Certe volte si scende a livelli infimi per promuovere un prodotto o per mettere in cattiva luce i prodotti degli altri. A volte sono i fan stessi a scadere nel cattivo gusto tentando il boicottaggio dei rivali.
Ad esempio, come commentare il fatto che andando su ModernWarfare3.com si venga reindirizzati al sito ufficiale di Battlefield 3?
Ovviamente il dominio è stato registrato da un anonimo, che si è connesso tramite proxy (non sia mai che i troll abbiano il coraggio di presentarsi con nome e cognome). Nelle scorse settimane c'era hostato un video anti Call of Duty e un testo d'accompagnamento con toni simili, mentre ora viene effettuato il redirect di cui sopra.
Sinceramente non crediamo che Electronic Arts o DICE possano scendere così in basso, anche perché un'operazione così scoperta andrebbe a discapito della loro immagine.
Probabilmente si tratta di qualche videogiocatore frustrato e represso, che non riesce ad accettare il fatto che ci si possa divertire con un videogioco senza per questo dover buttare palta su quelli concorrenti.
Comunque, la guerra tra i fan di Battlefield 3 e quelli di Call of Duty: Modern Warfare 3 sta assumendo toni sempre più grotteschi, visto che all'uscita dei due titoli mancano ancora mesi, ma molti sarebbero disposti a mettere il pene sul fuoco per difendere la bandiera che hanno scelto. Ragazzi, questo è integralismo religioso, non amore per i videogiochi.
Fonte: Kotaku