Apple è la prima tra le grandi multinazionali che operano in qualche forma nell'industria dei videogiochi a imporre delle regole più restrittive sulle casse premio, diventate tema di accesi dibattiti negli ultimi mesi.
Al punto 3.1.1 delle linee guida dell'App Store, possiamo infatti leggere: "Apps offering "loot boxes" or other mechanisms that provide randomized virtual items for purchase must disclose the odds of receiving each type of item to customers prior to purchase." (Trad. Le applicazioni che offrono "casse premio" o altri meccanismi che consentono di acquistare oggetti virtuali casuali, devono esplicitare ai clienti prima dell'acquisto, le probabilità di trovare i vari tipi di oggetto."
Di fatto Apple ha applicato una norma già in uso in Cina e in altri paesi orientali, che serve a disincentivare gli acquisti compulsivi e a evitare pratiche sotterranee che incentivino a spendere soldi.