Sbandierata da Sony durante l'E3, la pubblicazione autonoma è un elemento importante per il mercato indie i cui attori non dispongono certo di grandi risorse economiche. Un approccio molto lontano da quello adottato da Microsoft con Xbox 360 che per molti sviluppatori è stato problematico visti i costi di pubblicazione elevata e viste le numerose difficoltà relative all'upload degli aggiornamenti.
Ma con la presentazione di Xbox One, Microsoft ha dato segno di aver sentito le lamentele dichiarando che avrebbe reso le cose molto più semplici. Non si tratterebbe, però, di un semplice alleggermimento, come temuto dai più pessimisti. Un report infatti indica come imminente l'annuncio che gli sviluppatori indipendenti potranno pubblicare su Xbox One in modo autonomo.
Inoltre, sempre secondo il report, la durata del processo di approvazione dei titoli scenderà a soli 14 giorni e la verifica non consisterà più in un controllo maniacale del codice ma si limiterà ai grossi bug e alle violazioni (d'altronde secondo il report gli sviluppatori potranno correggere i propri titoli autonomamente senza dover pagare migliaia di dollari). Infine, ma questa informazione ha un peso maggiore per gli sviluppatori, per la critica e per i tester fuori sede, sembra che ogni Xbox One possa essere trasformata in una debug con la semplice autorizzazione dell'ID della console da parte di Microsoft.
Fonte: GameInformer
