Mika Mobile, sviluppatore del bel Battleheart, non è la prima società a sollevare dubbi su Android e ad abbandonare la piattaforma. I problemi sono noti: troppi hardware differenti e le vendite inferiori su Google Play rispetto all'App Store, anche per colpa della pirateria, rendono costoso e infruttifero realizzare giochi.
Lo sviluppatore parla di un 20% di risorse impiegate per risolvere le problematiche legate ad Android a fronte di un 5% di ricavi prodotti da quella versione, risultato che lo ha convinto a concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo iOS, dove il sistema chiuso aiuta a non dissipare tempo e denaro.
Insomma, la diffusione di Android su decine di apparecchi con hardware differente sta iniziando a rendere poco sostenibile lo sviluppo di software per le realtà più piccole, che devono confrontarsi con problematiche eccessivamente onerose rispetto a quello che è il mercato effettivo, fatto in media di poche centinaia di copie vendute.
Fonte: Mika Mobile blog
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