In linea con le previsioni già elaborate, Sony ha pubblicato risultati finanziari decisamente negativi nel complesso, con l'unica nota positiva rappresentata dalla sezione videoludica.
Partendo dai dati migliori, dunque, sul fronte dei videogiochi Sony ha mostrato un incremento del 38,5% nelle vendite, dato da un totale di 18,7 milioni di console vendute tra PlayStation 3, PlayStation 4, PSP e PlayStation Vita e 374 milioni di giochi venduti, senza tuttavia riuscire ad evitare una perdita di 18,8 miliardi di yen (134 milioni di euro) in totale per il settore videoludico, dovuta in gran parte ai costi sostenuti per il lancio di PlayStation 4 e ad "alcuni titoli per PC di Sony Online" che hanno causato delle evidenti perdite.
Nel complesso, la situazione del gruppo continua ad essere piuttosto bigia con una perdita totale di 128,4 miliardi di yen (916 milioni di euro) per l'anno fiscale conclusosi il 31 marzo 2014 e la previsione di perdite per 50 miliardi di yen (350 milioni di euro) per quanto riguarda l'anno fiscale in corso. Cosa che segnerebbe un trend positivo rispetto a quello attuale, vista la diminuzione delle perdite, ma anche il quinto anno in perdita sugli ultimi 6 registrati da Sony.
L'assorbimento dei costi dovuti alla ristrutturazione e allo spin-off imposto ai settori TV e PC porterà dunque ad un miglioramento della situazione, oltre ad un incremento delle vendite prospettato per il settore videoludico per il 17%, arrivando a 1,2 miliardi di yen, con vendite di PlayStation 4 in aumento e costi di produzione in diminuzione che dovrebbero portare ad un guadagno operativo di 20 miliardi di yen (142 milioni di euro), diminuendo sensibilmente le perdite generali ma senza ancora riuscire ad andare in positivo per il 31 marzo 2015.
Fonte: Sony