Passaggio….
La prima impressione è ovviamente che i programmatori di Fifa sanno come far palpitare il cuore dell’appassionato mediante introduzioni in fmv sempre più spettacolari (sia per i brani scelti che per il montaggio delle scene), menù raffinatissimi ed una valanga di opzioni e statistiche che il titolo Infogrames sembra poter solo aspirare: un introduzione nella norma più assoluta ed una schermata principale dall’impostazione spiccatamente da console fanno storcere un po’ il naso, visto che siamo stati abituati a ben altro. Selezionata la modalità di gioco tra le solite onnipresenti di questo genere videoludico (come esibizione o campionato) è il momento di scegliere la propria squadra tra le maggiori europee, grazie ai diritti della coppa Uefa, saldamente nelle mani d’Infogrames; sono ovviamente presenti le più illustri squadre di club del panorama internazionale, tra cui le nostrane Juventus, Inter, Milan, Lazio, nonché altri nomi prestigiosi come Arsenal e Manchester United; se sentite dentro di voi l’amore per la vostra patria sono comunque presenti alcune nazionali (ovviamente la nostra fa “bella” mostra di sé) mentre per quanto riguarda le (poche) squadre senza i nomi originali, l’editor farà di sicuro al caso vostro. Parlando dei giocatori è bene sottolineare come alcuni di questi siano decisamente somiglianti alle controparti in carne ed ossa e, in alcuni casi, praticamente identici!!! Recoba, per fare un esempio illustre, in Uefa Challenge è quasi indistinguibile dal fuoriclasse reale, in Fifa 2001 tende a somigliargli molto, ma direi che non c’è paragone tra le 2 versioni videogiocose del giocatore nerazzuro; Davids per esempio è stato realizzato un po’ meglio nel titolo rivale per eccellenza di questo Uefa Challenge, ma chi scrive questa anteprima ha la ferma convinzione che, anche se di stretta misura, il qui presente titolo ha una marcia in più sotto questo punto di vista.
Passaggio….
Una volta selezionata la visuale più consona al singolo utente inziano le danze: la velocità di gioco è decisamente elevata, poco superiore a quella standard di Fifa, mentre lo stile di gioco è ancora una volta ben lontano dal realismo che Konami sbandiera al mondo intero con i suoi capolavori calcistici per console. Purtroppo il gioco sembra essere stato concepito con in mentela struttura di gioco di Fifa, quindi anche qui avremo a che fare con un veloce arcade dove quasi tutti i passaggi avvengono in maniera perfetta, si possono segnare reti su reti passando ai propri compagni si e no 3 volte la palla o, ancora, segnare da ben 40 metri con giocatori come Cole o Seedorf (sperando che la scarsa intelligenza artificiale dei portieri sia dovuta al fatto che la versione usata per questa preview è ancora una beta). Addentrandoci nel cuore di questo Uefa Challenge scopriamo come l’intelligenza artificiale non sia tra le migliori mai implementate in un videogioco calcistico, soprattutto nel caso dei difensori (davvero incapaci, neanche nell’italiana serie C2 ne abbiamo di simili)e, come già anticipato, dei portieri: ho fatto una statistica e su 10 tiri fatti in porta, azioni personali o meno, la rete viene insaccata 8 volte su 10!!! Se questo induce a pensare che una vittoria si riduca ad una mera scampagnata….beh, sappiate che lo stesso discorso vale per il vostro portiere dato che i vostri avversari , per quanto scarsucci (come già detto), difficilmente sbaglieranno un tiro sotto porta.
Passaggio….
Anche dal punto di vista di tattiche e strategie non abbiamo un nuovo punto di riferimento per il settore, proponendo le più classiche delle formazioni o tattiche (al contrario di Iss Pro Evolution) mentre gli arbitri, forse per una maledizione voodoo che mi porto appresso da anni, fischiano sempre contro di me e mai contro il sottoscritto, anche in caso di rigore netto (sudditanza psicologica anyone?). Tutto ciò non deve comunque indurre a pensare di trovarsi di fronte ad un bidone: se eviterete come la peste il livello di difficoltà più basso, le azioni personali diminuiranno e quindi dovrete iniziare ad ingegnarvi per trovare una soluzione rapida e vincente per arrivare sotto porta e fare goal, magari mediante uno spettacolare cross in area che sfocia in un gol in rovesciata. La meccanica di gioco di Uefa Challenge, come avrete forse capito, è molto simile a quella di Fifa, basata sull’immediatezza, sulla gran facilità d’imbastire azioni spettacolari come se nulla fosse, mettendo da parte velleità un pelino più complicate come Iss Pro, IL videogame di calcio. In conclusione: chi ama Fifa amerà quasi sicuramente anche questoUefa Challenge, chi lo disprezza continuerà ad aspettare un utopistica conversione di International Superstar Soccer Pro Evolution (o magari del suo fantastico sequel appena uscito in Europa) per pc, nonostante la minore immediatezza.
……..tiro in porta
Graficamente ci troviamo di fronte ad un buona realizzazione tecnica, che valorizza principalmente la velocità e la fluidirà; soprattutto quest’ultima, in più di una situazione, sembra dare la birra anche al suo acerrimo rivale, Fifa 2001. Andando ad analizzare più da vicino il dettaglio grafico, la cura riposta nella creazione dei giocatori poteva essere buona un anno fa, ma adesso come adesso è appena discreta: anche se come già detto in precedenza Uefa Challenge ha una quantità maggiore di fuoriclasse quasi indistinguibili dalle controparti reali, il numero di poligoni su schermo non è certo da far gridare al miracolo ed anche le textures sono appena sufficenti per un videogame calcistico post Fifa 2001! Il pubblico, come avviene nella quasi totalità dei videogiochi sportivi, è realizzato in maniera decisamente mediocre (le due uniche eccezioni sono Nba 2k1 e Nba Live 2001) mentre ben realizzate sono le diverse situazioni climatiche a nostra disposizione (come pioggia e neve) che nella stessa partita possono migliorare o degenerare a piacimento, tramite un opzione che regola la percentuale di possibilità di pioggia, vento, etc. Last but not least, i replay sono realizzati in maniera decisamente mediocre, ovvero sono nella norma più assoluta, decisamente di un altro pianeta rispetto a quelli del suo concorrente numero uno!
Per intenderci: si potrebbe asserire che se con Fifa 2001 vi sembrerà di avere sottomano una Playstation 2 (soprattutto per lo spropositato numero di poligoni, effetti di luci ed animazioni facciali), con questo Uefa Challenge vi sembrerà di giocare ad un gioco del Nintendo 64, anche se pompatissimo e con una risoluzione 4 volte superiore a quella della sfortunata (in Europa e soprattutto qua in Italia) console a 64 bit di Nintendo.
Dal punto di vista acustico le musiche sono abbastanza anonime, il commentatore inglese( per quanto molto competente) non riesce a gasare lo spettatore rimanendo decisamente freddino anche dopo un gran goal mentre gli effetti sonori sono appropriati: sono di buona qualità ma si è visto, pardon, sentito di meglio.
……..tiro in porta
Per intenderci: si potrebbe asserire che se con Fifa 2001 vi sembrerà di avere sottomano una Playstation 2 (soprattutto per lo spropositato numero di poligoni, effetti di luci ed animazioni facciali), con questo Uefa Challenge vi sembrerà di giocare ad un gioco del Nintendo 64, anche se pompatissimo e con una risoluzione 4 volte superiore a quella della sfortunata (in Europa e soprattutto qua in Italia) console a 64 bit di Nintendo.
Dal punto di vista acustico le musiche sono abbastanza anonime, il commentatore inglese( per quanto molto competente) non riesce a gasare lo spettatore rimanendo decisamente freddino anche dopo un gran goal mentre gli effetti sonori sono appropriati: sono di buona qualità ma si è visto, pardon, sentito di meglio.
Aspettando il calcio di rigore……
Anche se la versione usata per questa preview del qui presente titolo calcistico non era certo definitiva, Multiplayer non crede in un eventuale sorpasso ai danni del bel Fifa Soccer edizione 2001, essendo il qui presente Uefa Challenge un buon giochino (siamo lontani anni luce dai veri obbrobri calcistici); il gioco di calcio distribuito da Infogrames è dotato di grafica, sonoro e divertimento più che buoni ma questo non basta: se si può avere un videogioco calcistico migliore sotto tutti i punti di vista, per quanto lontano dalla perfezione, perché prenderne un altro inferiore? Sempice, perché magari fate parte della schiera anti-Fifa, perché vi ha fatto venire la nausea con le annuali releases o perché oramai lo avete tanto giocato che volete qualcosa di diverso…in ogni caso il gioco completo sta per arrivare, si parla di Aprile, quindi un verdetto finale non dovrebbe tardare.
Nessuna… fifa per EA?
Negli ultimi tempi gli appassionati di calcio avevano una sola scelta per poter giocare un buon videogioco di questo sport su pc ovvero la popolare saga di Fifa, anche se nell’immediato passato ci sono stati alcuni avversari, primo fra tutti Actua Soccer di Gremlin (popolare trilogia di giochi di calcio disponibile anche per Playstation); con la morte di questo franchise (così come il marchio Actua Sports in toto), Fifa Soccer non ha conosciuto rivali nel vero senso della parola, quasi come se tutti si fossero arresi senza neanche reagire alla massiccia grafica ed alla tonnellata di opzioni e statistiche che ,anno dopo anno, hanno contribuito a rendere Fifa il videogame più venduto in Europa (assieme a Tomb Raider di Eidos, ovviamente). Un timido concorrente si è fatto comunque avanti, il qui presente Uefa Challenge della Infogrames cercherà di allontanare dalla mente dei videogiocatori il luogo comune che associa automaticamente la saga di Fifa allo status di scelta obbligata in materia di videogiochi calcistici per pc. Riuscirà il titolo Infogrames in quest’ardua impresa? Non avendo sottomano una versione finale del gioco, nulla ci vieta però di stilare un accurata preview grazie alla versione beta in nostro possesso.