clancy's Ghost Recon 2
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Tom Clancy's Ghost Recon 2
Tom Clancy's Ghost Recon 2
Tom Clancy's Ghost Recon 2

Uno dei brand di maggior successo, durante questi anni di vita della console Microsoft, è stato sicuramente Ghost Recon, sia nella prima edizione, che nell’incarnazione 1.5 denominata Island Thunder. Ubisoft continua nel suo sforzo e ci propone finalmente un seguito: Ghost Recon 2. Il gioco ci ha fatto un'ottima impressione e ci è sembrato subito in grado di continuare a stupire i possessori dei titoli precedenti ma anche di catturare l’attenzione di nuovi appassionati. La novità, rispetto ai due prequel, che salta di più agli occhi è sicuramente la modifica della visuale di gioco, non più in prima persona ma in terza persona, come Socom per intenderci. La possibilità di giocare in prima persona è comunque rimasta, ma la modifica ha comportato anche un cambiamento nel modo di giocare e, per quanto abbiamo potuto vedere con i nostri occhi, in GR 2 sarà molto importante utilizzare una visuale ampia in modo da individuare in un attimo la provenienza del fuoco nemico e gli eventuali ripari dietro i quali proteggerci. La visuale OTS (over the shoulder) è quindi un diretto sfogo di qualche modifica al gameplay, improntato forse leggermente di più all’azione rispetto ai predecessori. Un’altra grandissima differenza, che siamo riusciti a cogliere, è che per la prima volta si gioca in singolo, guidando quasi esclusivamente, ad eccezione di alcuni semplici comandi, il nostro personaggio; tutti i movimenti dei nostri commilitoni saranno infatti gestiti dall’ottima I.A. del titolo e noi ci dovremo comportare come veri leader sul campo, con la consapevolezza che saremo coperti dal fuoco amico e che verremo seguiti dai nostri soldati anche all’inferno.

Tom Clancy's Ghost Recon 2
Tom Clancy's Ghost Recon 2
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Finalmente un seguito!

Questo secondo capitolo è ambientato in Nord Corea e, ricordate, la versione Xbox differirà completamente da quella PlayStation 2, visto che, per scelta del publisher, sarà basata su una storia completamente diversa. La trama del titolo è presto detta: durante una grave carestia in Corea del Nord un generale coinvolge il suo governo in un dirottamento degli aiuti umanitari indirizzandoli così verso il suo esercito personale. A seguito di questo fatto la Cina, allarmata per la grande quantità di armamenti accumulata dai Coreani, interrompe il commercio di armi che aveva con loro, ma questi ultimi per sopperire alla chiusura delle trattative contatta la Russia e si allea con essa. Ad aggravare la situazione ci pensano le lotte interne, causate dalla carestia, che permettono al malvagio generale di prendere il pieno controllo dell’esercito attaccando così la Cina e incolpandola della carestia. La Cina a questo punto, per evitare una guerra che potrebbe destabilizzare troppo gli equilibri mondiali, si affida ad una forza multinazionale: il team Ghost, che ufficialmente non è lì, ma di fatto opererà sotto il nostro comando per deporre il pericoloso generale. Sulla trama niente da dire, come al solito garantisce Tom Clancy.

Sulla trama niente da dire, come al solito garantisce Tom Clancy.

Il motore grafico è stato completamente riscritto e ci ha davvero stupito: ottime texture, buoni gli effetti di luce in tempo reale e anche i modelli poligonali, sicuramente è lontano anni luce da quanto visto nei primi due capitoli. La vegetazione è stata ricreata come poche volte prima d'ora, l’erba è assolutamente realistica così come gli alberi e i cespugli, non serve quasi neanche affermarlo ma tutte queste strutture naturali fungono da ottimo schermo per tutti i cecchini che non vogliono essere avvistati. Anche il motore fisico è stato riscritto e infatti sarà utilizzato l’Havok 2 che tanta gioia ha dato ai possessori di Max Payne 2 e che è in grado di rendere assolutamente realistici i movimenti degli oggetti sullo schermo. Le modalità online sono ovviamente tutte confermate con alcune novità interessanti, prima fra tutte la modalità Search and Destroy che ci vedrà impegnati in combattimento tutti contro tutti con lo scopo di conservare lo status di “ricercato” il più tempo possibile, ogni volta che verremo colpiti perderemo tale status e diventeremo noi i cacciatori. E’ molto divertente, ve lo assicuriamo, anche se più orientato ad un’azione alla Rainbow Six 3. Non spaventatevi comunque, il gioco non è un clone di Rainbow, mantiene infatti tutto il suo appeal tattico e punta molto di più sulla strategia e sul gioco di squadra che sulla carneficina “irrazionale”. Ci saranno 24 mappe totali, di cui otto multiplayer e 15 per il gioco in singolo più uno stage tutorial. Ovviamente saranno resi disponibili, nei mesi seguenti all’uscita, altri schemi e qualche nuova modalità da scaricare via Xbox Live. I fan della saga, dalle informazioni in nostro possesso, non potranno che essere contenti di questo nuovo capitolo che è migliorato in ogni aspetto: tecnicamente ottimo, sempre tattico e praticamente infinito online. Fra pochi giorni non perdetevi la nostra recensione per saperne di più.