Il giovane George Hotz, hacker-prodigio che a 19 anni scarsi ha già piegato le difese di Apple attraverso il "jailbreak" dell'iPhone, sostiene di essersi dedicato ultimamente allo smanettamento d'alto livello su PlayStation 3.
Hotz è riuscito a penetrare il sistema della console a quanto pare con "alcune semplici accorgimenti via hardware e qualche non molto semplice mezzo via software". Si tratta però di un lavoro molto lungo: l'hacker ha riferito di avere ora il controllo della memoria di sistema e del processore, in sostanza avendo infine "hackerato" la console, ma ha ancora da fare parecchio reverse engineering prima di raggiungere un risultato ottimale.
In ogni caso, PlayStation 3 ha dato evidentemente del filo da torcere anche al mago degli hacker: "3 anni, 2 mesi, 11 giorni... è un sistema decisamente sicuro" è il giudizio di Hotz sulla console e i suoi sistemi difensivi, riportati da "On the PlayStation 3".