Nel corso dell'intervista con Multiplayer.it che abbiamo appena pubblicato, il director Hajime Tabata ha parlato dei "cattivi" di Final Fantasy XV, sottolineando come siano personaggi dotati di un certo spessore.
"Non abbiamo creato i cattivi con l'intenzione di renderli meglio caratterizzati dei protagonisti, ma ci siamo comunque impegnati molto per renderli personaggi profondi", ha detto. "Non abbiamo amato solo i nostri cattivi principali ad ogni modo, abbiamo messo tanto amore anche nei singoli mostri. Li abbiamo fatti crescere uno per uno, e in particolare abbiamo messo il cuore nelle summon."
"Per quanto riguarda l'ispirazione, non avevamo proprio l'intenzione di rifarci a un Final Fantasy in particolare, però esisteva appunto una volontà precisa di creare un cattivo carismatico, perché tale presenza influenza enormemente la validità della storia. Un nemico con la sua psicologia e motivazioni precise in fondo motiva gli avvenimenti della storia, non deve essere solo un ostacolo."