Remedy sostiene che la nuova tecnologia a disposizione del team è superiore a quella utilizzata per le stupefacenti animazioni facciali di L.A. Noire.
Il sistema si basa sulla scansione dettagliata del volto di un attore, che deve includere sessantaquattro diverse espressioni facciali, per poi calcolare le animazioni quasi in automatico.
Remedy sta addirittura lavorando a un modo per rappresentare in modo realistico la circolazione sanguigna, con tutte le implicazioni del caso.
"L.A. Noire ha senza dubbio portato le animazioni facciali a un nuovo livello", ha dichiarato il CEO di Remedy, Matthias Myllyrinne, confermando però che il suo team al momento possiede mezzi ancora più avanzati.
Dobbiamo dunque aspettarci un Alan Wake 2 con animazioni ultrarealistiche? Di certo, se e quando uscirà, il gioco sarà un'esclusiva per le piattaforme Xbox 360 e PC.
Fonte: Eurogamer