Non sono ben chiari i motivi per cui a Dave Jones di Realtime World scocci così tanto che lo sviluppo di Crackdown 2 sia passato a Ruffian Games. L'unica cosa certa è che proprio non gli vada giù. Lo esprime in maniera molto chiara nel corso di un'intervista rilasciata a GamesIndustry, nella quale non si fa avaro di riflessioni su quello che secondo lui sarebbe dovuto essere il futuro del gioco. Passarlo ad uno degli studi di Microsoft che sono stati chiusi, ad esempio. In ogni caso non a Ruffian Games, al cui interno per altro si trova parte dello staff che ha lavorato proprio al primo Crackdown e che appare quindi in realtà un candidato più che appetibile per dare i natali al seguito della serie. Attendiamo di avere chiarimenti in merito alle sue perplessità e, possibilmente, maggiori dettagli sul titolo confermato durante lo scorso E3.
Realtime Worlds scontenta di Crackdown 2 a Ruffian Games
Gli scoccia. Chissà perchè.