PC: I giochi più attesi del 2006
Star Wars: Empire at War
Quando si tratta di sviluppare e promuovere l’immagine di un nuovo strategico in tempo reale, la moda del momento sembra essere assumere ex-sviluppatori Westwood. Una feature di cui fregiarsi e che immancabilmente finisce sul retro della scatola, tutto grazie alla lungimiranza di Electronic Arts nel distruggere appositamente questo ennesimo pezzo di storia videoludica.
In realtà Petroglyph, sviluppatore probo, vanta un ragguardevole numero di affezionati fan non solo per i 24 cervelli sani donati per il trapianto dal cadavere di Westwood Studios, ma per la presenza di Brett Tosti come produttore, uomo con oltre dieci anni di esperienza nella realizzazione di videogiochi dedicati a Star Wars (e stiamo parlando di classici come Jedi Knight 2, non dei pessimi tie-in che si sono susseguiti dall’uscita della nuova trilogia).
SW: Empire at War è un RTS ambientato a cavallo fra le due Trilogie di Guerre stellari, durante il furioso conflitto per il controllo della Galassia in cui sfociarono la Guerra dei Cloni e il massacro degli Jedi.
Organizzato su due macrolivelli strategici, il gioco prevede che l’invasione di un pianeta sia preceduta dallo scontro delle rispettive flotte, governato da un’apposita interfaccia e, naturalmente, con unità esclusive. Una volta liquidate le difese nemiche, si aprirà la strada per l’invasione delle truppe di terra e da quel momento le battaglie si svolgeranno al suolo a suon di AT-ST e Stormtroopers.
Il particolare più attraente, a parte le guerre stellari ovviamente, sarà il fatto che ogni risultato raggiunto avrà un impatto globale nell’andamento della nostra campagna di conquista. Ad esempio invadere e conquistare un pianeta ci permetterà non solo di avvicinarne altri, ma aumenterà le risorse a nostra disposizione. Insomma, Risiko in una Galassia lontana lontana.
PC: I giochi più attesi del 2006
Call of Chulhu: Dark Corners of the Earth
Presente anche nello speciale dello scorso anno, Dark Corners of the Earth è un titolo circondato da un alone di inquietudine e misticismo, dovuto probabilmente al suo essere antico e misterioso almeno quanto l’antidiluviana divinità mesopotamica cui allude il titolo.
Uscito su Xbox da poco meno di due mesi, quando il titolo vedrà la luce su PC sarà in tempo per il suo sesto anniversario dalla data di inizio del suo sviluppo. Del resto, i ragazzi della Bethesda “Bug” Softworks non hanno mai fatto mistero di avere il proprio personalissimo concetto di “deadline” – mi piace immaginarli come un gruppetto di bonari buontemponi che si godono le rendite del successo di Daggerfall sorseggiando cocktail colorati e programmando su dei laptop a bordo di capienti amache in riva al Pacifico. Un concepimento travagliato e una lunga gravidanza insomma, che pur nonostante i numerosi interventi correttivi e di “aggiornamento”, ha avuto come esito qualcosa poco al di sotto del capolavoro, soprattutto per quanti amarono gli scritti di Lovercraft e apprezzano il filone dell'"occulto pagano horror”.
Un’avventura in prima persona con un’importantissima (e assolutamente impegnativa) componente d’azione, Dark Corners of the Earth è la proverbiale fusione di generi in cui troverete, assieme a una grafica stagionata, un sistema di controllo “mediamente” efficace e qualche baco assortito, un plot narrativo grandioso, un’atmosfera impeccabile e contagiosa (colonna sonora da brividi!) e un character design decisamente all’altezza. Il che non è cosa da sottovalutare, avere un protagonista che sembra un modello di biancheria intima, non aiuta la sospensione d’incredulità (chi ha detto Resident Evil 4?).
PC: I giochi più attesi del 2006
Hitman: Blood Money
L’Agente 47 può certamente ritenersi soddisfatto e fortunato: è uno dei personaggi più “cool” del mondo dei videogiochi, interpreta il ruolo di un assassino provetto e strapagato ed è il protagonista di una saga multipiattaforma i cui primi capitoli sono già classici e che gode di ottima salute.
A ritenersi soddisfatti e fortunati saranno poi i suoi sviluppatori, che infatti hanno già pronto il quarto capitolo della serie, intitolato “Blood Money”.
A dare una rinnovata al gameplay ci penserà il nuovo sistema di gestione del denaro, che permetterà di acquistare e customizzare personalmente gli equipaggiamenti o procacciarsi informazioni pangando le persone giuste.
In aggiunta, un nuovo indicatore di notorietà misurerà la probabilità di essere riconosciuti in futuro in base alle nostre azioni passate (bagni di sangue da prima pagina e così via), attenuando il forse eccessivo "effetto James Bond" che ci permetteva di aggirarci indisturbati sebbene il sopracciglio arricciato alla Diabolik e la lucida pelata col codice a barre sul coppino, fossero tratti somatici piuttosto riconoscibili.
Non ci aspettiamo altre "travolgenti" novità, ma i titoli precedenti funzionavano bene, avevano atmosfera e una trama intrigante, e considerando le rare occasioni di impersonare un anti-eroe, non vale la pena di perdersi l'appuntamento con i Soldi Sporchi di Eidos Interactive.
3... 2... 1... Buon anno!
Mi trovo ora, al termine della stesura di un gargantuesco speciale sul meglio del meglio (del meglio) che ci aspettiamo di vedere nel 2006, a riflettere meditabondo su come l'anno in corso volga al termine portando con sè un gran numero di ottimi titoli.
Per quella che doveva essere un'annata di "transizione" verso la nuova generazione, i vecchi sistemi hanno tenuto duro alla grande e a giudicare dalle release list per i prossimi mesi, continueranno a tener testa se non alla next-gen, quantomeno alle aspettative della stessa (anche perchè, per ora, di next-gen non è che si sia visto poi molto a parte i titoli di lancio per Xbox 360).
Armatevi dunque di bibita e panettone, perchè lungo sarà il nostro viaggio nel futuro del videogaming.
I giochi più attesi del 2006 per PC
I giochi più attesi del 2006 per Xbox 360
I giochi più attesi del 2006 per Xbox
I giochi più attesi del 2006 per Ps2
I giochi più attesi del 2006 per Gamecube
I giochi più attesi del 2006 per Nintendo DS & GBA
I giochi più attesi del 2006 per PSP
The Elder Scrolls IV: Oblivion
Ancora Bethesda, questa volta con un classico che affonda le sue radici nel passato della storia PC, ovvero la saga di The Elder Scrolls.
Generalmente quanti non hanno mai avuto la forza o il tempo di finire Morrowind (il sottoscritto ad esempio) tendono a minimizzare la cosa alla luce di essere stati testimoni della conclusione di Daggerfall, circostanza che solo alcuni esseri umani e poche razze aliene possono testimoniare.
Ciononostante, L'arrivo Oblivion sta risvegliando antichi appetiti mai del tutto sopiti per sconfinati mondi fantasy totalmente immersivi, combinati con grafica mozzafiato e personaggi interamente customizzabili.
Certo, l’upgrade del PC casalingo sarà inevitabile e doloroso, ma il titolo pare promettente, a partire dallo snellimento di alcune meccaniche di gioco, quali i semplici spostamenti, l'acquisizione delle quest e la gestione della mappa del mondo.
Viceversa, altri aspetti saranno approfonditi e arricchiti, come l'interazione con i personaggi, ora simile a quella vista in Fable (e presumibilmente più utile) o un sistema di combattimento più flessibile, divertente e soprattutto bello da vedere.
Fino a prova contraria però Oblivion resta il rampollo dell'ultima saga di cRPG hardcore integralisti rimasta in vita. Se deciderete di cimentarvicisi, assicuratevi di non avere impegni per qualche settimana!
Gothic 3
Probabilmente la miglior saga meno conosciuta di sempre, quella di Gothic è una serie di RPG che si è lentamente scavata un posticino nel cuore di ogni appassionato di giochi di ruolo che meriti di portare questo nome.
Dopo un primo capitolo sorprendente (nessuno se l’aspettava) e un succulento seguito, il terzo appuntamento ci porrà nel consueto mondo brulicante di vita, con una scelta da compiere: schierarci a fianco dei umani oppressi ribelli o del malefico Impero degli Orchi che li ha ridotti in schiavitù.
Gothic deve il suo successo quasi esclusivamente all’estrema qualità dell’esperienza “ruolistica” che è stato in grado di garantire, ma come potete constatare dalle foto, siamo dinnanzi a un vero e proprio salto di qualità anche in termini tecnici. Se amate il genere e soffrite la carenza di nuovi esemplari all’altezza, ora avete qualcosa in cui sperare.
Prey
Inizi a dubitare di te stesso quando un titolo cancellato per eccesso di anzianità in fase di sviluppo - e con oltre un lustro di oblio alle spalle - torna alla ribalta dopo essere persino diventato materiale per un riuscitissimo pesce d’aprile.
Eppure bisogna ammettere che il semplice fatto che 3D Realms sia finalmente pronta a rilasciare un nuovo gioco, sia di per sé degno di celebrazione, senza contare che questo sarà probabilmente il primo titolo a fare un uso decente dell’engine di Doom 3.
A giudicare dai filmati rilasciati, i personaggi iniziano finalmente a sembrare in carne ed ossa (e non di plastica), il grado di interazione pare aumentato di vari ordini di grandezza e oltre a dei mostri con un’aria meravigliosamente cattiva, avremo anche una trama almeno vagamente all’altezza di essere definita tale.
Forse avremmo preferito Duke Nukem Forever, ma se è un incavolatissimo indoamericano a passare al convento, alle prese con gli alieni e una fidanzata da salvare... beh questo è quello che avremo, tanto vale accontentarsi.
Espansioni:
Nel 2006 assisteremo all'uscita di ben due expansion pack per la febbricitante attesa che già li riguarda, hanno pari se non superiore dignità ai titoli precedentemente illustrati.
Il primo è senza dubbio Half Life 2: Aftermath, la lungamente sospirata continuazione delle vicende narrate nello strabiliante gioco dell'anno del 2004, che verrà rilasciata verso la metà dell'anno probabilmente solo su Steam. rompendo la tradizione delle espansioni del primo episodio - che tanto in Opposing Force che in Blue Shift narravano gli stessi fatti da punti di vista differenti - non solo in Aftermarth la trama andrà avanti (negare un vero finale ancora una volta avrebbe scatenato suicidi di massa) ma ci vedrà nuovamente nei panni di Freeman.
A cambiare sarà piuttosto il nostro rapporto con Alyx, che da semplice spalla diverrà co-protagonista a tutti gli effetti, accompagnandoci quasi sempre e crescendo tanto di utilità quanto dal punto di vista del personaggio, approfondendo un rapporto con Gordon che avrà quasi certamente qualche "tenero" risvolto.
La seconda inevitabile citazione è quella a The Burning Crusade, l'espansione al terremoto-World of Warcraft, annunciata questo autunno durante la Blizzcon.
Scene di isteria a parte, è inevitabile che la prima espansione "boxed" per il super successo Blizzard si prepari a scalare le classifiche più velocemente della maggior parte dei titolo stand-alone previsti per il prossimo anno e la cosa pare assolutamente meritata a giudicare dall'abbondanza di nuovi contenuti: accesso al mondo di Dreanor, due nuove razze giocabili, crescita fino al 70° livello, cavalcature volanti e così via.
Molti lamentano il fatto che tale espansione si sia fatta attendere fin troppo, ma cosiderando le ben otto patch gratuite ricchissime di materiale rilasciate fino ad ora (e la nona è appena dietro l'angolo) non si può certo accusare Blizzard per eccesso di avidità o trascuratezza nei confronti degli utenti!
Xbox 360: I giochi più attesi del 2006
Gears of War
Il cambio di testimone fra le diverse versioni dell’Unreal Engine è pian piano divenuto un rituale che cadenza il susseguirsi di intere generazioni di videoludiche, data l’incredibile penetrazione avuta in questi anni nelle produzioni delle più disparate software house.
Il design delle armature potenziate in stile Warhammer 40.000 continua a spopolare, e dopo essere stato “saccheggiato” da Blizzard per il suo Starcraft e nella serie di Unreal Tournament, torna in pompa magna praticamente in veste di protagonista in questo titolo Epic, che ci pone al nei panni del classico soldato disubbidiente ed ex galeotto, al comando di un imbizzarrito commando in virili “gear” da guerra in un conflitto senza quartiere contro una razza di alieni invasori.
Le immagini sono da frattura della mascella, per non parlare dei filmati. Resta da vedere se sarà anche divertente da giocare, anche se in fatto di sparatutto per console (pure con significativi elementi tattici e di survival horror, almeno stante la press release) è difficile citare un nome con maggiore esperienza di Epic Megagames.
Xbox 360: I giochi più attesi del 2006
Blue Dragon
Non se ne sa nulla. Ma badate è attesissimo!
In primo luogo perché il gioco è giapponese, l’autore è Hironobu Sakaguchi (ex Square-Enix) e creatore della saga di Final Fantasy e si tratta di un RPG dove il protagonista è un bimbetto dalle guanciotte paffute - con un drago per amico - che sembra Son Goku (il character design è di Akira Toriyama, uno dei mangaka più popolari del Giappone di sempre).
A proposito, il drago è blu.
Xbox 360: I giochi più attesi del 2006
The Elder Scrolls 3: Oblivon
Ne abbiamo abbondantemente discquisito nei mesi scorsi fino al X05 ad Amsterdam dove abbiamo provato la versione Xbox 360 e dove abbiamo anche realizzato una succosa intervista, quindi vi agevoliamo un link. Buona lettura.
Halo 3
Per quanto non possa fare a meno di ritenere Halo uno dei titoli più sopravvalutati della storia, ho dovuto ammettere che il seguito fu un gran bel titolo.
E che dire del terzo capitolo? Non molto per ora, se non che sebbene non se ne sia ancora visto neppure una foto, pare sia già stato designato quale killer application in veste anti-Playstation 3, da rilasciare il giorno stesso del debutto Sony nella next-gen.
Il che potrebbe viceversa rivelarsi impossibile, dovessero verificarsi certe voci che danno la PS3 per marzo.
Ad ogni modo, quel che conta è che Master Chie tornerà sui nostri schermi e lo farà presumibilmente nel corso dell'anno. Alla salute!
Xbox: I giochi più attesi del 2006
Tomb Raider Legend
Dopo una non esaltante uscita di scena, il franchise dell’archeologa più prosperosa del mondo dei videogiochi (a meno che il record non se lo ia preso qualcun altro nel frattempo) sembra pronto a tornare, esponendoci al rischio di ulteriori, raccapriccianti, adattamenti cinematografici.
Scherzi a parte, concentriamoci su questo atteso “revamp” di una serie famosa quanto giustamente fustigata per il suo involuto rifuggire l’innovazione, ma che pure fu una dei protagonisti della seconda metà degli anni ’90, quando Playstation conquistò il mondo e portò i videogiochi alle "masse".
La speranza è che l’aver affidato lo sviluppo di questo nuovo capitolo a Crystal Dynamics (e non al team Core, responsabile della creazione della serie, del suo successo e del conclusivo inabissamento) possa effettivamente risolversi nel rilascio di un buon prodotto, al passo con i tempi e con un certo Prince of Persia.
Francamente avrei preferito che i Crystal D si fossero dedicati a un nuovo capitolo della saga di Legacy of Kain, ma quanti hanno giocato e apprezzato Defiance possono testimoniare come il futuro di Tomb Raider sia stato affidato a mani capaci.
Preparatevi quindi a una nuova dose di avventura in luoghi esotici dimenticati, feroci creature mitologiche e concorrenza armata e senza scrupoli. Con l’aggiunta, stavolta, di una grafica di buon livello (decisamente impressionanti i filmati della versione 360), innesti “modernizzanti” al gameplay (lo stesso sistema di controllo alla God of War/Prince of Persia/Resident Evil 4 con le indicazioni visive su quali tasti premere) e, per una volta, animazioni plausibili per un’atletica protagonista che si muoverà in modo atletico e non come un pupazzo a molla G.I. Joe.
Tanto ci basta per richiamare la nostra attenzione.
Xbox: I giochi più attesi del 2006
TOCA Race Driver 3
Ripescata dal cilindro con un ottimo seguito dopo una lunga assenza (il primo episodio della serie risale al 1997) TOCA si appresta a festeggiare la sua terza candelina riproponendo in un unico contenitore praticamene tutto ciò che Codemasters ha realizzato fino ad ora, dalle corse Gran Turismo a quelle con le muscle cars, passando per un po’ di sano Rally e un giretto su una Formula 1.
Si contano qualcosa come 35 tipi di competizioni diverse, ciascuno con i propri veicoli e stili di guida esclusivi, arrivando a includere persino fuoristrada e auto d’epoca (tutte rigorosamente sotto licenza).
Il tutto condito da un nuovo engine grafico e soprattutto un motore fisico di primissimo livello che raggiunge un rigore simulativo quasi esasperato, includendo la temperatura di moteore e gomme, l’effetto del consumo di carburante sulla distribuzione del peso e così via.
Un titolo di indiscutibile spessore, che per essere completato sarà potenzialmente in grado di tenerervi incollati per il resto delle vostre vite.
Xbox: I giochi più attesi del 2006
Dreamfall: the Longest Journey
Ah, il seguito di The Longest Journey, probabilmente la migliore avventura degli ultimi anni prima dell’uscita di Farenheit.
Un momento il seguito non sarà un’avventura, ma un action-adventure in terza persona ambientato nello stesso – allucinato – universo? Per quanti non apprezzano gli spin-off potrà non essere una gran notizia, ma prendere un brand divenuto meritatamente un cult e trasformarlo in qualcosa di completamente diverso, più appetibile per il grande pubblico, e quindi più profittevole, è un sicuro modo per attirare l’attenzione della stampa.
La buona notizia è che a occuparsi del gioco sono ancora i talenti di Funcom: ambientato dieci anni dopo l’avventura di April Ryan nel tuo tentativo di riportare l’equilibrio fra il mondo della scienza e quello della magia, Dreamfall ci porrà al controllo di tre personaggi giocabili per altrettanti mondi dalle variegate locazioni, esotiche, futuristiche, paurose o semplicemente strane.
Ai consueti enigmi è stato aggregato un semplice sistema di combattimento, ma quanti l’hanno provato sono pronti a giurare sull’intatta integrità del gioco, che resterà prima di tutto un’avventura.
Xbox: I giochi più attesi del 2006
Black
Quando si pensa a Criterion, il titolo è uno solo: Burnout.
Ora però i ragazzacci degli auto-scontro stanno per uscire con un FPS che oltre a non avere nulla da invidiare al citato titolo corsaiolo in termini di “scorrettezza politica”, sembra essere anche un gran bel prodotto, con un gameplay che punta ogni centesimo su due cose: spettacolarità e divertimento.
Il concernimento principale degli sviluppatori era creare l’FPS dei loro sogni, dove persino sparare con una pistola in una stanza vuota sarebbe stato divertente. Impossibile dire, per il momento, se ci siano riusciti o meno, ma quel che è certo è che tecnicamente siamo davvero al top delle potenzialità di Xbox, che dimostra do poter ancora stupire in quest'aria di next-gen.
Xbox: I giochi più attesi del 2006
Splinter Cell: Double Agent
Quello con le nuove vicissitudini di Sam Fisher sembra essere diventato un appuntamento cadenzato e abituale quanto l'annoso riproporsi del Natale.
Pochi i dettagli rilasciati su Double agent, a parte brevi accenni sul plot che ci vedrà impegnati in una missione poco convenzionale per il nostro altrimenti invisibile e gommosamente inguainato agente segreto: fingersi un criminale e infiltrarsi in una organizzazione terroristica per distruggerla dall’interno.
Un setting che dovrebbe quantomeno spezzare la monotonia e che fornisce ampi spazi agli sceneggiatori per approfondire il personaggio e la sua psicologia, rimasto forse troppo ancorato al suo stereotipo senza evolversi gran che nei tre capitoli della sua serie.
Capitoli al termine dei quali potrà risultare difficile affrontare così presto un altro Splinter Cell, ma per i senz'altro numerosi interessati, l'incipit è stuzzicante e il titolo meritevole d’attenzione.
Playstation 2: I giochi più attesi del 2006
Final Fantasy XII
Posto che non avrete certo la necessità di farvi spiegare cosa sia Final Fantasy dal sottoscritto, è il caso di spendere qualche parole sul dodicesimo esemplare della serie (anche se fra il sequel del decimo episodio e lo spin-off online, l'umile enumerazione romana suona ormai inefficace...).
Ad ogni modo, Final Fantasy XII sarà l'atteso ritorno alla "formula classica" della trama lineare, della gestione del party e dell'accumulo di esperienza che ci mancava dal decimo episodio, pure con qualche opportuno ammodernamento delle meccaniche di combattimento, più vicine al genere di azione tattica richiesta nei MMORPG.
Il protagonista Vaan, aspirante pirata, è ovviamente nuovo di zecca, mentre l'ambientazione, il solare mondo di Ivalice, sarà familiare a quanti avranno giocato i due FF Tactics.
Infine, essendoci alla direzione Yasumi Matsuno, preparatevi quantomeno a un ragguardevole ammontare di citazioni agli album dei Queen.
Playstation 2: I giochi più attesi del 2006
Kingdom Hearts 2
In verità il titolo è stato rilasciato poco prima di Natale, ma in Italia non lo vedremo ancora per un po'.
Se avete apprezzato il pretenzioso, ma assolutamente attraente, cross-over fra i vari personaggi Square-Enix e quelli di Walt Disney che animò il primo episodio, non potete lasciarvi sfuggire questo seguito, debitamente arricchito di nuove comparse e comprimari.
Aspettatevi inoltre nuovi nemici - in particolare una sorta di faraone mummificato proveniente da un mondo sconosciuto - un sistema di controllo e di gestione della telecamera migliorati, e alcune gustose aggiunte, quali la possibilità di "fondere" temporaneamente due personaggi per ottenere come risultato una variante più forte (Dragon Ball style). Oltre naturalmente a delle risposte ai diversi interrogativi irrisolti sui quali il primo finale ben si guardava di dare delucidazioni.
Curiosi? Accomodatevi pure!
Playstation 2: I giochi più attesi del 2006
Okami
Pescando ancora una volta a piene mani dalla mitologia giapponese, Capcom (e in particolare Clover "Viewtiful Joe" Studios) sta realizzando questo nuovo action adventure di cui sono state presentate alcune impressionanti sequenze all'ultimo Tokyo Game Show.
Al giocatore il ruolo di un lupo, forma terrena della dea del sole Amaterasu, in missione per salvare la Terra da creature mostruose.
Un titolo attraente, soprattutto per il suo aspetto assolutamente personale, grazie a un utilizzo unico del Cell Shading che sembra voler riprodurre il "look & feel" dei dipinti tradizionali giapponesi.
Più convenzionale il gameplay, apparentemente legato alla classica formula dei titoli in terza persona, sebbene a stuzzicare la curiosità ci pensi il sistema con cui Amaterasu è in grado di accrescere i propri poteri guadagnandosi la venerazione degli esseri umani.
Playstation 2: I giochi più attesi del 2006
Forbidden Siren 2
Nuovi survival horror fanno capolino sulla scena, in particolare il seguito di una piacevole novità degli ultimi tempi: il primo Siren fu a più riprese sottovalutato alla sua uscita, prima di rivelarsi per quel gran esempio di originalità che era, fra i migliori dai tempi del primo Resident Evil.
Di fatto Siren 2 non dovrebbe discostarsi troppo dal predecessore, riproponendo le stesse atmosfere "horror in japan", almeno a giudicare dalle dichiarazioni degli sviluppatori, che ancora una volta hanno compiuto numerosi sopraluoghi in località abbandonate, alla ricerca di materiale per le loro "scenografie virtuali".
Resta il fatto che se il primo Siren era fondamentalmente frutto di sperimentazione, il seguito dovrebbe dimostrarsi più solido, non solo nelle meccaniche di gioco, ma anche da un punto di vista tecnico, con ad esempio un nuovo engine per l'illuminazione completamente asservito alle esigenze creative del team di sviluppo.
Se siete a caccia di brividi e di una storia un po' diversa dal solito potpourri di zombie ed esperimenti genetici, dovreste tenerlo d'occhio.
Playstation 2: I giochi più attesi del 2006
Tourist Trophy
Cosa dobbiamo aspettarci da Polyphony Digital nel momento in cui dovessero rilasciare un titolo dedicato alle motociclette? "The real riding simulator"?
Dopo aver rivoluzionato la formula dei videogiochi di guida e aver successivamente sbaragliato, con dei sequel impeccabili, la concorrenza che ne aveva seguito la scia, gli autori di Gran Turismo sono ormai a un passo dal debutto nel mondo delle due ruote.
Inutile dire che Tourist Trophy offrirà gli stessi termini di abbondanza di contenuti e attenzione per i dettagli: ci attendono più di 80 moto sotto licenza, ognuna meticolosamente riprodotta dalle carene alle componenti del motore, al punto di impiegare più poligoni delle macchine di GT4 (al costo di averne solo quattro in pista contemporaneamente).
A muovere il tutto, una versione modificata del medesimo engine, cui si affiancherà un rinnovato motore fisico, mentre molti dei 35 tracciati inclusi saranno le medesime riproduzioni di circuiti reali viste in GT4 (naturalmente aggiornate).
In un periodo dove le moto attirano molto più delle quattro ruote, dal punto di vista dello spettacolo, Tourist Trophy è sulla buona strada per tagliare per primo il traguardo e approfittarne.
Gamecube: I giochi più attesi del 2006
The Legend of Zelda: Twilight Princess
I nuovi capitoli di Zelda sono un po' una certezza nella vita di ogni Nintendo-fan, come i giochi di Mario, il susseguirsi delle stagioni e le disfatte dell'Inter in campionato.
Ambientato decenni dopo gli eventi di Ocarina of Time (ma prima di Wind Walker) Twilight Princess vede le Tenebre scendere ancora una volta su Hyrule.
Dopo la parentesi in cel shading che ci ha riportato il Link carino e pacioso dell'era a 16 bit, troviamo ora un personaggio tutto nuovo, che pur senza smentire le sue origini bucoliche di pacifico pastore cresciuto in un paesello, sfoggia un cipiglio ardito e determinato.
Col tempo guadagnerà la sua classici panni verdi da folletto, il mitico scudo e naturalmente la Master Sword (di nuovo).
Nel frattempo avrà modo di cimentarsi in combattimenti a cavallo, imparare a usare arco e frecce e affrontare i nemici approfittando dei poteri magici dell'amica Midna e della sua nuova capacità di trasformarsi in lupo.
Sicuramente il più atteso fra i titoli Gamecube di quest'anno. Se ne possedete uno non avete scuse per lasciarvelo sfuggire.
Gamecube: I giochi più attesi del 2006
Odama
Odama potrebbe rivelarsi uno di quei rari titoli, nati da un concept allucinato, che vorrebbero insidiare il primato di Katamari Damacy come gioco più assurdamente divertente di tutti tempi.
Provate a immaginare un campo di battaglia del medioevo giapponese brulicante di truppe, lanceri, cavalieri e samurai. Aggiungete due enormi respingenti stile flipper e una gigantesca sfera, devastante e inarrestabile.
Alla destrezza delle vostre mani è affidato il compito di controllarne i movimenti, scagliandola per travolgere il nemico e avendo cura di evitare le nostre truppe, controllabili tramite il microfono del Gamecube. In tal modo è possibile indurle ad attaccare, difendere o semplicemente togliersi dalla traiettoria dell'Odama.
Abbastanza fuori di testa per voi? Nintendo ha avuto il senso dell'umorimo necessario per indicarlo come un esempio di "military strategy pinball", mentre gli autori preferiscono un più pretestuoso "Yoot Saito's Odama", dal nome del suo ideatore, game designer di vecchia data poco prolifico ma con una predilezione per i giochi non-convenzionali.
Dovesse essere troppo grande la curiosità, non preoccupatevi: per la fine di febbraio dovrebbe essere in uscita almeno in Giappone.
Gamecube: I giochi più attesi del 2006
Chibi Robo
Dovessero proporvi un gioco dove interpretare una donna delle pulizie, difficilmente vi lascereste travolgere dall'entusiasmo.
Se però il titolo in questione vi mettesse ai comandi di un minuscolo e spassosissimo robot casalingo, alle prese con una casa enorme, sono certo che il vostro interesse verrebbe risvegliato.
Il nostro piccolo protagonista cromato sogna di diventare un Super Chibi Robo e per riuscirci necessita di scalare la piramide sociale dei robot dell'appartamento. Per fare ciò dovrà assolvere nel migliore dei modi ai suoi compiti (pulire, riassettare, sorvegliare ecc.) guadagnando così punti da spendere in upgrades e strumenti utili a raggiungere glia angoli più remoti della magione.
L'ambiente è completamente dinamico, con un ciclo giorno-notte di circa 20 minuti, durante i quali gli oggetti nelle stanze vengono spostati, così come cambiano gli esseri umani che le occupano e le dozzine di altri robot impegnati nelle rispettive mansioni.
Infine, il sistema di controllo dovrebbe ricordare quello di Mario, con un pizzico di Metroid per quanto riguarda i combattimenti.
Uscito da tempo in Giappone, la versione USA e quella PAL sono in dirittura d'arrivo.
PSP: i giochi più attesi del 2006
Untold Legend: The Warriors Code
Seguito di un'eccellente esperienza RPG portatile, The Warrior's Code offrirà nuovi contenuti e una storia del tutto slegata da quella del suo predecessore.
Un terribile signore della guerra continua a terrorizzare e ridurre in schiavitù la popolazione: ai nostri comandi, un gruppo di cinque personaggi in grado di cambiare forma che ne contrasteranno il dominio lungo un'epica storyline in cinque capitoli ricca di cinematiche.
Tra le feature più pubblicizzate l'abbondanza di locazioni e l'alto livello di interazione con un gran numero degli oggetti che popoleranno gli scenari.
Da parte nostra aggiungiamo l'apprezzamento per uno stile artistico rinnovato rispetto al passato e particolarmente ispirato, con personaggi dai corpi maestosi e armi gigantesche, che in qualche modo ci circordano gli artwork della Blizzard.
Il top del genere su PSP.
PSP: i giochi più attesi del 2006
Extreme Ghouls and Ghost
Similmente a New Super Mario Bros. per DS, Extreme Ghouls and Ghost offrirà un gameplay classico, da assaporare rigorosamente in 2D, animato da un engine tridimensionale che aggiungerà animazioni fluide, dettagli e una resa visiva al passo con i tempi e la concorrenza su PSP.
Fra le novità, il sistema di sviluppo del personaggio, che ora guadagnerà nuovi attacchi e mosse speciali - fra cui la capacità di volare - con il procedere del gioco, in aggiunta, ovviamente, all'ampia offerta di armi e armature.
Persino la tradizionale linearità dei livelli è stata in qualche modo rivoluzionata, con l'introduzione di bivi e warp point che consentiranno anche di rivisitare livelli passati per recuperare oggetti mancati.
Noi ci accontentiamo che ripropongano il vecchio tema musicale... e tanto basta!
PSP: i giochi più attesi del 2006
Loco Roco
Titolo atipico, di quelli che ci si aspetterebbe di trovare sul DS, Loco Roco è un curioso puzzle game bidimensionale che ci porrà al controllo di una viscosa pallina che rotola in giro per bucoliche ambientazioni piene di fiori e di api.
Scopo del gioco è risolvere enigmi e raccogliere oggetti, evitando i classici burroni e trappole sfruttando la capacità di adattarsi alle superfici e di separarsi in sfere più piccole e agili.
A rendere il gioco particolarmente attraente è un look estremamente "amichevole", con una grafica molto simile ai giochi vettoriali in Flash scaricabili da Internet, con animazioni fluide, linee pulite e colori uniformi.
All'apparenza estremamente addictive, potrebbe essere la scelta ideale per chi è alla ricerca di un prodotto divertente ma poco impegnativo.
PSP: i giochi più attesi del 2006
Metal Gear Acid 2
Un classico "sequel agli steroidi", Metal Gear Acid 2 offrirà più contenuti, nuovi nemici, trama e locazioni e un sistema di combattimento più rapido grazie alla nuova interfaccia e agli accorgimenti posti a correzione dello "spigoloso" gameplay dell'amato/odiato predecessore.
La gestione a turni dei personaggi non è certo nulla di complicato, ma se nel primo capitolo alcune limitazioni potevano essere frustranti (come il doversi fermare a ridosso di un oggetto per raccoglierlo o l'alto costo in punti azione anche per piccoli movimenti), si tratta di aspetti che sono stati attentamente bilanciati, per assicurare un'esperienza priva di intoppi.
PSP: i giochi più attesi del 2006
Outrun 2006: Coast to Coast
Sega torna in gioco con il suo celebre titolo di corse, che dopo il revival su Xbox arriva sul portatile Sony con ben 12 Ferrari sotto licenza - comprensive della nuovissima F430, per non parlare della Superamerica - e ben 30 stages in diverse modalità.
Da citare senz'altro il "coast to coast" con un'apposita organizzazione a missioni e naturalmente il multiplayer fino a 6 giocatori.
E per promuovere l'acquisto delle diverse versioni, sarà persino possibile connettere la PSP con la versione PS2 di Outrun 2006, sbloccando così contenuti aggiuntivi su entrambe le piattaforme.
Nintendo DS: I giochi più attesi del 2006
Mario & Luigi: Partners in Time
Sequel di Mario & Luigi: Superstar Saga per Gameboy Advance, in questa nuova avventura i due improbabili fratelli viaggeranno indietro nel tempo per salvare (ecco la novità) la solita principessa Peach.
A confondere loro le idee, l'incontro con le versioni "baby" di se stessi, di Bowser e della principessina medesima!
Come possano risolversi le partite una volta che dovrete controllare i due protagonisti e i loro giovani alter ego contemporaneamente, ve lo lasciamo immaginare, quel che conta è che ad attenderci sarà una doppia dose di Mario&Co. Se avete stomaco fatevi avanti!
Nintendo DS: I giochi più attesi del 2006
Animal Crossing: Wild World
Se avete amato Animal Crossing su Gamecube (e come avreste potuto altrimenti) non potete lasciarvene sfuggire il sequel/conversione per NDS, forte di praticamente tutti gli elementi di gioco della versione casalinga, più l'aggiunta del multiplayer.
Fino a tre giocatori possono interagire nello stesso villaggio, conducendo le proprie vite virtuali secondo quella formula di "easy fun" di cui Animal Crossing su GC fu uno dei primi esempi (e Nintendogs il più recente successo).
Nintendo DS: I giochi più attesi del 2006
Metroid Prime: Hunters
Era tempo che Metroid sbarcasse definitivamente su DS, dopo il breve assaggio della demo rilasciata durante al lancio.
L'ottimo comparto tecnico che tutti i possessori della console hanno avuto modo di apprezzare si abbinerà a un gameplay analogo alla controparte per Gamecube, anche se maggiormente focalizzato sui salti e la gestione della protagonista in forma sferica e in generale su prove di abilità che ben si abbinano al sistema di controllo con pennino e touch screen.
Oltre all'esperienza singleplayer, a fare la parte del leone ci sarà la possibilità di ardenti deathmatch in LAN wireless, vera nuova frontiera di questa generazione di console portatili.
Se vi intriga il personaggio e amate il genere, fateci un pensierino.
Nintendo DS: I giochi più attesi del 2006
Resident Evil: Deadly Silence
Ci mancava un survival horror su DS, e quale modo migliore di sopperire a tale carenza se non con un remake del primo, classicissimo, Resident Evil, giusto in tempo per festeggiarne il decennale dell'uscita su Playstation?
A popolare la mitica magione troveremo un maggior numero di zombie con intelligenza artificiale migliorata (questa volta saranno in grado di inseguirci oltre gli stipiti delle porte!), per una versione più orientata all'azione rispetto all'originale e con gran parte dei puzzle rinnovati per poter essere risolti mediante l'uso del touch pad.
Degne di nota le modalità Co-op e Vs. Challenge, perchè la parola d'ordine su Nintendo DS è multiplayer, e i survival horror non fanno eccezione a quanto pare!
Nintendo DS: I giochi più attesi del 2006
New Super Mario Bros.
Un ritorno alle origini! New Super Mario Bros. sarà infatti il primo platform 2D dedicato all'idraulico italiano dai tempi di Super Mario World.
Con un originale mix di sfondi bidimensionali e personaggi e oggetti in 3D, ci ritroveremo in mano un Mario decisamente più bello da vedere, con animazioni fluide e un motore fisico che potrebbe avere rilevanti risvolti anche in termini di gameplay.
Non del tutto chiaro il ruolo del doppio schermo: per il momento pare che il touch screen verrà impiegato per la selezione rapida dei power-up, ma nuove applicazioni sono state annunciate, quindi non resta che stare a vedere.
Nintendo DS: I giochi più attesi del 2006
Gameboy Advance: I giochi più attesi del 2006
Tales of Phantasia
Il 2006 sarà un altro anno denso di remake per il sempreverde GBA e non si può che iniziare con Tales of Phantasia, classico Namco per SNES nonchè iniziatore di una serie di JRPG longeva e tutt'ora in buona salute, seconda solo a Final Fantasy e Dragon Quest nei cuori dei giapponsi.
Commistione dell'originale a 16 bit e del remake uscito su Playstation, il gioco manterrà intatte le sue radici, pur presentando qualche bilanciamento al gameplay e alcuni contenuti aggiuntivi, fra cui nuovi dungeon e dialoghi.
Doveste esservelo perso nel 1995, questa è una buona occasione per recuperare.
Nintendo DS: I giochi più attesi del 2006
Final Fantasy: remake assortiti
I primi due capitoli della saga sono già disponibili su GBA in un'unica cartuccia, mentre il quarto è uscito da pochi giorni negli Stati Uniti e verosimilmente si farà vivo dalle nostre parti molto presto.
Escludendo l'annunciato terzo episodio, che riceverà nuova linfa vitale sul Nintendo DS, Square-Enix ha annunciato il porting su Gameboy degli ultimi due classici bidimensionali rimasti (il quinto e il sesto), che difficilmente si faranno attendere oltre la fine del 2006.
Come per Final Fantasy IV, potremo aspettarci qualche miglioramento grafico e di gameplay e qualche nuovo dungeon end-game.
PC: I giochi più attesi del 2006
Alan Wake
Che fine aveva fatto Remedy? Dopo l’ottimo Max Payne e il suo sottovalutato seguito, sembrava che il premiatissimo sviluppatore europeo si fosse nascosto dietro a un impenetrabile “aspettate e vedrete”.
Effettivamente nel corso del 2005 qualche cosa si è visto, e a quanto pare i nostri creativi finnici preferiti non hanno perso il vizio per il thriller psicologico, né tanto meno per i protagonisti dal destino segnato da un nome che è anche un gioco di parole.
Il signor Alan Wake è infatti un rispettabile scrittore horror, che dalla sua scrivania in un tranquillo paesotto di provincia, trasforma in racconti ciò che vive nei suoi incubi. Un personaggio forse appena un po' disturbato, che fa molto “Lovercraft” e molto “Hemingway”, ma tutto sommato tranquillo, almeno finché tali incubi non diventano realtà. Inducendolo – si presume – ad imbracciare il fido shotgun.
Ci si aspetta una consistente componente adventure, comprensiva dell’esplorazione di un vasto mondo, nonché quel genere di ambientazioni onirico-psichedeliche familiari ai due Max Payne.
Da tenere assolutamente d’occhio.