Se frequentate i social network e in particolare i gruppi dedicati ai videogiochi, vi sarete sicuramente imbattuti nella riproduzione di un articolo della Gazzetta dello Sport in cui viene detto, tra "le cose da sapere", che i protagonisti dei giochi open world sono tutti donne o gay.
In rete è naturalmente scattata l'ilarità e non sono mancate battute legate al fatto che a corredo dell'articolo c'è anche una foto di Link, la cui didascalia parla del ritorno di una delle eroine più note del mondo dei videogiochi. Ovviamente si riferisce a Zelda, ma messa così poteva dare adito a qualche dubbio.
In realtà leggendo l'articolo non si notano errori sui giochi o imprecisioni sulla sessualità dei personaggi (viene chiarito anche chi è Link e chi è Zelda), segno che il problema è tutto nel sottotitolo, probabilmente frutto di una svista. Insomma, più che di fronte a un caso di cattiva informazione, ci troviamo di fronte a un semplice errore materiale. Su internet lo avremmo corretto in pochi istanti, mentre una volta stampato su carta, rimarrà lì per sempre.