Non sono molte le informazioni sul nuovo Zelda che al momento siamo in grado di estrapolare da un'intervista a Shigeru Miyamoto pubblicata da gamingmedia.de, essendo questa in Giapponese con sottotitoli in Tedesco, se qualcuno è in grado di aggiungere ulteriori informazioni si senta libero di farlo nello spazio dei commenti.
Intanto, partendo dalle interpretazioni effettuate dagli utenti di NeoGaf, siamo in grado comunque di riportare qualche dettaglio sul nuovo, attesissimo capitolo dell'action adventure di Nintendo. A quanto pare, l'unico artwork mostrato finora rappresenta un elemento importante per quanto riguarda tutta la storia del gioco, è una cosa di cui ci renderemo conto dopo aver visto qualcosa di più del nuovo Zelda. In particolare, dopo averlo "provato all'E3", saremo in grado di apprezzare quanto sia divertente, dunque c'è in serbo una versione giocabile per la prossima fiera videoludica.
Secondo quanto riferito da Miyamoto, il nuovo Zelda è stato sviluppato a partire dalle meccaniche di gioco, studiate prima di tutto il resto, grafica e caratterizzazione compresa. Pare che, in questa attenzione particolare per il gameplay (tipica poi delle maggiori produzioni Nintendo), una particolare attenzione è stata posta nello sviluppo e raffinamento dei controlli, cercando in tutti i modi di renderli quanto più possibili intuitivi e piacevoli per il giocatore, vista la complessità della struttura di gioco.