Non è ancora stata chiarita, in relazione alle console di prossima generazione, la questione dei giochi usati, un tarlo secondo l'industria e un diritto secondo l'utenza e secondo i negozi che sfruttano il mercato di seconda mano per rimpolpare i profitti.
Nonostante le dichiarazioni criptiche di Shuhei Yoshida, che sembravano allonanare lo spettro del blocco dell'usato su PS4, la situazione non è assolutamente chiara. Qualche giorno fa Fergal Gara, Managing Director di PlayStation UK, ha specificato che Sony non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale in merito. Sony, in sostanza, sta ancora considerando la questione e, probabilmente, sta aspettando di sapere come si comporterà Microsoft.
Se l'avversaria dovesse decidere di affrontare l'ira di negozianti e clienti, bloccando lo scambio di giochi di seconda mano, Sony potrebbe seguire la corrente affermando di doversi adeguare oppure potrebbe decidere di non bloccare l'usato risultando eticamente migliore della concorrenza. Invece, se Microsoft dovesse decidere di non bloccare l'usato, l'azienda nipponica potrebbe giustificarsi con i publisher affermando di dover seguire la corrente.
Fonte: NowGamer
