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Amazon al lavoro sul progetto Kuiper, satelliti in orbita per la banda larga

Amazon si è posta l'obiettivo di portare internet ovunque, coprendo anche le zone del pianeta meno servite. Ecco tutti i dettagli.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   05/04/2019

Amazon sta lavorando a una rete di satelliti con l'obiettivo di fornire un servizio internet a banda larga a livello globale. Lo rivela Geek Wire, che ha individuato documenti denominati Kuiper Systems LLC depositati presso la ITU (Unione internazionale delle telecomunicazioni). Amazon avrebbe poi confermato di essere responsabile del progetto.

Il Progetto Kuiper prevede dunque il lancio di 3.236 satelliti nell'orbita terrestre bassa, con l'intento di far arrivare internet in ogni angolo del pianeta, incluse le zone meno servite. L'opera prevede che i satelliti vengano piazzati a tre diverse altitudini: 784 satelliti a 590 chilometri d'altezza, 1.296 satelliti a circa 610 chilometri d'altezza e 1.156 satelliti a 630 chilometri d'altezza. In questo modo sarà possibile coprire un'area che va dalla Scozia all'estremità del Sud America, raggiungendo all'incirca il 95% della popolazione terrestre.

"Il Progetto Kuiper è una nuova iniziativa per lanciare una costellazione di satelliti nell'orbita terrestre bassa che forniranno una connettività a bassa latenza e alta velocità a banda larga nelle comunità non servite o poco servite da internet a livello globale", ha dichiarato un portavoce di Amazon. "Si tratta di un progetto a lungo termine che prevede di servire decine di milioni di persone che non dispongono dell'accesso di base a Internet a banda larga. Non vediamo l'ora di collaborare a questa iniziativa con le aziende che condividono questa visione comune".

Amazon non ha ancora specificato se i satelliti saranno costruiti internamente oppure acquistati da soggetti terzi. Come è noto, il fondatore Jeff Bezos è proprietario anche di una società spaziale chiamata Blue Origin, ma per il momento non sono state fornite maggiori indicazioni al riguardo.

Nel progetto è compresa anche una rete di stazioni terrestri con cui i satelliti potranno comunicare. Lo scorso anno Amazon aveva lanciato la AWS Ground Station, un servizio di cloud computing che permetterà le comunicazioni tra lo spazio e la Terra. Le tempistiche di lancio non sono state rese note, ma prima servirà l'approvazione da parte della Federal Communications Commission.