Secondo quanto riportato in un articolo di Jack Schofield pubblicato sul Guardian, il ciclo vitale delle console è destinato ad essere più lungo del solito per quanto riguarda questa generazione, e questo soprattutto grazie ad una certa stabilità di cui il mercato hardware in questo momento gode.
La stessa Microsoft, prima compagnia ad entrare nella "next gen" e presumibilmente prima anche a sorpassarla, ha riferito durante il CES che Xbox 360 è una "console dal futuro lungo", nelle parole di David Hufford, il quale ha specificato addirittura di non sapere esattamente se al momento "ci troviamo nel mezzo" del cammin della vita di Xbox 360.
La corsa tecnologica che ha portato attraverso gli 8, 16, 32 e 64 bit sembra essersi dunque rallentata e secondo Schofield questa generazione dovrebbe durare di più, soprattutto perché ci troviamo in una situazione di mercato nella quale i tre concorrenti hanno bene o male tutti trovato una propria collocazione piuttosto soddisfacente, cosa che non comporta azzardi e tappe forzate per rubare la scena all'avversario. Tutto questo in effetti si riflette nella decisione intrapresa sia da Microsoft che da Sony di concentrarsi su delle periferiche (Natal da una parte e Wand/Gem dall'altra) piuttosto che su hardware interamente nuovi. Almeno per il momento.