In un'intervista a Shuhei Yoshida pubblicata da Famitsu, il presidente di SCE Worldwide Studios confessa che tutte le critiche piovute addosso a Microsoft per le varie questioni legate ai DRM e all'always online di Xbox One sono state effettivamente utili per la strategia da adottare con PlayStation 4.
I commenti e le critiche che hanno percorso internet nei giorni precedenti e corrispondenti all'E3 2013 non potevano effettivamente essere ignorati: "non è che stabiliamo la nostra politica sull'hardware esclusivamente in base alle reazioni degli utenti", ha spiegato Yoshida, "ma quando ci siamo trovati a prendere alcune decisioni su come caratterizzare la console, queste rappresentano una fonte di informazioni importante". D'altra parte, "ci sono state anche molte persone che hanno riportato le proprie opinioni su tale argomento direttamente sul mio account Twitter prima dell'E3".
Il presidente di SCE Japan Asia, Hiroshi Kawano, si dimostra sulla stessa linea d'onda, affermando che "per PlayStation 4, avevamo preparato una lista di caratteristiche che il pubblico si sarebbe aspettato da noi, e nel decidere ogni punto il feedback diretto da parte degli utenti è stato il principale elemento discriminante per la scelta".
Fonte: Polygon