Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad uno dei maggiori terremoti dell'industria videoludica degli ultimi tempi. La questione coinvolge Activision Blizzard ed Infinity Ward e nel corso delle ore sono uscite diverse informazioni più o meno frammentarie su cosa ci sia nell'occhio del ciclone. Vediamo di ricapitolare un poco:
tutto sembra essere stato generato dal rumor sullo sviluppo di Call of Duty Modern Warfare 3, che pare non essere stato affidato ad Infinity Ward, bensì allo studio recentemente formato interno ad Activision di nome Sledgehammer. I suoi capi, l'ex boss di Visceral Glen Schofield e Michael Condrey avevano dichiarato poco dopo che il loro primo titolo sarebbe stato "nuovo ed eccitante per tutti i nostri fan e abbastanza unico".
Da allora non era più trapelato nulla, fino a ieri, quando è giunta la notizia del presunto abbandono improvviso di un meeting con ActiBlizzy da parte di Vince Zampella e Jason West di Infinity Ward. Allo stesso tempo sui loro LinkedIn la posizione occupata presso lo sviluppatore passa allo stato di "occupazioni passate", facendo intendere che abbiano abbandonato lo studio. Nel frattempo Activision riempie un SEC (Security Exchange Act) in cui si citano investigazioni su presunte violazioni contrattuali ed insubordinazione da parte di due impiegati senior di Infinity Ward, ed è inevitabile fare i nostri due più due.
La storia chiaramente ha generato grande interesse, a questo punto, e come in tutti i casi del genere sono cominciate a correre le voci più disparate, alcune più o meno attendibili di altre. Nel cercare di districarci in questo tam tam mediatico abbiamo focalizzato alcune informazioni che potrebbero essere un filino più probabili di altre, una su tutte quella secondo cui Infinity Ward non avrebbe ricevuto i dovuti pagamenti per i diritti d'autore su Modern Warfare 2. Nella tarda nottata di ieri è poi arrivata la conferma ufficiale da parte di Activision che effettivamente Sledgehammer stia lavorando ad un nuovo CoD, descritto però come un "action/adventure", cosa assai strana. Un altro Call of Duty viene listato per il rilascio nel 2011, ma si dichiara non essere il titolo di Sledgehammer. Activision conferma la formazione di un team di CoD interno e l'abbandono di West e Zampella da Infinity Ward. Quest'ultima viene però considerata ancora team focale per lo sviluppo del brand.
C'è poi nuova conferma del titolo di Treyarch per il prossimo autunno ed Infinity Ward sarebbe sempre al lavoro su due map pack per Modern Warfare 2.
E qui ci fermiamo, fino alle prossime informazioni che inevitabilmente si faranno sentire. Si tratta di una brutta storia, sgradevole nella sua essenza, senza alcun dubbio. Come d'altro canto appare naturale dati i termini della questione. Aspettiamo di scoprire le motivazioni di West e Zampella, soprattutto.
Che sta succedendo fra Infinity Ward ed Activision?
Ecco quello che sappiamo (o supponiamo)