Il popolo videoludico giapponese non è il solo a non vedere di buon occhio l'utilizzo degli occhialini per la visualizzazione in 3D.
Anche un leggendario game designer come Ron Gilbert esprime le sue incertezze su una soluzione del genere per il videogioco moderno. Secondo Gilbert gli occhialini rappresenteranno "sempre un problema" per i giocatori, e che la tecnologia diverrà veramente popolare solo quando potrà fare a meno di questi. "So che odio i film in 3D, li trovo disturbanti", ha detto il creatore di Monkey Island, ammettendo una certa ignoranza in materia di 3D applicato ai videogiochi, "so che portare un paio di occhiali mentre si gioca potrebbe essere un grosso problema. Forse, fra un po', quando le TV potranno visualizzare il 3D senza gli occhialini, allora magari la tecnologia potrebbe diventare popolare, ma credo che portare gli occhiali per forza sarà comunque un problema".
La questione è piuttosto dibattuta al momento dopo che un sondaggio di Kakaku condotto su un campione di quasi 10.000 utenti nipponici aveva rivelato come il 3D non interessasse alla maggior parte di questi a causa degli occhiali, idea liquidata da Sony che ha riferito come le moderne tecnologie consentano l'utilizzo di occhiali talmente leggeri da non essere avvertiti.