Noi videogiocatori solitamente veniamo visti come dei nerd totali aperti e tolleranti verso le diversità, anche perché per primi abbiamo dovuto subire più volte discriminazioni a causa del nostro hobby.
In realtà il periodo precedente andrebbe coniugato al passato, perché sempre più spesso si stanno moltiplicando fenomeni d'intolleranza che ci vedono "dall'altra parte". Come nel caso di "My Ex-Boyfriend The Space Tyrant", a detta degli autori 'il gioco più gay che sia mai stato fatto'.
Approdato su Greenlight di Steam, il titolo ha ricevuto tutta una serie di commenti piuttosto offensivi e razzisti, legati ai suoi contenuti, che evitiamo di riportare (se non riuscite nemmeno a immaginarli fate quanto segue: datevi una chiodata al cervello, trituratelo, estraetelo con una cannuccia e voilà, finalmente sapete cosa passa nella testa di un razzista omofobo).
Fortunatamente altri commenti hanno elogiato l'iniziativa, facendoci tornare un po' di speranza nella razza umana. Certo che è strano vedere gente, che magari s'indigna se vede qualcuno accostare i videogiochi alla violenza, reagire in questo modo per un prodotto dedicato al mondo dei gay. In fondo mica nessuno li obbliga a giocarci.
My Ex-Boyfriend the Space Tyrant su Greenlight
Fonte: Kotaku