Nemmeno a dirlo, il primo trailer di Assassin's Creed Shadows ha subito generato una forte polemica per via dei due protagonisti. Alcuni videogiocatori non hanno gradito il colore della pelle di Yasuke e il fatto che Naoe sia una donna. L'accusa, nemmeno a dirlo, è quella di essere un gioco forzatamente woke e inclusivo.
A portare avanti il fronte polemico è il solito Mark Kern, meglio conosciuto su X come Grummz, un ex Blizzard particolarmente preso dalla sua battaglia anti woke, tanto da aver lanciato nel recente passato una petizione per richiedere il ripristino dei costumi censurati di Stellar Blade.
Partendo dal post di un'ex sviluppatore del gioco, che partecipò alla stesura della sceneggiatura originale, Grummz ha accusato Ubisoft di aver buttato via la storia per una più inclusiva:
"Quindi Ubisoft a quanto pare ha CAMBIATO Assassin's Creed Shadows, scartando la storia originale e scegliendo invece Yasuke come protagonista, un oscuro vassallo nero di Nobunaga. Un autore di Ubisoft che ha lavorato al gioco dice che la storia originale era completamente diversa." Ha scritto Kern, che poi ha spiegato di aver verificato le accuse parlando con dei dipendenti di Ubisoft: "Il racconto combacia con quanto mi hanno detto alcuni dipendenti di Ubisoft: che la compagnia è completamente presa dall DEI (sta per Diversity, Equity e Inclusion) ed è lo studio più oppressivo in cui lavorare, poiché la DEI è ovunque.
Yasuke di suo è una nota a piè di pagina nella storia di Nobunaga. Nobunaga era affascinato dal colore della sua pelle e lo tenne come vassallo fino a quando fu tradito e ucciso. Yasuke combatté parte di quella battaglia ma si arrese e fu imprigionato. Non si sa molto su di lui, ma Ubisoft ha comunque deciso di includerlo lo stesso."
L'esistenza di Yasuke è confermata storicamente, ma evidentemente la scelta di mettere come protagonista del primo Assassin's Creed maggiore ambientato in Giappone un samurai nero non è piaciuta ad alcuni, che hanno sottolineato come siano stati completamente esclusi gli uomini giapponesi.
Per inciso, la storia originale del gioco, raccontata dall'ex Ubisoft di cui sopra in un post su X, aveva come protagonista un giovane monaco, chiamato Yamauchi Taka, che doveva contendere la Spada dell'Eden, che aveva dato un ingiusto vantaggio a Oda Nobunaga nella sua conquista del Giappone. Dopo l'omicidio di Nobunaga da parte di Hattori Hanzo, Taka sarebbe entrato nella confraternita come suo allievo, diventando un assassino. La confraternita avrebbe tentato di trasportare la spada fuori dal Giappone, ma avrebbe trovato l'opposizione dei Gesuiti (i templari). Chissà come sarà ora la storia.