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Polemiche e misoginia contro la presunta responsabile delle animazioni di Mass Effect: Andromeda, ma BioWare smentisce il suo coinvolgimento

Il lato oscuro dell'utenza videoludica torna a manifestarsi con attacchi sessisti contro Allie Rose-Marie Leost, che però non sembra aver nulla a che fare con Mass Effect: Andromeda

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   19/03/2017
Mass Effect: Andromeda
Mass Effect: Andromeda
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Ci siamo fatti tutti due risate sui glitch rilevati nella versione trial di Mass Effect: Andromeda, ma nell'era del GamerGate e della nuova caccia alle streghe era logico che la questione degenerasse, anche se non era facile intuire il solito taglio misogino che avrebbe potuto prendere.

È così, si è sparsa nelle scorse ore la voce che la responsabile delle animazioni facciali del gioco sia Allie Rose-Marie Leost, e il soggetto non poteva certo passare inosservato. La Leost ha in effetti lavorato nei laboratori di motion capture di EA a Vancouver, ed è peraltro una cosplayer e pure di bell'aspetto, caratteristiche che, associate al sesso femminile, tendono ultimamente a creare mix esplosivi in ambito videoludico. La questione è dunque presto sfociata nelle solite bordate sessiste da parte di numerosi utenti, con offese anche molto pesanti alla Leost, accusata di aver avuto il posto di lavoro in base ai propri "organi sessuali" e cose del genere.

Tutta la procedura rientra un po' nel classico stile delle polemiche da parte di certa utenza videoludica, che mischia elementi di misoginia, razzismo a una certa ignoranza per quanto riguarda le procedure dello sviluppo videoludico. Non si spiega in altro modo la volontà di addossare a una singola persona la colpa di problemi relativi alle animazioni di un gioco alla cui lavorazione hanno partecipato centinaia di sviluppatori.

Persona che peraltro sembra non abbia nulla a che fare con lo sviluppo di Mass Effect: Andromeda, ma questa diventa quasi una nota a margine di fronte all'accaduto. Aaryn Flynn di BioWare ha infatti pubblicato un messaggio in cui spiega che "un ex-dipendente EA è stato identificato in maniera errata come membro principale del team di sviluppo di Mass Effect: Andromeda" e che "Queste voci sono false". Il messaggio, totalmente condivisibile, continua dicendo "Rispettiamo le opinioni dei nostri giocatori e della community, e accettiamo volentieri i feedback sui nostri giochi, ma attaccare i singoli individui, a prescindere dal loro effettivo coinvolgimento nel progetto, non è mai accettabile".

Riportiamo qua sotto anche alcuni esempi dei commenti ricevuti da Allie Rose-Marie Leost da parte di vari utenti, nel frattempo. Per chi fosse preoccupato per le animazioni del gioco, comunque, EA ha già riferito che non verranno cambiate con gli aggiornamenti del day one.