Lars Gustavsson, creative director di Battlefield, ha affermato che DICE vorrebbe includere Linux nelle piattaforme supportate dai propri titoli. La ragione è la necessità, secondo la software house, di una killer application che esalti la piattaforma dal punto di vista del gaming. Linux è tornato al centro delle attenzioni del mondo videoludico grazie a Valve che ha deciso di supportarlo in grande stile usandolo anche come base del proprio sistema operativo, lo SteamOS.
Gustavsson è convinto che questa mossa abbia diversi risvolti positivi come l'incremento delle possibilità di scelta dell'utente e la capacità di creare un clima di concorrenza salutare. Anche il mercato indie, comunque, ha, almeno secondo Gustavsson, la capacità di spostare l'attenzione verso Linux. Il creative director ha sottolineato come i titoli indipendenti, fino a qualche anno fa considerati spacciati di fronte alle produzioni tripla AAA, abbiano sovvertito la situazione, mettendo addirittura in discussione la validità del modello di sviluppo dei grandi publisher.
Fonte: Polygon