Nel corso di un'intervista con Polygon, i co-fondatori di Toys for Bob, Fred Ford e Paul Rouse, hanno rivelato di aver proposto a Nintendo l'esclusività dell'idea alla base del popolare franchise Skylanders, ovvero la commistione fra giocattoli e videogame che si è poi rivelata un clamoroso successo. Tuttavia, la casa nipponica ha rifiutato l'offerta.
"Avevamo le idee abbastanza chiare, pensavamo si trattasse di un concept estremamente valido per un'azienda come Nintendo. C'era un grande potenziale in termini di co-marketing e il Wii stava facendo molto bene, anche con alcune periferiche", ha detto Ford. Il suo collega ha quindi aggiunto: "Nintendo impiegò un po' di tempo a osservare il progetto. Ci dicevano 'non abbiamo mai visto niente del genere finora', e mi sono sempre chiesto quale fosse il vero significato di quel commento".
"Non abbiamo idea del perché rifiutarono l'offerta, sinceramente. È chiaro che possedevano personaggi e licenze perfetti per quel tipo di concetto, e il fatto che non abbiano accettato di corsa credo li perseguiterà per il resto dei loro giorni. Nintendo avrebbe potuto prendere a calci Disney con una cosa come Skylanders applicata ai propri franchise. Se fossi un dirigente Nintendo, non ci avrei pensato due volte", ha concluso Rouse.
Fonte: Nintendo Enthusiast
