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Gli AA non esistono più per l'ex-Sony Shawn Layden: è tutto un estremo, o AAA o indie, ed è un problema

Secondo l'ex-PlayStation Shawn Layden, i giochi AA in pratica non esistono più. Oggi giorno è tutto un estremo: ci sono i AAA e gli indie; a suo dire questo è un problema.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   17/10/2024
Shawn Layden

Durante la Gamescom Asia, l'ex presidente di Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios Shawn Layden ha chiacchierato con il cofondatore e direttore editoriale di Raw Fury, Gordon Van Dyke. Layden ha espresso la sua opinione sulla scomparsa degli studi AA e sul motivo per cui ciò è negativo per il futuro dell'industria.

In breve, a suo dire in passato i rischi erano inferiori e per un team di sviluppo era prima di tutto importante capire se un gioco era divertente. Ora non è più così.

Le parole di Shawn Layden sui videogiochi d'oggi

"[In passato] passavamo molto più tempo a guardare i giochi senza chiederci 'qual è il vostro schema di monetizzazione', o 'qual è il vostro piano di entrate ricorrenti', o 'qual è la vostra formula di abbonamento'? Abbiamo posto la semplice domanda: è divertente? Ci stiamo divertendo? Se si rispondeva di sì a queste domande, di solito si otteneva il via libera. Non ci si preoccupava più di tanto del risultato finale, nel bene e nel male. Naturalmente a quei tempi non si faceva un gioco da milioni di dollari. Quindi la tolleranza al rischio era piuttosto alta".

"Oggi i costi d'ingresso per la realizzazione di un gioco AAA sono milioni a tre cifre. Penso che naturalmente la tolleranza al rischio diminuisca. E si assiste a sequel e imitazioni, perché i dirigenti che tracciano la linea dicono: 'Beh, se Fortnite ha fatto così tanti soldi in questo lasso di tempo, la mia copia di Fortnite può fare così in questo lasso di tempo'. Oggi stiamo assistendo a un crollo della creatività nei giochi [con] il consolidamento degli studi e gli alti costi di produzione".

Shawn Layden
Shawn Layden

Van Dyke ha chiesto all'ex dirigente di PlayStation se possiamo trovare conforto negli indie, se possono essere visti come un "faro di speranza".

"Nel settore dei videogiochi ci sono Call of Duty, Grand Theft Auto e poi roba indie. Ma poi quel pezzo di mezzo, quello strato intermedio che una volta era il luogo in cui Interplay, Gremlin, Ocean, THQ, tutte quelle aziende, facevano i loro soldi... Quella parte intermedia non c'è più. Se riesci a diventare AAA, sopravvivi, o se fai qualcosa di interessante nello spazio indie, puoi farlo. Ma l'AA non c'è più. Credo che questo rappresenti una minaccia per l'ecosistema".

Quando gli è stato chiesto quale strategia adottare per i pochi studi AA ancora esistenti, e dove questi dovrebbero trovare la loro nicchia, Layden ha detto che AA ha una nicchia naturale, che è quella di portare "la novità" in contrapposizione a, per esempio, "una versione di God of War a basso costo".