Il capo della divisione Xbox di Microsoft, Phil Spencer, ha riferito in un podcast pubblicato da The Inner Circle diverse valutazioni e previsioni sull'utilizzo del cloud applicato a Xbox One.
"Per quanto riguarda il cloud, non so, la gente mi prende sempre in giro quanto dico cloud, credo di aver bisogno di trovare un'altra parola" ha scherzato Spencer, ironizzando sulla percezione che il pubblico ha spesso riguardo la tecnologia in questione e il modo in cui viene promossa da Microsoft. "Ci sono i server dedicati e le persone che giocano in multiplayer, ma non credo che in generale si pensi spesso a tutto questo come cloud, tuttavia se guardo i dati vedo che probabilmente il 35-40% dei titoli che saranno disponibili questo inverno faranno utilizzo della tecnologia cloud che abbiamo approntato".
"Quando guardate a qualcosa come Crackdown, si tratta di qualcosa che cerca di evolversi e fare qualcosa che non è stato fatto in precedenza. Titanfall ha fatto qualcosa del genere con l'intelligenza artificiale, Halo 5 farà ovviamente utilizzo della tecnologia".
Il discorso ha poi toccato anche la questione della retrocompatibilità di Xbox One con Xbox 360, con Spencer che si rende conto dell'importanza dell'argomento per gli utenti: "è una questione importante nel passaggio generazionale e mi rendo conto del perché, vista la quantità di contenuti anche digitali che le persone hanno acquistato e significa che molti devono continuare a tenere in casa Xbox 360", ha affermato il capo di Xbox, "rispetto totalmente la questione. Non c'è nulla che posso dire di preciso al momento, se non che ascolto chi porta avanti la problematica e continuerò a pensare a qualche sistema per poterla risolvere".
Fonte: DualShockers
