In seguito a un picco delle segnalazioni relative al cheating in Call of Duty che si è verificato a metà di questo mese, Activision ha deciso di comminare un ban verso ben 6000 profili utente.
Certo, non si tratta di un numero importante come quello dei 90.000 cheater bannati in una settimana esattamente un anno fa, ma in questo caso il publisher ha optato anche per disabilitare determinate funzioni di gioco.
"Nell'ambito degli aggiornamenti di sicurezza in corso, un sistema di telemetria è stato messo offline per aggiornamenti durante il fine settimana", ha dichiarato Activision. "Questa azione ha portato gli sviluppatori di cheat a sostenere che RICOCHET Anti-Cheat fosse offline. Non è così.
"Come risultato dell'attività di monitoraggio durante il fine settimana e della riattivazione intenzionale del sistema aggiornato, il #TeamRICOCHET è stato in grado di identificare e bannare oltre 6000 account per cheating e hacking dal 16 al 20 febbraio."
"Il nostro team continua a lavorare sugli aggiornamenti di sicurezza per i problemi relativi alle varie modalità di Call of Duty: Warzone e Modern Warfare 3"