Watch_Dogs 2 non ha forse ottenuto il successo sperato. Scottato dalle critiche al suo predecessore e ferito da un periodo in cui la fiducia del pubblico era ai minimi, non è riuscito a scatenare l'interesse necessario a mantenere una elevata posizione nella classifica vendite, nonostante fosse un gioco rispettabilissimo. Potremmo discutere all'infinito di quanto la necessità di evolvere gli open world abbia influito a sua volta su questa situazione, ma il punto fondamentale è uno solo: Watch_Dogs 2 è un videogame che giostra le sue carte in modo competente, superiore al prodotto che lo ha preceduto e indubbiamente apprezzabile da coloro che avevano amato la fusione tra azione e hacking congegnata da Ubisoft, eppure doveva essere molto di più per sfuggire alla pubblica gogna. Ubisoft a questo punto avrebbe potuto dimenticarsene e dedicarsi ad altro, ma abbandonare il supporto di un marchio che comunque ha ancora del potenziale non è mai una mossa strategicamente furba, dunque il colosso francese ha ben pensato di portare a termine questo secondo capitolo con un DLC corposo chiamato Nessun Compromesso. Lo abbiamo giocato per qualche ora in compagnia di redattori di altre testate, e oggi cercheremo di darvi le nostre impressioni. Se c'è ancora un po' di amore nel vostro cuoricino per Marcus, T-Bone e i loro bizzarri compagni, seguiteci.
Nessun Compromesso è l'ultimo DLC di Watch_Dogs 2: ecco le nostre impressioni!
Sulla stessa strada
Non aspettatevi grossi cambiamenti a livello narrativo in questo DLC: la strada scelta da Ubisoft per Watch_Dogs 2 è quella della leggerezza e dell'umorismo, e Nessun Compromesso non prova neanche lontanamente a distaccarsene, visto che inizia sul set di un film porno.
Avete capito bene, la parte iniziale dell'operazione in singolo che rappresenta il nucleo dell'espansione vi vedrà impegnati ad hackerare il computer di un magnate della pornografia nei suoi studios, con tanto di attori impegnati a "recitare" nei set e situazioni scabrose di vario tipo a far da contorno al tutto. Non aspettatevi in realtà momenti particolarmente spinti, la location viene sfruttata per lo più a scopo comico, senza reale volontà di alzare l'asticella del PEGI 18. Detto questo, si tratta comunque di una missione che apre una mini campagna pensata per la fase finale del gioco, quindi gli enigmi sono più complessi della norma e ci metterete un pochino a capire cosa hackerare e come orientare le varie telecamere mobili del set per raggiungere l'obiettivo. Le missioni successive, più orientate verso il combattimento, contano invece numerose guardie e situazioni che possono facilmente devolvere nel caos totale se si usano i giusti trucchetti, ma non abbiamo trovato nulla di particolarmente originale durante le prime ore. In parole povere, Nessun Compromesso è un po' di sano Watch_Dogs 2 extra, né più né meno, con qualche momento ispirato, un po' di battute divertenti, e delle zone calde affrontabili in vari modi. Se il gioco non vi piaceva prima, non cambierete idea. Va detto che non siamo riusciti nel tempo concesso a completare l'operazione, dunque è difficile dire se vi siano o meno colpi di scena sul finale, ma visto l'andazzo ne dubitiamo. Le missioni restano ben strutturate, ad ogni modo, laddove le novità reali riguardano il multiplayer e alcune altre curiose aggiunte.
Botte in coppia
La grossa chicca del DLC è la modalità Showdown, un due contro due tra hacker diviso in sfide variabili. Si va dal classico Re della Collina a una variante di "conquista" dove bisogna rispettivamente attaccare e proteggere dei server, mentre il furto di hard disk drive (plausibilmente simile al cattura la bandiera) non lo abbiamo testato. Va detto che Watch_Dogs 2, proprio per il caos controllato che il suo gameplay riesce a offrire e le tante possibilità, riesce a tratti a brillare in modo notevole mentre ci si sfida a coppie. Più hacker creerebbero troppo casino, mentre in quattro si possono strutturare strategie ragionate e assalti alle volte brillanti.
Certo, la possibilità di piazzare bombe con sensori ad area e di sfruttare i droni per controllare la zona rende molto difficile attaccare i server contro avversari capaci di organizzarsi degnamente, ma è abbastanza chiaro come non sia il bilanciamento la preoccupazione principale degli sviluppatori. Showdown è casinista, imprevedibile e molto divertente, e ha saputo sorprenderci. Resta da vedere quanto la community abbraccerà questa novità (difficile essere spaventosamente ottimisti, visto che pochi titoli di questa tipologia sono stati in grado di esplodere in rete). Non bastasse, in multiplayer arrivano finalmente anche le gare tra droni, Ekart e moto da cross, mentre per chi proprio di online non vuole saperne ci saranno sei nuove gare a tempo, armi non letali in più, e dei vestiti aggiuntivi da paramedico, poliziotto e pompiere, che doneranno a Marcus nuove abilità (tra cui quella di rianimare le persone o arrestarle). Anche in questo caso non abbiamo avuto la possibilità di testare la cosa a fondo, ma meccaniche aggiuntive di tale tipologia sono sempre ben accette. Insomma, di base sembra un DLC di chiusura ben strutturato, senza grosse sorprese e con altre novità previste per i mesi successivi (completamente gratis); dubitiamo possa far rialzare la cresta al gioco, ma sarà sicuramente gradito da chi ha deciso di supportarlo in toto. Ora resta solo da valutare la qualità complessiva del pacchetto.
CERTEZZE
- Una nuova serie di missioni e contenuti extra sfiziosi
- Nuova modalità multiplayer caotica e divertente
DUBBI
- Nulla di particolarmente innovativo o diverso dalla formula originale