Electronic Arts, essendo un grande e storico publisher dell'industria videoludica, possiede un enorme quantità di IP e titoli vari in archivio che attendono ancora di essere rispolverati.
Su diversi di questi, evidentemente, la compagnia sta ponderando possibili ritorni sul mercato, come dimostra un'intervista pubblicata da CVG. In particolare veniamo a sapere da Frank Gibeau che il publisher vaglia "costantemente nuovi modi per espandere gli IP storici come Burnout, Need for Speed e Road Rash", per esempio, allo stesso modo con cui vengono analizzati gli IP di Bullfrog ora sotto il controllo di EA, come "Dungeon Keeper, Populous, Powermonger e Magic Carpet".
Il problema che si presenta in certi casi è che alcuni titoli non "invecchiano" particolarmente bene, dunque è necessario ristrutturarli a dovere per adattarli, anche in termini di concetto, al mercato attuale e non è sempre un'operazione fattibile o quantomeno conveniente. "I valori della produzione e le meccaniche di gioco sono molto differenti ora rispetto a quando quegli IP arrivarono sul mercato ma fidatevi", dice Gibeau, "è una componente fondamentale della nostra compagnia l'avere 25 anni di IP alle spalle e in qualche modo, in tempi diversi, li vedrete tornare".
Fonte: CVG