La compagnia inglese online Green Man Gaming si propone, alla sua apertura prevista per il prossimo marzo, di mettersi in competizione con le grandi aziende di digital delivery vendendo titoli per PC. Con una particolarità, però: venderà giochi usati. Mercato questo che fino ad oggi è sempre stato prerogativa esclusiva dei titoli in formato tradizionale, con la loro scatola a far bella mostra di sè sugli scaffali dei vari rivenditori dell'usato. E che ora in qualche modo arriva anche al mondo della distribuzione digitale permettendo ai giocatori di scaricare titoli già acquistati da altri. In che modo questo funzioni non è ancora noto, probabilmente attraverso la compravendita dei seriali o dei codici di sblocco dei giochi. La compagnia, che dichiara di dover pagare discrete somme in royalties ai publisher per ogni trattativa, ha intenzione di aprire con circa 400 titoli al suo attivo e di terminare il 2010 con più di 2.000 titoli fra cui scegliere per l'acquisto. Se consideriamo che la svalutazione dell'usato deriva in parte dall'usura del supporto e della sua confezione ci chiediamo quali potranno essere i prezzi di un'usato solamente virtuale.
Green Man Gaming venderà giochi in digi-delivery usati
Una vera novità: l'usato del digital delivery