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Infinity Ward: molti giocatori di Call of Duty non sono hardcore gamer

Tranquilli, lo sapevamo già

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/10/2013
Call of Duty: Ghosts
Call of Duty: Ghosts
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Mark Rubin, il producer di Call of Duty: Ghosts, ha spiegato perché molte delle regole del multiplayer di Call of Duty non possano essere modificate. Il motivo è semplice: molti degli acquirenti del gioco non sono hardcore gamer, ma casual gamer.

Nonostante questo giocano tutti i giorni con Call of Duty e seguono il brand a prescindere dalla piattaforma. Per questo Infinity Ward non può cambiare troppo le cose, puntando magari a rendere i COD più adatti alle competizioni agonistiche, altrimenti rischierebbe di alienare questa enorme massa di compratori.

Traduciamo: i Call of Duty devono essere giocabili da tutti e chiunque ha diritto al suo "frag", anche usando mezzi che sono mal visti dagli amanti degli sparatutto competitivi.

Per leggere l'intervista completa a Mark Rubin, cliccate qui: link