Nel corso di un'intervista con GamesIndustry, l'executive producer Mark Darrah ha rivelato che Dragon Age: Inquisition era nato originariamente come un titolo solo multiplayer. "Lavoravamo a un progetto il cui nome in codice era 'Blackfoot', si trattava del primo gioco per cui avevamo intenzione di utilizzare il Frostbite", ha detto Darrah. "Un episodio di Dragon Age ma solo in multiplayer, in cantiere prima dell'uscita di Dragon Age II. Proprio quel progetto è diventato poi Dragon Age: Inquisition, il che testimonia come il multiplayer fosse nelle nostre intenzioni da molto tempo."
Il multiplayer, del resto, è un concetto alla base di moltissimi giochi di ruolo. "Sedersi attorno a un tavolo con gli amici e giocare con un gioco di ruolo con carta e penna", ha continuato Darrah. "Questo genere videoludico è stato per anni solo single player, ma Baldur's Gate aveva un comparto multiplayer cooperativo e il nostro è un tentativo per recuperare quel feeling. Per offrire un'esperienza fantasy alla portata di tutti."
"Skyrim ha cambiato l'orizzonte dei giochi di ruolo completamente", ha aggiunto l'executive producer, "e allo stesso modo sono cambiate le aspettative dei nostri fan. La gente invecchia, generalmente ha meno tempo per giocare e quindi cambiano le loro esigenze in termini di gameplay. Allo stesso tempo, aumenta in loro una sensazione di nostalgia che li rende più attaccati a feature precedenti. Ora, tutto d'un tratto, abbiamo qualcosa come quindici milioni di persone che di fatto hanno avuto la propria prima esperienza RPG con Skyrim, e che dunque nutrono aspettative completamente diverse su cosa siano lo storytelling e l'esplorazione. Proprio l'esplorazione credo sia stato per noi l'elemento più complesso da affrontare."
"L'hardware attuale ci ha dato la possibilità di fare le cose in grande, e credo sia questo l'ingrediente per riportare i giochi di ruolo in primo piano. Abbiamo osservato come ogni generazione di console abbia avuto un genere predominante, nella fattispecie una generazione fa il filone più importante era quello dei giochi di guida e non degli sparatutto. Se si torna poi ai tempi della prima PlayStation, il genere di riferimento era quello dei giochi di ruolo. Il punto è questo: se non sono i giochi di ruolo, nello specifico, il genere dominante in questa generazione, di certo sono le esperienze di esplorazione open-world."
Fonte: GameSpot